In parole molto semplici:
Prendiamo come riferimento il Si b nel registro basso. Premiamo tutti i tasti e suoniamo.
Il suono ottenuto sarÃ* composto da molte frequenze differenti in cui predomina l'armonico fondamentale. Il secondo armonico (o primo Overtone) sarÃ* quello con la frequenza doppia del primo, ovvero il Sib un'ottava sopra. Il terzo armonico (o secondo Overtone) avrÃ* una frequenza tripla del primo e sarÃ* il Fa una quinta sopra il secondo armonico. E così via. Tutte queste frequenze sono presenti quando suoniamo il Si b, ma prevale la frequenza dell'armonico fondamentale e difatti noi percepiamo il suono grave del Si b.
Con esercizi opportuni è possibile far emergere frequenze differenti; cioè io "ditteggio" il Sib basso, ma il suono udito è il primo overtone (Sib un'ottava sopra) oppure il secondo overtone (Fa) oppure il terzo (Sib due ottave sopra) e così via.
Gli esercizi per ottenere gli armonici sono tanti. Ci sono due libri in particolare che possono essere utili: "Top tone for saxophone" di Sigur Rascher e "Sviluppare un suono personale sul sassofono" di David Liebman.
Lo studio degli armonici è FONDAMENTALE per migliorare il proprio suono.