sul sax non ho esperienza ma quando ero militare nella gloriosa fanfara dei bersaglieri suonavo il flicorno baritono in fa (volgarmente detto bassotuba) e il maresciallo me lo faceva lucidare tutti i santi giorni proprio con il sidol. Ora tu immagina che quello strumento io l'ho lucidato quasi 365 gg (licenze escluse) e prima di me lo stesso strumento e' stato lucidato tutti i giorni da chissa' quanti anni (a giudicare dalle condizioni avra' avuto all'epoca circa una decina d'anni). Voglio insomma dire che lo strumento e' stato ben testato alla prova massiccia del sidol. Ebbene non ho notato danni di nessun tipo sulla lastra e direi che se si assottiglia la cosa deve essere impercettibile, direi pertanto che non ci dovrebbero essere controindicazioni a riguardo. Il problema e' che il metallo, abituato al trattamento con il prodotto, tende a riossidarsi ancora piu' rapidamente dopo ogni trattamento, in parole povere piu' lo lucidi e piu' lo devi lucidare (infatti noi lo facevamo tutti i giorni) quindi se conti il tempo che ci metti secondo me non ti conviene proprio adoperare questo metodo anche perche' la "riossidazione" dopo ogni pulizia e' forse ancor piu' pesante di prima. Considera poi il cattivo odore che a lungo andare persiste anche se materialmente non lo metti in bocca ma ci sei talmente vicino che puo' dare fastidio.
In breve, non lucidarlo