E già che ci siamo traduco anche le altre info sempre postate da Gene:

"La Woodwind Company, fondata nel 1919, venne inizialmente amministrata da Eugene Bercioux, Francese di nascita e residente a New York. Il nome di Bercioux appare nel brevetto No. 1,452,953, registrato nel 1923, per una macchina per lavorare i becchi secondo le arie tipologie di curvature. Il numero di brevetto è stampato in molti semilavorati WWCo.

La dicitura "Steel Ebonite", un pò come avviene per i becchi prodotti da C. G. Conn sotto il nome Steelay, si riferisce a un composto di gomma "Extra-dura". Non si sa bene se il suddetto contenga delle percentuali di acciaio, sebbene sia stato comparato alla Bakelite e potrebbe in realtà contenerne. Quando Leblanc acquistò il marchio WWCo si utilizzò la dicitura "Steelite Ebonite".

I modelli B, C (solista jazz), D, G e K (leader in sezione) erano disponibili per clarinetto. Il modello G era il modello preferito dai clarinettisti d'orchestra sinfonica ma venne anche utilizzato per brevi periodi da Benny Goodman.

I modelli B, C, D, G, K e N erano disponibili per saxofono. Il C era il modello da Jazz per alto, l'N per tenore."

Le aperture andavano dal 4 al 9 (forse al 10), incluse le mezze misure indicate da una stella (4*, 5* etc...).

La serie B era a quanto pare la preferita dai professionisti durante gli anni '30; negli anni '50 la serie più diffusa era la K.

WWCo fece anche modelli speciali come ad esempio il '36 il Meliphone (lati interni dritti, anello d'acciaio sul gambo), lo Sparkle-aire (suono brillante), l' Educator (modelo da studio), così come modelli costruiti sotto la firma di musicisti endorser come Dick Stabile, Chester Hazlett, Robert Marcellus, e Joe Crossman. I becchi Stabile erano Meliphone K5s [stella?].

Esistevano anche dei WWCo in metallo, principalmente per tenore, i quale si dice che siano di ottimo livello come la loro controparte in ebanite. I semilavorati in metallo furono utilizzati da molti altro produttori.

I facing della WWCo a volte appaiono sui prodotti di altre marche. Si poteva far fare il refacing del proprio becco presso il loro negozio a NY e la WWCo contrassegnava questi lavori con la relativa sigla come se fossero i loro stessi prodotti.

WWCo sold out to Leblanc in 1968.