Come da soggetto vorrei approfondire un pò questo aspetto, qualcuno fÃ* esercizi con la sola imboccatura? io molto poco purtroppo, mi limito a un pò di armonici :roll:
Come da soggetto vorrei approfondire un pò questo aspetto, qualcuno fÃ* esercizi con la sola imboccatura? io molto poco purtroppo, mi limito a un pò di armonici :roll:
Sarebbero esercizi da fare, tipo le scale usando solo il bocchino (per me è difficilissimo!). Io li ho fatti questa estate in vacanza, non potendomi portare lo strumento, mi facevo una mezz'oretta al giorno solo con quello.
Tenore Yamaha 82Z
TW Brahma metal 7* / Drake Studio 7* / JJDV8*
Ance Vandoren ZZ / Java
Ma tipo tutte le scale? azz......... comincia giÃ* a passarmi la voglia![]()
Come si fanno? Per favore potresti essere più esaustivo? Grazie
Dunque,
secondo il metodo di Giulio Visibelli, si fanno mantenendo il bocchino appoggiato al labbro inferiore, e aumentando la pressione esercitata su quest'ultimo, utilizzando la mano (con cui si tiene il bocchino ovviamente ;) ). Per cui, non è necessario esercitare una pressione con i denti superiori sul bocchino (paradossalmente i denti potrebbero anche arrivare a non toccare proprio l'imboccatura). A questo punto, soffiando e muovendo delicatamente l'imboccatura, si può creare una scala. Tante belle parole lo so... è davvero difficile (per me), richiede molto esercizio. Stasera dò un'occhiata al metodo e domani vi farò sapere nel caso io abbia scritto qualche imprecisione. Io credo che arrivare ad una tale padronanza anche dell'imboccatura, possa dare un buon controllo sui sovracuti in seguito. Ma è una mia ipotesi, dovremmo chiedere a Visibelli che sicuramente ne sa più di noi :grin:
Tenore Yamaha 82Z
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Inserisco una risposta molto esaustiva di Giulio Visibelli (che si è da poco iscritto al forum):
Cari amici effettivamente questo tipo di esercizio è molto utile per una quantitÃ* di ragioni che proverò ad elencare sperando di ricordarle tutte:
-si sviluppa una certa padronanza nell'uso della laringe
-con essa si affina il controllo dell'intonazione e si permette all'ancia di vibrare alla stessa frequenza della colonna d'aria del tubo risonante aumentando, così, lo sviluppo degli armonici contenuti dentro un suono generico
-si acquisisce una certa libertÃ* di movimento sul bocchino imparando che i denti superiori non sono poi così necessari per dare stabilitÃ* al suono, essi, infatti, ricevono pressione dal basso e non viceversa (solo una buona spinta addominale vi permetterÃ* di mantenere costante la vibrazione)
-si stabilisce dove esercitare pressione per ottenere i migliori risultati nei vari punti dell'estensione (imboccare di più sugli acuti e meno sui bassi)
Per il momento non mi viene a mente altro ma una cosa è importante:
con la mano spingete il bocchino ad appoggiare quanto basta sul labbro inferiore che ricopre leggermente i denti inferiori e poi, partendo dalla nota più alta inboccando lÃ* dove l'ancia si incomincia ad allontanare dal bocchino, fuoriuscite suonando una scala maggiore mantenendo la pressione della mano costante.
I denti superiori non sono appoggiati e non mollate la pressione ma invece spingete molto con il diaframma!!!
Per altri dubbi chiedete o guardate sul metodo.
Saluti, buono studio, Giulio
Mi viene da dire...GRAZIE!! :yeah!)
Tenore Yamaha 82Z
TW Brahma metal 7* / Drake Studio 7* / JJDV8*
Ance Vandoren ZZ / Java
Ciao,
vorrei darvi la mia versione.
Esercizio MOLTO, MOLTO utile per l' intonazione, insiema agli armonici.
Solitamente un bravo saxista riesce a fare circa 5/ 7 note (quasi una scala completa),
Il mio insegnate di Brescia ci riesce, ma è un mago!!! (vorrei dire anche il suo nome ma non so se si può sul forum ) Fatemi sapere
Le labbra assumono la posizione jazzistica sull' imboccatura, NON quella classica da conservatorio o da clarinettista. Quindi NIENTE labbra a cuscinetto sui denti !!!
