Un altro limite per avere una buona percezione del suono è la linearità dei diffusori o dell'auricolare.
È molto difficile (per esempio) trovare dei diffusori che suonano lineari e/o naturali quindi anche la tua spia (per esempio) ti colora il suono.
Si può equalizzare il canale in modo da far sembrare naturale il suono, però di solito è più facile che venga equalizzata la mandata, cioè invece di adattare il suono a un sistema di riproduzione non lineare, rendi il sistema di riproduzione lineare (nei limiti) e poi correggi eventuali problemi sul suono.
È la cosa migliore perché non sempre (se non usi mixer di sala MOLTO grossi) hai la possibilità di avere l'equalizzazione separata per il suono che mandi nel PA e per il suono che mandi nelle spie... e capita sempre che il suono equalizzato per il PA non suoni bene quando è riprodotto dalle spie (o viceversa)... proprio perché la risposta in frequenza delle spie è diversa da quella delle casse del PA.
Se poi utilizzi auricolari devi prestare ancora più attenzione perché riduci (in maniera che può essere variabile) la percentuale di suono che ascolti in acustico. Sull'utilità sentire gli effetti anche nella spia si può discutere... per me potrebbe essere utile però la quantità di effetto nel suono in spia non deve essere la stessa che ha il suono quando esce dal PA, cioè se sul PA esce un suono con un tot percento di delay+rev, nella spia quella percentuale deve essere minore (anche per una questione di intelleggibilità) e comunque meglio non abituarsi troppo a un suono troppo "wet" di effetti (intendo il suono che esce dalla spia).
Comunque si tratta di cose un po' personali, magari tu puoi trovarti meglio con un suono equalizzato in un certo modo piuttosto che in un altro, o possono piacerti di più certi riverberi piuttosto che altri... e via così...
Io per esempio preferisco sentire un suono in spia (e spero anche nel PA) che sia più naturale/fedele possibile rispetto al suono che il mio strumento genera in acustico.