Risultati da 1 a 15 di 15

Discussione: Musicalità dei saxofonisti classici

  1. #1

    Musicalità dei saxofonisti classici

    Voglio aprire una discussione sul modo di intendere la musicalità dai saxofonisti classici.

    Trovo che spesso su questo fronte siamo molto (troppo) diversi dai nostri colleghi musicisti.
    Io traggo molti spunti dalle sonorità del violoncello, strumento (secondo me) molto più affine al saxofono del clarinetto.
    Quando ascolto il modo si suonare sanguigno di Alexander Rudin e faccio i confronti osservo una notevole differenza in fatto di "potenza comunicativa".
    Nei grandi musicisti ho sempre notato uniformità timbrica su tutta l' estensione dello strumento, suono energico mai moscio, fraseggio lungo senza spezzare il filo del "discorso musicale", capacità di plasmare le dinamiche come il pongo.

    Provare per credere:
    Kabalevsky Cello Concerto op.77 no2 in C minor (MERAVIGLIOSO)
    http://www.youtube.com/watch?v=Djk1NaRlPDI
    http://www.youtube.com/watch?v=aGHfQ...eature=related (assolo iniziale di saxofono)
    http://www.youtube.com/watch?v=iJ-ws...eature=related

    Questo brano è facilissimo renderlo scontato e superficiale... invece sentite che roba!
    Glazunov - 2 Pieces for Cello and Orchestra, Op. 20 - 2. Serenade Espagnole
    http://www.youtube.com/watch?v=zKZqnrlIr9A

    Credo che Rascher sia quello che si è avvicinato di più a tutto questo
    Contralto R&C Ottone grezzo
    Tenore R&C in rame e argento
    Baritono R&C Argento.
    Soloist Long Shank '80 C**
    Becco per Tenore "G. Maurino" R1 (apertura 2,64)
    Becco per Baritono "G.Maurino" 9*

  2. #2

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Quando si parla di sax classico, mi vengono sempre in mente grandi musicisti come Delangle, David, Bornkamp e tutta la serie di queste persone che secondo me hanno capito veramente come si deve suonare un sassofono. Mi piace il loro suono rotondo e pieno su tutto il registro dello strumento, e quando qualche jazzista mi dice che il sax classico fa schifo gli faccio ascoltare questa gente... Il problema del sax in ambito classico è che in generale viene coltivato poco e in modo approssimativo da molti insegnanti, che preferiscono indirizzare l'allievo a un repertorio più "moderno" (se così si può definire). Guardiamo solo nel forum... questa sezione è quasi ignorata dai più, e molti sembra quasi che disprezzino i sassofonisti classici, definendoli dei produttori di note a macchinetta. Tutto questo è ingiusto! Ricordo la discussione su Vincent David che aveva aperto credo salsax... Vorrei proprio capire se tutta la gente che l'ha criticato (con parole anche abbastanza pesanti) lo ha mai sentito suonare... se andassimo a lezione da lui ci farebbe fare note lunghe tutto il tempo.
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  3. #3

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    su Alexander Rudin concordo , ed anche sulla uniformità timbrica dei grandi.
    più complicato il discorso degli spunti dalla sonorità del violoncello.
    perchè se parliamo di timbro ed intonazione (qualsiasi strumento può esser preso alla stregua del violoncello a me ad esempio viene in mente il piano di gould ed il suo atraordinario modo di fraseggiare)
    se parliamo di volume il violoncello è invece l'ultimo degli strumenti che potrebbe darmi spunto.
    penserei più al ruggito del vulcano prima di una eruzione lavica.
    ciao fra
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  4. #4

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Posto che per me il massimo sono gli autori russi, a me piace molto il Jazz.
    NON MI PIACE CHI SPARA DOGMI A DESTRA E SINISTRA.
    Ognuno sviluppa una musicalità personale, come gli scrittori hanno uno stile di scrittura diverso l' uno dall' altro. Il punto principale è non fare "errori grammaticali", e l' unico modo per non farli è leggere.
    Per acquisire musicalità bisogna prima di tutto ascoltare, senza discriminare:

    http://www.youtube.com/watch?v=4VuOLlOk9VA (questa mi fa impazzire)
    http://www.youtube.com/watch?v=27TsfblPNr8
    http://www.youtube.com/watch?v=FvZ3DBI1tO8

    loro non hanno fatto distinzioni:
    http://www.youtube.com/watch?v=4xng_QbhHGY

    Grazie comunque per aver espresso le vostre opinioni. :D
    Contralto R&C Ottone grezzo
    Tenore R&C in rame e argento
    Baritono R&C Argento.
    Soloist Long Shank '80 C**
    Becco per Tenore "G. Maurino" R1 (apertura 2,64)
    Becco per Baritono "G.Maurino" 9*

  5. #5

    Data Registrazione
    Jun 2008
    Località
    Arezzo/Firenze
    Messaggi
    598

