Ottima la precisazione, é sempre un peccato....i sax li sapevano costruire. Per il portavoce non mi da nessun fastidio........te lo sapro dire meglio quando farô lunghe sessioni di musica.
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Ottima la precisazione, é sempre un peccato....i sax li sapevano costruire. Per il portavoce non mi da nessun fastidio........te lo sapro dire meglio quando farô lunghe sessioni di musica.
Causa:
Effetto:
Non so in che condizioni fossero i Selmer che hai provato (o anche solo avuto per le mani).
Ma stai pur certo che se trovi un Selmer "messo bene", a livello di meccanica, gioca in un altro campionato rispetto a Grassi (Rampone & Cazzani e Borgani).
Le cose che piacciono di un Grassi sono di certo altre... non il design o l'efficienza della meccanica (o la cura nella finiture).
Erano strumenti "professionali all'italiana"... all'epoca erano quanto di meglio potevi trovare di Made in Italy.
Tzadik...ovvio che vi sono delle differenze..la mia é per far capire che la sensazione tra le mani é pari a quella di sax professionali e non a quelli da studio, di selmer ne ho avuti un po quindi so cosa sto dicendo.....anzi per dirla tutta ho posseduto per un po anche un yamaha yas 62 e come sensazione di solidità il grassi é nettamente migliore. Per quanto riguarda la resistenza sì puo essere un effetto dei tamponi ma un po di tempo fa ho provato un professional 2000 di un amico per 5 minuti al volo ed avevo riscontrato la medesima cosa ma non non essendo mio non sono andato oltre. Vedremo.
Sono strumenti più rustici. Non sono costruiti male.
Ma la pesantezza ha poco a che fare con l'ergonomia e con l'efficienza.
Secondo il tuo ragionamento, se tu prendessi in mano un tenore SBA rimesso a nuovo... mi verrebbe da dire che lo considereresti una "lattina".
... quando invece già solo il design delle molle sugli SBA e sui primi Mark VI permette di ottenere una reattività meccanica non riproducibile nemmeno su un Yamaha o un Yanagisawa.
(Qui però c'è anche un discorso di costi e industrializzazione del prodotto... quindi tutto regolare).
Io non ho parlato di pesantezza....ma di solidità. E confermo quello che ho detto. Negli anni ho posseduto un po' di sax alti, ho avuto 2 sa80 ii serie, 1 sa80 serie 1, passando per yas 62, yas 23 e provati un bel po dei miei ragazzi dell'associazione di cui faccio parte e sax che hanno questa solidità sono pochi e quelli che ci sono hanno un prezzo non paragonabile. Questo per dire che anche se si prende un usato e lo si fa riparare in toto da un riparatore non si superano le 1000 euro ed in questo range non trovo sul nuovo altri sax che possano competere.
Questo è quello che da a me.....la mia sensazione...ad altri sicuramente da qualcos'altro.
@Tzadik
Vuoi dire che i Grassi giocano nello stesso campionato con Borgani e R&C?
Poi, hai parlato di design delle molle e reattività che nemmeno Yama o Yana hanno.
Io sono uno zero assoluto ma le tue affermazioni mi lasciano comunque perplesso.
ho trovato un Grassi Professional 2000 ,400 euro qualche cuscinetto da cambiare ,che ne dite?
Contralto immagino .
Se sono solo “qualche cuscinetto da cambiare” potrebbe essere una buona occasione . :wink: