In realtÃ* il baritono non discendente il baritono discendente sono 2 cose distinte...
Dire che un discendente ha "metÃ* del suono" è un'affermazione che è da prendere con le pinzette...
In realtÃ* il baritono non discendente il baritono discendente sono 2 cose distinte...
Dire che un discendente ha "metÃ* del suono" è un'affermazione che è da prendere con le pinzette...
Il fatto è che, in genere, il non discendente ha un timbro decisamente più aperto, che gli conferisce una certa potenza in più rispetto alla voce più scura del discendente.
Almeno questo è quello che succede con i miei due baritoni.
Clarinetto Sib Buffet-Crampon Prestige BC 1187
Sax Contralto Yamaha YAS-25
Sax Tenore Alysee T818L
Sax Baritono Grassi Professional 2000 disc.
Non credo che la potenza sonora sia significativamente diversa tra un discendente e un non discendente. E' vero invece che il baritono è molto sensibile al cosiddetto "setup": cambiando anche solo l'ancia (marca, durezza, eccetera) si modificano parecchio timbro ed emissione.
Mi pare, per esempio, che usando ance deboli o medie il timbro diventi più aggressivo, ruvido e proiettato, ma anche più disomogeneo tra suoni gravi e acuti, che risultano più "strozzati".
Se viceversa si impiegano ance dure migliora l'omogeneitÃ* ma il suono si "ammorbidisce" e diventa più "cupo". In simultanea l'emissione appare più faticosa e richiede più fiato, specie sulle note gravi.
Generalmente, su questo strumento, sono costretto a "lavorarmi" le ance in proprio, armato di taglia-ance e/o lima per le unghie.
Non ho ancora sperimentato perchè sono pigro, ma ho l'impressione che se uno vuole ottenere da un discendente le prestazioni sonore di un non discendente, basta che ci metta a rimorchio un buon bocchino metallico di quelli "aggressivi" e il gioco è fatto.
Oh, naturalmente è solo quello che penso. Nessuna intenzione di snocciolare affermazioni "bibliche"... :D
Lo provai a più riprese e approfonditamente quando ero un "maniaco" della Yanagisawa. Suonavo l'alto professionale Yana e mi trovavo bene di conseguenza volli provare anche gli altri tipi di sassofono della stessa ditta.
Devo dire che non ne rimasi per nulla soddisfatto: il suono era piuttosto piccolo in genere specialmente negli acuti i quali risultavano estremamente poveri e senza personalitÃ*. Il grave era molto facile e spontaneo ma senza corpo: il La grave in particolare era opaco e spento, cosa davvero strana visto che normalmente sui baritoni discendenti è praticamente la nota miglio e più spontanea. Buona l'intonazione anche se il Re centrale iper crescente non mi ha fatto esultare. Buona invece la meccanica anche se il volume del rumore dei tamponi è piuttosto elevato e "fastidioso". Probabilmente è risolvibile montando una muta di tamponi di qualitÃ* superiore.
Dopo diversi anni mi capitò un allievo che aveva il 901. Lo riprovai sempre con molta calma e sempre con le stesse impressioni...
Certo il rapporto qualitÃ* prezzo non è malvagissimo, tuttavia, se uno non ha esigenza del La grave penso che ci si possa orientare su sax molto più interessanti (Conn 12 M e compagnia bella) spendendo più o meno gli stessi soldi...
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
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