Citazione Originariamente Scritto da New York nights
Da non sottovalutare una bella argentatura anche...

Quando provai un SBA tenore placcato oro rimasi sbalordito, dopo un breve riscaldamento il sax ha dimostrato una ricchezza di suono e di colori incredibili, oltre ad una maggior presenza di volume e tono. Avevo avuto la possibilità di provare lo stesso sax prima della placcatura, appena ritamponato e restaurato da Messori, quindi ritengo che la prova sia alquanto valida, le differenze sono notevoli.

Un paio di altre foto con il dettaglio della ricostruzione del supporto pollice sx
http://imageshack.us/g/825/p1030675a.jpg/

ciò dimostra che, anche nei casi disperati, nulla è impossibile! A meno di non devstare il fusto.... :\\:
Potrà sembrare stupida la domanda, ma ve la faccio lo stesso: Ridorare e/o argentare questi strumenti fa o no perdere l'intonazione? Vi chiedo questo poichè ero ragazzo (avevo circa 15 o 16 anni) e mentre studiavo clarinetto chiesi un sax alto usato a mio padre. Dal deposito del negoziante uscì fuori un Sax alto Mark VII ad un prezzo stracciato. All'epoca non sapevo neppure di cosa si trattasse e dopo averlo suonato una settimana, siccome era malandato, chiesi allo stesso negoziante di farmelo laccare. Al ritorno non vi dico l'intonazione. L'ho immediatamente rivenduto...errori di gioventù. Qualche anno più tardi, portai a cromare dei pezzi della mia custom, scoprì che era lo stesso cromatore dal quale si riforniva il negoziante. Sarà stato per quello?