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Discussione: Sax colorati.

  1. #31

    Re: Sax colorati.

    Citazione Originariamente Scritto da PJ
    a proposito dei sax cinesi... probabilmente non ci sarebbero molti sassofonisti se non esistessero. Diciamoci la veritÃ*, chi spende oltre 1000 euro per uno Yamaha entry level, magari da regalare al figlio sapendo che probabilmente in 6 mesi si è stufato?

    Il mio primo sax è stato un cinese, il secondo un giapponese usato... ancora oggi i soldi per uno strumento da serie A proprio nun ce li ho, ma riesco comunque a sentirmi soddisfatto del suono che riesco ad ottenere con il mio Yani T4 :)
    Beh...io credo che..siamo OT :lol:
    Scherzi a parte, il tuo discorso lo trovo condivisibile al 43%, nel senso che :

    * è vero che se uno lo fa per passione, spendere 2400 euro per un magnifico Selmer Nero può essere eccessivo ;
    * è vero che i figli magari dopo 6 mesi di sassofono si stufano e passano ad altro.

    MA :

    * se un bambino si diverte, non molla...e il sax è uno strumento divertente. Uno strumento di scarsa fattura di solito non ti diverte perchè sembra un giocattolo, ha una tamponatura pessima che lo rende difficile da suonare, è spesso stonato, è spesso dall'artigiano di turno per delle regolazioni o riparazioni..quindi secondo me uno strumento di scarsa qualitÃ* incentiva all'abbandono (ti potrei fare l'esempio del corso allievi della mia banda : gli allievi che ho rischiato di perdere, li ho rischiati per colpa dello strumento : cambiato quello, ora sono tra i più entusiasti) ;
    * uno strumento da studio della Yamaha non costa 1000 euro, ma sui 700..io personalmente preferisco spendere 700 euro per un ipotetico figlio (ancora non ne ho, per fortuna :D) comprandogl un sax che 400 per una Playstation ;
    * esiste un mercato dell'usato che può coprire facilmente ogni necessitÃ*, ieri mi sono interessato per un contralto a poco prezzo e in mezz'ora ho trovato uno Yas21 a 400 euro, uno YAS 25 a 450 euro, un Borgani serie Croma a 250 euro e non mi sono neppure impegnato particolarmente dato che non si tratta di un'esigenza primaria ma di una curiositÃ* per un esperimento ;
    * se un bambino molla, lo strumento che hai pagato 200 euro o lo regali o te lo tieni. Uno Yamaha usato lo vendi in due settimane (sempre che tu chieda un prezzo ragionevole), e di solito mantiene il valore nel tempo (se lo vendi oggi puoi farci ipotesi 400 euro, se lo vendi tra un anno sempre 400 euro puoi farci). Addirittura se lo compri usato e lo paghi X il danno economico si azzera, lo potrai nel caso rivendere alla stessa cifra ;
    * strumenti di alto valore (esempio a caso : Selmer) possono anche essere visti come un investimento : la speranza è che non perdano di valore nel tempo, ci spendi 2000 euro ed è come se li mettessi in banca, con la differenza che non hai spese di tenuta conto..e in più ti ci diverti anche.

    Insomma, per gli strumenti secondo me si devono fare un sacco di valutazioni oltre al semplice mi costa tanto/poco...my two cents, scusate l'OT.
    Vox clamantis in deserto :saputello !!
    Selmer Lover

  2. #32

    Re: Sax colorati.

    giusto per chiudere la fiera dell'Off Topic, mi ritrovo perfettamente con il tuo discorso, ma per me che sono uno squattrinato cronico, il sax cinese è l'ancora di ssalvezza che mi ha consentito di avere per pochi soldi più strumenti, mi ha fatto capire che tipo di sax mi piacesse veramente per poi instradarmi sulla giusta via ;)
    Sax: Yanagisawa T4 (tenore)
    Imboccatura: Ottolink Super Tone Master 7*
    Ance: Rico Royal 2,5

  3. #33
    Visitatore

    Re: Sax colorati.

    Beh appunto, per l'inizio ci si accontenta di ciò che si può ottenere. Ma io, comunque, sono sempre dell'opinione:
    budget non molto alto -> comprare qualcosa di modico subito, iniziando a studiare (ovviamente, col tempo e sacrificio si compra il modello professionale se la passione ti folgora, vedi me :D )

    piuttosto che:

    budget non molto alto -> non compro nulla per il momento perchè non mi accontento di quello strumento e faccio i capricci *cipprignègnè*

    Io così la vedo, beh anche se ovviamente non è il mio caso perchè comunque io ho iniziato anzitutto per passione sfrenata, ma sono stato anche agevolato fin da subito per via dell'ereditÃ*, mi reputo fortunato. Fatto sta che ereditÃ* o non, se la passione mi fosse venuta, avrei iniziato con qualsiasi tipo di strumento senza farmi paranoie superflue (per i primi livelli ovviamente).

  4. #34

    Re: Sax colorati.

    certo, hai ragione... ma la paranoia non sta nel "compro il sax bello per iniziare" come capriccio, ma perchè le cinesate che vendono su ebay fanno davvero pena e dopo qualche mese che le usi non vanno più (conosco una ragazza che ha comprato un soprano cinese a 200 euro nel web, dopo qualche mese non le andava più niente...e ho assistito alla scena). Molto meglio partire con uno strumento da studio, economico ma di una buona marca (i classici yamaha, per esempio), perchè sono di facile emissione e di buona intonazione, e quindi possono dare riscontri positivi quasi immediati all'allievo...in più, se poi si ha intenzione di rivenderli, comunque si può guadagnare ancora qualcosina, a differenza di un sax cinesoide comprato nel web a scatola chiusa...
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  5. #35

    Re: Sax colorati.

    Mi spiace se qualcuno ha pensato che il mio post volesse essere un'inno alle spese folli e sconsiderate, purtroppo pur non essendo diplomato in Conservatorio (con mio grande rimpianto, ma pazienza) negli anni mi sono fatto una discreta esperienza non tanto in didattica della musica (ci mancherebbe, ci sono professionisti seri per queste cose) quanto in gestione del corso allievi in tutti i suoi aspetti. In gestione del parco strumenti, anche. Inoltre, ho avuto la fortuna di potermi confrontare con un sacco di professionisti che (loro sì) sono abilitati all'insegnamento.

    Ho sentito mille volte degli insegnanti lamentarsi perchè i loro allievi pensando di fare chissÃ* che affare hanno buttato via i soldi (magari anche pochi, ma perchè buttarli?) in strumenti che hanno solo aumentato il senso di inadeguatezza e di frustrazione che ogni allievo ha giÃ* di suo quando inizia a studiare qualcosa di nuovo. Non ho mai sentito di allievi che possedendo una cineseria non abbiamo smesso con le lezioni, d'altronde che senso ha spendere più di insegnante e di revisioni che di strumento?

    Senza contare l'aspetto economico : se io comprassi un Comet a 250 euro, farei fatica a rivenderlo a più di 80 euro sul mercatino dell'usato (a meno di non voler scrivere nell'annuncio che è come nuovo, che è ottimo per iniziare e simili amenitÃ* che si leggono in tutti gli annunci di vendita di roba poco valida).

    Poi per caritÃ*, esiste effettivamente il discorso economico che non va sottovalutato : mica tutti possono spendere 500-1000-2000 euro di strumenti. Ma ci sono innumerevoli soluzioni :

    1) ci si può associare in una banda, di solito lo strumento te lo danno loro gratis ;
    2) si può noleggiare l'arnese, concordando magari una durata minima (per avere un prezzo migliore) e il diritto di riscatto alla fine di questo periodo.
    Vox clamantis in deserto :saputello !!
    Selmer Lover

  6. #36
    Visitatore

    Re: Sax colorati.

    Si, ma in fatti la fascia di prezzo che intendevo non era di certo quella: è risaputo che per meno di 500 euro, hai davanti un semi-giocattolo.
    Al giorno d'oggi, però, non penso proprio che per tirare fuori almeno 500-600 euro ci voglia chissÃ* quale prodigio, certo: anche in questo caso, potrebbero essere richiesti diversi sacrifici, ma col tempo si arriva.
    Io, ad esempio, ho constatato che ( a livello di "intromissione" ) all'interno del mondo della musica, sono sempre presi in considerazione i J.Michael (almeno da queste parti..) e non è positivo. Posso garantirvi che sono delle vere e proprie ciofeche senza rimedio.
    Dico, per una fascia di prezzo istantanea, che preceda anche lo stesso classico Yamaha da studio (.... non ci metto lingua ) sono del parere che, per quanto cineserie entrambe, sarebbe meglio buttarsi subito su un Selmer Prelude, arrivato a questo punto.
    Il fatto è che molto spesso, per mancanza di informazione o per puro senso del "trasporto facilitato" (come dico sempre io :lol: ) si spendono soldi erroneamente, senza prendere in considerazione alternative decisamente migliori.
    Ripeto, sono entrambe cineserie, ma perchè scegliere proprio quella sbagliata ? (soprattutto se adesso anch'essa vende solo grazie al nome ed alle attrattive giovanili, sfornando strumenti super luccicanti e colorati, tipo sfere del drago?)

    Ah ecco, comunque scusate l'OT totale, si parlava di strumenti colorati. Il solito offtopista sprovveduto :lol:

  7. #37

    Re: Sax colorati.

    guardate questo video .............. guardate dal secondo 55-58 cosa notate di strano?

    http://it.youtube.com/watch?v=J1elY8...eature=related




    :lol: :lol: :lol:

  8. #38

    Re: Sax colorati.

    Cheffffffigooooo!!! Lo voglio anch'io zebratooo!!! :yeah!)
    Alto Grassi Prestige
    STM 8* met, Rico 8
    LaVoz Hard-issime, Rico 4

    Tenore Selmer Mark VI '73 DELAC
    Rag ER-1 7*, Dukoff M6 *115 rework(?)
    V16 5, Rico d'ogni tipo 4

    °Smokin' sax all life long just leaves you bad cough and a mad Blues thirst...°

  9. #39

    Re: Sax colorati.

    Se non mi sbaglio la LA Sax si "azzarda" a produrre strumenti maculati, zebrati, e chi più ne ha, più ne metta :D
    [size=92]Alto Selmer Serie III
    Vandoren Java A35
    Vandore Java 3
    Tenore Comet
    Berg Larsen 110 2 sms
    -----------------------
    Let it schwing
    Per vedere le mie foto clicca qui

  10. #40
    Visitatore

    Re: Sax colorati.

    LA sax è una marca che ha puntato molto sulla....originalitÃ* estetica.

  11. #41

    Re: Sax colorati.

    si però zebrato........... chissa che suono avrÃ* un cosaccio di quelli.......... :lol:

  12. #42
    Visitatore

    Re: Sax colorati.

    LA finitura esterna non ha niente a che fare con il suono, di solito li consideriamo sax "economici" ma magari suonano bene.

  13. #43

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    Re: Sax colorati.

    secondo me il colore aggiunto con lacche e vernici è scandaloso... non perchè sia brutto, anzi, alcuni sono veramente belli! il problema è che non aiuta il suono, lo blocca inequivocabilmente! giÃ* solo la laccatura produce questo effetto... figuratevi l'aggiunta del colore! perchè uno dovrebbe comprare un sax bello da vedere ma non da suonare? molto meglio vederlo suonare da qualcun'altro! poi se qualche sassofonista più rocchettaro/a considera anche molto l'aspetto estetico allora è un altro discorso...
    Tenore:R&C R1 Jazz AGU
    Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
    Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
    Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
    http://www.myspace.com/jacopoalbinimusic

  14. #44
    Visitatore

    Re: Sax colorati.

    L'unica parte dello strumento che può dare un contributo nella creazione del suono è l'interno della campana, l'esterno non conta. Gli strumenti sono sempre stati rivestiti di qualcosa, una volta principalmente nickel, argento o oro, poi dagli anni '30 lacca, per proteggere l'ottone dall'ossidazione, non per altri motivi. Ora, la lacca dentro la campana agisce un po' da smorzamento per la vibrazione, in quanto la sua densitÃ* è più bassa rispetto al metallo quindi assorbe un po' dell'energia meccanica della colonna d'aria, ma quella esterna non ha effetto, e tutti i ricercatori sono concordi su questo.

  15. #45

    Data Registrazione
    Nov 2008
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    Berzano di San Pietro (AT)
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    973

    Re: Sax colorati.

    non sono assolutamente d'accordo, la laccatura è comunque qualcosa in eccesso (in più totalmente inutile a differenza dell' oro e dell'argento), blocca la vibrazione della lastra, cioè meno armonici e meno volume, niente da fare! per quanto riguarda la teoria secondo la quale conta solo l'interno campana non sono di nuovo daccordo e secondo me è proprio il modo di pensare della Selmer, che batte a mano solo le campane dei reference e li cpore di lacca, risultato: sax che non valgono molto... vai a vedere R&C e Inderbiden!
    Tenore:R&C R1 Jazz AGU
    Spectruoso 280; ultimate ligature, cap e ance 3,5 FL
    Soprano dritto: R&C R1 Jazz Solid Bronze SB
    Jody Jazz HR 7*, ultimate ligature, cap e ance 3 FL
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