...Nella pittura la 'strutturazione' del linguaggio artistico è avvenuta molto più recentemente ed in modo frammentario, mentre nella musica mi pare che fosse stata presente da sempre, e col tempo si è consolidata organizzandosi; forse questo può dipendere da un'astrazione molto più vicina al calcolo matematico, o che comunque ha dei riferimenti scientifici molto precisi e teorizzati che non nell'espressione figurativa. Anche se non molto conosciuta ed apprezzata, la codificazione del linguaggio pittorico ha avuto esponenti di grande rilievo in epoca moderna e contemporanea; va sempre considerato che tra i suoi grandi maestri del passato queste conoscenze 'oggettive' erano i 'segreti di bottega' che venivano gelosamente custoditi, e che i 'colleghi concorrenti' dovevano cercare di individuare ed interpretare senza alcun aiuto o supporto (la prospettiva, i materiali usati per creare i colori, le tecniche di affresco, etc.); forse nella musica è più evidente in sé ad un orecchio più attento con una capacità di analisi dell'ascoltatore basata, appunto, sulla Teoria Musicale.