Dunque,
secondo il metodo di Giulio Visibelli, si fanno mantenendo il bocchino appoggiato al labbro inferiore, e aumentando la pressione esercitata su quest'ultimo, utilizzando la mano (con cui si tiene il bocchino ovviamente ;) ). Per cui, non è necessario esercitare una pressione con i denti superiori sul bocchino (paradossalmente i denti potrebbero anche arrivare a non toccare proprio l'imboccatura). A questo punto, soffiando e muovendo delicatamente l'imboccatura, si può creare una scala. Tante belle parole lo so... è davvero difficile (per me), richiede molto esercizio. Stasera dò un'occhiata al metodo e domani vi farò sapere nel caso io abbia scritto qualche imprecisione. Io credo che arrivare ad una tale padronanza anche dell'imboccatura, possa dare un buon controllo sui sovracuti in seguito. Ma è una mia ipotesi, dovremmo chiedere a Visibelli che sicuramente ne sa più di noi :grin: