Coltrane, in fondo, non è mai libero anche quando è "liberissimo" perchè improvvisando verifica le implicazioni e gli sviluppi dei procedimenti
che pone in essere; Coleman è piu' interessato a "cortocircuitare" materiali di diversa provenienza per osservare quale effetto producono.
la "libertà" di Coltrane inizia con l' "innamoramento" della musica modale
facevo riferimento a quanto hai scritto.
sarebbe interessante capire cosa rappresenti la libertà nella musica e nell'arte in genere per ciascuno di noi.
dal mio punto di vista ciò che descrivi di Coleman rappresenta l'assenza di libertà .
la mia preferenza (vaga o meno che sia poco importa) va infatti alle opere dove questo cortocircuitare si verifica meno.
Lonely woman ad esempio.

il pensiero di Coltrane ispirito ad ossessioni stumentali ..... questo mi sembre davvero ingeneroso.
magari per chi ci crede ispirato dal Dio mussulmano o dalla bellezza o dalla sua genialità o dallo Spirito Santo cattolico.
ciao fra