... il volume c'entra poco.
A livello di dinamica... il cd può contenere un suono con un range dinamico molto 4/5 volte superiore a quello del vinile (per non parlare della banda di frequenze totale)
Nel vinile, il volume dipende da come è fatto fisicamente il solco e la dinamica dipende dall'andamento della profondità del solco (lungo la sua coordinata di lunghezza, curvilinea).
Cosa vuol dire? Vuol che il suono del vinile dipende in quantità enormemente maggiore dal sistema che lo legge, che amplifica il segnale letto e che lo riproduce.
Sono cose che anche un bambino può intuire.
Il vinile è un supporto "meccanico", non è né magnetico né ottico né elettromagnetico.
Sostenere che il vinile è capace di immagazzinare un contenuto musicale con maggiore dinamica è come dire che la pastasciutta è più buona se si cuoce nell'acqua senza sale.
Non è questione di punti di vista, è una questione tecnica.
La compressione e il tipo di mastering non c'entrano niente con la musica contenuta nei supporti.
Quell'articolo è scritto dal solito nostalgico del vinile... molte cose sono vere però non c'entrano niente con la "loudness war".
Tra l'altro spesso viene confuso il processo di "normalizzazione" con il processo di "compressione" (e non viene definito il tipo di compressione!!!).