Denti superiori appoggiati sul becco (protetto da apposita gomma paradenti) e labbro inferiore morbido.
La spinta deve essere diaframmatica e la laringe deve modulare il passaggio e la velocitÃ* di uscita dell' aria, quella che fa l' intonazione, NON stringendo ASSOLUTAMENTE con le labbra.
Spero essere stato esaudiente. Alla prossima, buon sax a tutti
Maurizio
ALTO:yamaha yas 25 +Grassi BECCO:Ottolink Metallo+ebanite
2 alti Conn New Wonder (Chu Berry)
1 alto Conn Shooting Star (americano)
1 C melody
2 alti Americani Stencil conn
TENORE Selmer S.A.80 II
SOPRANI:ORSI curvo + Wisemann Nero. Bocc Bari 64
Perfettissimo!
E' esattamente la posizione che il mio maestro mi ha insegnato, spesso mi esercito nel fare le note lunghe tenendo il labbro inferiore rilassato giusto quel tanto da sostenere l'ancia. E niente di più. Ma il suono che esce è tutta un'altra cosa...aperto alla grande! E sul tenore è anche meglio. :yeah!)
Tenore Yamaha 82Z
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Ance Vandoren ZZ / Java
Dunque , io con la sola imboccatura riesco a fare anche qualche canzoncina :yeah!) ...ovviamente il suono e' aperto e acuto...il registro basso scordatevelo .
Non sono troppo daccordo di tenere il labbro rilassato , perche' con la sola imboccatura se non stringi e moduli con la gola non viene il suono...e piu' va su e piu' devi stringere.....
ecco....appunto...dovendo schiacciare l'ancia più del normale non c'è il rischio di prendere brutte abitudini :roll: ......voi cosa dite???Originariamente Scritto da dannys23
Infatti l'esercizio serve soprattutto per imparare a sostenere correttamente la colonna d'aria. Bisogna spingere molto con il diaframma, proprio perchè il labbro resta rilassato (deve restare rilassato). E' un esercizio difficile proprio per questo motivo.
Tenore Yamaha 82Z
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Ance Vandoren ZZ / Java
mmmmm
però se permettete una nota polemica giulio visibelli (che non so chi sia) non ha inventato proprio niente,
quest'esercizio è preso dal libro di Dave Liebman (come sviluppare un suono personale sul saxofono) che dovrebbe essere la BIBBIA dei sassofonisti invece è relativamente sconosciuto.
cmq è un esercizio che va fatto TUTTI I GIORNI prima di iniziare a studiare, i risultati sono eccezionali...
leggetevi il libro di Liebman che vi aprirÃ* la mente, su emule si trova tradotto anche se la versione italiana non esiste ;)
Soprano Rampone e Cazzani R1 Jazz
Contralto Super action serie II
Tenore Super Action serie I
Akai ewi 4000s
Tutti i giorni prima di suonare. tuttavia utilizzo un metodo diverso da quello segnalato da Visibelli: faccio esercizi soltanto utilizzando la pressione del labbro e l'azione della laringe. In questo modo si può ottenere circa una nona di estenzione.Originariamente Scritto da Simone
L'esercizio preliminare che faccio è di partire dalla nota piu' alta (sul bocchino per alto è circa un DO) per poi scendere di un semitono e successivamente risalire al Do - Poi scendo al La e risalgo al Do - poi al Sol e risalgo al Do. Tutto ciò verificando la corretta intonazione con un pianoforte (IMPORTANTE). Questo esercizio favorisce la rilassatezza del labbro e il controllo della laringe. Poi passo ad esercitarmi sulla scala maggiore e su alcuni arpeggi (quelli possibili). Molto utile se non si vuole un'impostazione rigida e "clarinettistica"
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Studiare col solo bocchino : quindi è una tecnica molto utile per acquisire la padronanza di intonazione e facilitare emissione overtones e altro ancora.. qualcuno ha codificato le note "fattibili" (ovviamente in relazione all'incirca con l'apertura del becco) ? Per tenore...![]()
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