Escludendo estremismi sugli strumenti vintage....
Da quello che si riesce a sentire dai video comparativi (comparativi cioè Mark VI vs. XXXX o SBA vs. YYYY) di simile al BA non penso che ci sia niente... perchè il BA ha i fori in linea (esattamente come il soprano Mark VI).
Di simili (o molto simili) al SBA ci sono il Mauriat 86UL (slaccato... e invecchiato chimicamente) ed eventualmente il Mauriat 87.
Il Mauriat 66R è un ibrido, il Mauriat 76 è simile al Mark VI.
Comunque la grossa differenza la fà il peso... il SBA e il BA sono strumenti "piuma", i Mauriat non penso siano così leggeri però sarebbero da provare.
Non credo che almeno quella sensazione della vibrazione sotto le mani la senti son un Mauriat.
A me non piace sentire lo strumento vibra, mi da l'idea che ci sia uno spreco di potenza. Però tantissimi amanti del vintage vivono per sentire quella vibrazione sotto le mani... ancora prima del suono che esce.
Una volta Zolla mi ha detto che molti "personaggi" avevano scambiato un Mark VI/SBA con un R1 in ottone grezzo slaccato (R1 non R1 Jazz), probabilmente a livello di peso dev'essere uno strumento molto leggero (l'R1 slaccato), con il chiver giusto (la R&C mi pare che ora proponga un chiver con profilo simile a quello del Mark VI) recuperi facilmente la giusta nasalità che serve per avvicinarsi al timbro di Selmer vintage.
@luca: visto che tua sfortuna con gli R&C è stata la mia fortuna... direi che forse è meglio che ti orienti su quei due Mauriat.
Fossi in te... io mi terrei il Mark VI ed eviterei di comprare altri tenori simil-Selmer come suono! :zizizi))
Riguardo ai procedimenti di produzione... anche se non c'è il brevetto non è automatico che un procedimento di produzione sia economico. Pochissimi produttori non battono gli strumenti a mano perchè non conviene a livello economico (si allunga il processo di produzione).