Io dico che per avere un buon ascolto ci vogliono un sacco di cose...., ambiente, soldi e nel caso del vinile anche messa a punto.
Poi riguardo all'esperienza di cui sopra, ci vogliono tantissimi soldi, sia il lettore CD ed il suo convertitore che il piatto costavano un botto, quindi, parlando dello stato dell'arte non è che il CD costasse meno.... comunque entrambi venivano superati e non di poco da questo antico registratore a bobine e dalla sua analogicissima pizza riversata dall'originale, infatti Kind of Blue come la maggior parte delle incisioni fatte tra gli anni 50/70 sono su questo tipo di supporto e l'ascolto di questi nastri sono un'esperienza che ogni appassionato dovrebbe fare per apprezzare quel magico clima di autenticità sonora che nelle incisioni di oggi manca.