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Anch'io ho sempre trovato timbricamente molto vicino agli archi..per fortuna c'è qualcuno la pensa come me.
    riguardo al discorso di suono uniformità ecc non sono molto d'accordo. non credo sia prerogativa dei classici la ricerca di queste caratteristiche ma chiunque prenda in mano un sax per prima cosa deve ricercare questo. molte volte si confonde suonare jazz con suonare in modo non accademico. la tecnica per suonare bene è universale!
    Soprano_Jupiter jps 749-547; Berg Larsen 55 ebonite Mouthpieces; Rico Royal 3 Reed
    Alto_Paul Mauriat 67R; Meyer 5M ebonite Mouthpieces; Rigotti 3 Reed

  6. #6

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Anch'io ho preferito ispirarmi ai grandi archi solisti della musica classica o ai grandi saxofonisti virtuosi del passato (Mule, Londeix, Rascher, Wiedoeft etc...) piuttosto che a certi epigoni del sax moderno il cui modo di suonare sembra quasi alieno se paragonato con le interpretazioni di grandi violinisti e violoncellisti.
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  7. #7

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    penso di essere stato molto fortunato (lo devo soprattutto ai miei genitori) a iniziare con gli studi classici fino al diploma e ad aver mangiato tanta musica classica (immodestamente a buoni livelli) prima di essermi approcciato al jazz. Lo ritengo il percorso ideale, secondo me.
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  8. #8

    Data Registrazione
    Jun 2008
    Località
    Arezzo/Firenze
    Messaggi
    598

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Io credo che il problema tirato fuori in questo topic sia il fatto che fino a qualche anno fa non esisteva l'insegnamento del jazz in modo "accademico"..ci si arrivava da altri percorsi, imparandolo sul campo..però ripeto uniformità di suono intonazione devono esserci a prescindere..
    Soprano_Jupiter jps 749-547; Berg Larsen 55 ebonite Mouthpieces; Rico Royal 3 Reed
    Alto_Paul Mauriat 67R; Meyer 5M ebonite Mouthpieces; Rigotti 3 Reed

  9. #9

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Un altro grande. Ascoltandolo capirete il mio punto di vista: suono, espressività, tensione delle frasi oltre alla perfezione tecnica e a un'intelligenza musicale fuori dal comune.

    http://www.youtube.com/watch?v=A-kt56BFQXM
    http://www.youtube.com/watch?v=EwL8EKOG ... re=related
    http://www.youtube.com/watch?v=PIGIxhAj ... re=related
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  10. #10

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Oistrakh! La miseria... non è quel che si dice un musicista mediocre!
    Stupendo! Per me altri musicisti da cui imparare sono quelli dell' Emerson string quartet; finora i miei preferiti in questa formazione cameristica.
    Hanno fatto la versione (a mio parere) più bella del Notturno di Borodin: energica e comunicativa.
    Il solo iniziale di violoncello mi fa viaggiare.
    http://www.youtube.com/watch?v=4VuOLlOk9VA


    E' la colonna sonora di un bellissimo cortometraggio della Walt Disney (sanno scegliere bene!)
    Contralto R&C Ottone grezzo
    Tenore R&C in rame e argento
    Baritono R&C Argento.
    Soloist Long Shank '80 C**
    Becco per Tenore "G. Maurino" R1 (apertura 2,64)
    Becco per Baritono "G.Maurino" 9*

  11. #11

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Grandi gli Emerson!
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  12. #12

    Re: Musicalità dei saxofoDanisti classici

    David, anche tu ogni tanto se in giro su Wellesz?
    Sax Yamaha YAS-875 Custom Ex <3
    Bocchino Yamaha 4C
    Ance Vandoren 3

    Buona Musica!

  13. #13

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Ti riferisci al canale youtube?
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

  14. #14

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Sisi =)
    Sax Yamaha YAS-875 Custom Ex <3
    Bocchino Yamaha 4C
    Ance Vandoren 3

    Buona Musica!

  15. #15

    Re: Musicalità dei saxofonisti classici

    Si, grande canale
    Dal sopranino al baritono R&C
    http://www.davidbrutti.com

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 registrati e 1 ospiti)

Discussioni Simili

  1. Pezzo/pezzi classici
    Di xxAdryxx nel forum Repertorio
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 2nd July 2014, 18:04
  2. Concerti classici per sax e pianoforte
    Di cilarta nel forum Repertorio
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 17th October 2012, 13:23
  3. Spartiti classici
    Di pentagrammina nel forum Spartiti e basi musicali
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 24th September 2012, 21:58
  4. Brani classici per concerto
    Di homer nel forum Saxofono classico
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 12th December 2011, 21:12
  5. Brani classici per concorso..
    Di alexsax nel forum Repertorio
    Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 4th August 2010, 10:00

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •