Ciao Puma, in attesa che qualcuno che ha provato entrambi ti dica la sua impressione, io ti dico la mia, avendo suonato (per il poco che so suonare) sia il Comm II che il Comm III (o The Tenor per alcuni).
Il Comm II ha, rispetto al III, un canneggio più stretto e una campana molto meno pronunciata, da cui (forse) il suono scuro e vintage che nessuna imboccatura da me provata (se non una Zhenghao che ho comprato per curiosità) è riuscita a schiarire più di tanto. Un tenore che tutti dicono ottimo per ballads e jazz tradizionale, e io concordo in pieno. Il Comm III in confronto è molto più duttile, secondo me: meno "nasale", più proiettato, può ruggire a piacimento quando serve.
Per la meccanica: non so cosa intendi per "non troppo arcaica", nè il ho provato strumenti di quell'epoca tipo Conn, King o Selmer. Il problema "serio" è il castelletto del mignolo sinistro, quello soffre e come sul B/Bb e la regolazione delle molle serve a poco, il problema di una certa "pesantezza" resta. A parte quello, la meccanica è fluida e comoda e le chiavi, molto basse, agevolano i passaggi veloci. Io trovo in questo senso il II più agile del III, che ha le chiavi un pelino più alte (più vicine al Yani 901 che avevo e ho venduto).
Di più, non so.