e si concordo pienamente .
tutte queste tecniche servono per avere maggior consapevolezza e gestione del suono in tutte le sue componenti.
il vero problema è dato dal fatto che è possibile raggiungere alcuni risultati senza in realtà adottare la tecnica corretta.
un esempio:
modificare l'altezza di una terza con il solo bocchino .
lo si può fare correttamente (disimpegnando labbro e stretta)
o non correttamente (agendo prevalentemente con labbro e stretta).
analogo discorso con armonici, studio con il collo, studio dei portavoce ecc..
con il solo bocchino questo rischio evidenziato (imparare a modificare l'altezza senza il controllo dell'emissione e dell'apparato della laringe) si riduce se ci sono poche interferenze.
(silenziatori ed affini) e se il volume ed il timbro prodotto è uniforme prescindendo dalla altezza.
per questo motivo io sconsiglio il silenziatore che interferisce poco dal punto di vista dell'emissione, molto dal punto di vista dell'ascolto del suono.
già studiare con il solo bocchino è difficile (siamo abituati al suono del sax e questo fischio spacca un po le.....)
ciao fra