Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
grande musicista, grande persona. Conosciuto durante una masterclass a Brescia, persona umilissima disponibile e gioviale. L'ho visto personalmente da un metro suonare contemporaneamente clarinetto e sax tenore in un concerto da solo, qualcosa di fantastico, e come clarinettista forse e' ancora meglio. Peccato viva a Parigi (buon per lui).
Circa la contaminazione elettronica del suono, ricordo anche Seamus Blake in Way out Willy (bellissimo pezzo presente fra l'altro in un album registrato dal vivo durante la tournee italiana del tenorista canadase) con un suono simile che poi nel corso del solo man mano si trasforma in suono da sax puro. Ben vengano al giorno d'oggi musicisti cosi' aperti mentalmente che esplorano nuove forme di suono potendo disporre di tecnica di assoluto livello, fornendo anche ai giovani una idea di utilizzo del sax diversa dalla sonorita' degli anni '50 che magari puo' stimolare a iniziare a studiare questo bellissimo strumento.
D'altra parte, seguendo per un attimo il tuo discorso, anche il tastierista che imposta un suono di organo sta facendo una cosa inutile, tanto varrebbe andare ad ascoltare un hammondista. Credo che l'importante oggi, e ce ne e' bisogno, e' suonare bene qualunque cosa fai e qualunque forma tu utilizzi.
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Su Francesco Bearzatti come musicista in generale credo ci sia poco da dire. Al di là dei gusti personali, il suo valore è fuori discussione (lo dico come musicista, come saxofonista sono ancora troppo giovane per giudicare oltre un certo livello).
Sul progetto presentato nel video, penso che sia solo una fra le molteplici facce di un artista più che completo. Innanzitutto si tratta di un concerto dal vivo (non mi pare esista un album), e i live sono necessariamente diversi dai lavori in studio: in qualche modo devono "concedere" qualcosa in più a un pubblico che deve ascoltare e comprendere in modo estemporaneo. Un disco permette il riascolto e la rielaborazione, il live no (chi ha un po' di esperienza lo sa bene). Ma più in generale, la musica è sperimentazione continua e continua ricerca attraverso i suoni: innanzitutto quelli propri dello strumento, ma anche emulazione di altri suoni: della natura, della voce umana, dei suoni caratteristici di altri strumenti, di suoni mai prodotti prima.
A me il Bearzatti di Monk'n'roll piace moltissimo, anche se lo ho apprezzato ancor di più nel progetto che sta portando avanti contemporaneamente con Roberto Gatto.
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
salve a tutti, stiamo discutendo del sesso degli angeli; è chiaro che il M° Bearzatti non si discute, io vorrei avere un centesimo della sua tecnica e della sua conoscenza musicale, detto questo a me piace il suono alla Ben Webster.
Ho provato ad ascoltare dischi di Bearzatti, ma mi riconosco in quel genere, tutto qui.
E' probabilmente vero che il maestro dopo avere esplorato tutto quanto c'era da esplorare, è passato alla sperimentazione e questo può essere e deve essere considerato un plus per la musica.
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Citazione:
Originariamente Scritto da kosakko
salve a tutti, stiamo discutendo del sesso degli angeli; è chiaro che il M° Bearzatti non si discute, io vorrei avere un centesimo della sua tecnica e della sua conoscenza musicale, detto questo a me piace il suono alla Ben Webster.
Ho provato ad ascoltare dischi di Bearzatti, ma NON mi riconosco in quel genere, tutto qui. (*)
E' probabilmente vero che il maestro dopo avere esplorato tutto quanto c'era da esplorare, è passato alla sperimentazione e questo può essere e deve essere considerato un plus per la musica.
(*) volevo scrivere: ...non mi riconosco...
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Un generoso! Quando suona non si risparmia e spettina tutti.
Roar at the door prima volta che l'ho ascoltato dal vivo e mi ha impressionato.
Mon'k'roll divertentissimo repertorio: ci sono tracce live molto interessanti in giro ;).
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Interessante anche questa intervista http://www.suoniestrumenti.it/personagg ... ock_n_roll
Evidentemente non ho l'ironia giusta ma sono un bacchettone chiedo venia :half:
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Proprio bella la distorsione! :yeah!)
A mio avviso riuscire ad avere un suono così simile ad una chitarra elettrica lead con il sax denota una capacità di ricerca della sonorità giusta (nella miriade di effetti esistenti) non indifferente. Molti esempi di sax "distorti" propongono solo un suono gracchiante e acido.
Poi aggiungiamo la sua capacità di utilizzare perfettamente un linguaggio rock sul sax e il gioco è fatto!
In ultima analisi, un figo! :lol:
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Francesco (Bearzatti) è un saxofonista bravissimo ed umile come pochi, con cui ho avuto l'onore ed il piacere di suonare in jam session all'epoca dell'uscita di "Suite for Malcolm", tra l'altro accompagnato dai suoi fedeli compagni Giovanni Falzone, Danilo Gallo e Zeno De Rossi, tutte splendide persone. Monk'n Roll è un bel progetto, molto originale che può anche non piacere a tutti...De gustibus...
Re: Francesco Bearzatti, che cosa ne pensate?
Confesso, confesso, confesso che non lo conoscevo! A giudicare da quel che si sente sul tubo, è uno strumentista e un musicista straordinario. Decisamente non il sassofonista dal suono 'puro', ma quello sperimentatore dalla musicalità inesauribile che me lo farà diventare caro!