Ragazzi il Rascher rimane un metodo di riferimento sugli armonici e sui sovracuti.
L' ho studiato con il sax e lo sto studiando in termini scientifici.
Dato che sono laureando in psicologia e il fatto d' immaginare un suono rientra nella mia sfera di competenze, sto esaminando i meccanismi psicofisiologici che stanno alla base di questo studio.
Tale tipo di studio è estremamente interessante ed è stato sviluppato anche per altre discipline che portano l' esercizio mentale al centro della pratica tecnico artistica (come il metodo Stanislavskij degli attori).
Naturalmente riassumerlo in poche righe non è semplice e la mia ricerca è ancora in fase embrionale, ma sembra che Rascher in modo empirico abbia centrato un nodo cruciale della dinamica psicofisiologica per questo il suo metodo funziona quasi per "magia"(come sembra a tutti quelli che sono abituati a considerare magici i processi che non coinvolgono la sfera della tangibilitÃ*).
Vi terrò informati sugli aggiornamenti e se ne verrÃ* fuori un articolo o magari una tesi di laurea la metterò a disposizione del forum (sempre se v' interessa).
Ciao a tutti
Giuseppe