Hai proprio ragione Robinik, la maggior parte dei sassofonisti del mondo vorrebbe il Mark VI sia per il suo famosissimo suono e sia per motivi di investimento e come se non ci fossero più sax nel mondo non c'è altro da comprare, il Mark VI quindi è il pallino di quasi tutti i sassofonisti. Fortunatamente non è così, ci mancherebbe altro! il mio caso ad esempio, sassofonista da più di 40 anni, ho trovato la pace con un meraviglioso Mark VII migliore di ogni altro sax posseduto nel corso della mia vita; il caso del mio amico Ros che ha venduto il suo Mark VI per comprare un Grassi made in Italy favoloso...e così tanti altri esempi. Quando ho comprato il Mark VII che possiedo tutt'oggi mi sentivo l'uomo più fortunato della terra, ho trovato il sax che in quel momento cercavo, avevo idee precise e non mi sarei fermato nella ricerca finchè non avrei trovato uno strumento che avesse le qualità timbriche che avevo bene in mente in quel momento e che ho ancora adesso. I Mark VI che provai non suonavano bene, li sentivo tappati e senza un carattere, non quindi ben riusciti, anzi ho riscontrato che suonavano meglio i Super Action serie I e serie II in vendita in quel momento. Quindi possiamo dire con certezza che i Mark VI non sono tutti uguali come ogni altro sax anzi garantisco che ci sono Mark VI oggi in vendita che suonano come un umile Orsi eppure per averlo bisogna sborsare euro 4.000; sono proprio quelli i bidoni e quindi bisogna fare molta attenzione. I bidoni ci sono sempre stati si sa, gli amanti del Mark VI devono partire dal presupposto che per avere un buon sax in Italia devono avere più fortuna che soldi. Meglio recarsi in America dove ci sono dei negozi specializzati che trattano la questione Mark VI con molta serietà ma bisogna avere qualche migliaio di euro in più, quelli che suonano bene se li fanno pagare! Cosa voglio dire? Voglio dire soltanto che per avere uno strumento che suoni bene bisogna ascoltarlo ed avere naturalmente le idee chiare sul bel suono e non il contrario, cioè guardare prima il marchio Mark VI e poi cercare di autosuggestionarsi! Conosciamo chi lo ha fatto ma non facciamo nomi perchè non è quello il punto, il punto è che hanno acquistato il loro bel Mark VI, il loro bel five digit e dopo essersi resi conto della bella fregatura e passata la fissa lo hanno rimesso in vendita! I collezionisti o gli affaristi non c'entrano con il buon sax, loro non vedono altro che Mark VI, il resto anche se suona meglio o molto meglio non conta! E a chi non piacerebbe avere un Mark VI che suoni come vorremmo? Io ho trovato il suono che amo, che si chiami VII non importa, la scritta Mark VI è più utile per la vendita!