sì, t'impallinano, e in parte avrebbero ragione, ma basta non fare paragoni e parlare di gato per quello che è ed è stato e non ti succede niente!...Gato è del '34(!), è passato dal free jazz (negli anni '60 sparava note impressionanti) al latino della sua patria mantendendo quella sonorità aggressiva e sofferta al tempo stesso...Nei primi tmepi mischiava le due cose (primi anni '70)...Non credo che la svolta a roba più "facile" l'abbia fatta solo per guadagnare, era comunque un grande e famoso saxista anche prima e il tornare alle ritimiche con cui è nato può essere una cosa normale...
i brani spesso sono semplici (ma non sempre), ma lui li rende quasi sempre favolosi...Lasciamo stare i paragoni, non fanno bene ne a gato ne agli altri ne a noi, visto che poi si finirebbe per parlare di nuovo di un altro musicista in un argomento che tratta di Barbieri, fantastico saxofonista al di là del genere
Per fra, mi dispiace che anhe qui vai a cercare il fattino tecnico, ho già detto anch'io che in alcuni punti perde l'intonazione, ma chi se ne frega?? è musica, non formule matematiche per tenere in piedi un solaio! se è bella lo è anche se una nota è strana rispeto alle altre...poi ovviamente può anche non piacerti per nulla...