Premetto che non so se siano costruiti in giappone o a taiwan ma poco cambia ai fini di quello che voglio dire. Secondo me perchè l'italiano medio (e io mi reputo tale, anzi come saxofonista dieri "mediocre") odia le imitazioni. Ho provato un tenore P.Mauriat non ricordo il modello credo che fosse quello che emula il mark6. Effettivamente andava da dio, uno dei migliori tenori che ho provato negli ultimi 2 anni. Ma detto questo, mi ispirava un non so cosa di finto, di imitazione, anche dal punto di vista costruttivo. So che è masocchistico ma preferisco un prodotto magari meno perforamte ma più antentico. I giapponesi/taiwanesi sono dei grandi riproduttori e ricostruttori di idee europee. Guardate le macchine sportive giapponesi sono caricature di quelle europee. Anche la Yamaha soffre un po' di questa depersonalizzazione del prodotto, tecnicamente molto avanzato ma "che palle.." infatti ho venduto i miei saxofoni Yamaha.. ciao