i lor signori sanno appagare questa mia curiosità espressa in oggetto :BHO:
forse l'ottimo tzadik....
intendo dire più simile come suono ovviamente, immagino che la meccanica sia di gran lunga migliore...
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i lor signori sanno appagare questa mia curiosità espressa in oggetto :BHO:
forse l'ottimo tzadik....
intendo dire più simile come suono ovviamente, immagino che la meccanica sia di gran lunga migliore...
Al di là della meccanica di BA o SBA, che io non scomoderei visti i miglioramenti ergonomici (cui da Reumatologo sono molto affezionato), credo che si tratti più di materiale di "lastra": mi sembra che siano lastre molto sottili e vibranti con le quali sono fatti questi strumenti, leggerissimi; ora le lastre sono più spesse. Forse NYN sa dire di più in merito.
Nulla che non si potrebbe rifare ma... ci sono illuminati intenzionati a investirci con le forse poche richieste in merito?
Una nota di colore: mi ricordo che Miguel Zenon nel provare un alto di ultima generazione riferiva di una fastidiosa tendinite della mano destra per via della posizione delle chiavi del mignolo provocata dall'uso di strumenti di meccanica "moderna". Lui si trovava bene con il suo vecchio sax e non voleva minimamente rischiare di beccarsi una nuova tendinite. Tutto è opinabile, quindi.
Non so quale sia il sax moderno piu' simile a BA o SBA, ma ho un SBA, un Mark VI ed un SA80 (in vendita sul mercatino) e so per certa una cosa: in assoluto la meccanica con cui mi trovo meglio e' quella del SBA, seguita a ruota dal Mark VI e solo in ultima posizione metto il SA80.
Questo per quanto riguarda i sax che ho, e che quindi conosco molto bene. In passato ho avuto e/o provato esaustivamente (il che vuol dire per giorni e non solo per ore) altri sax, alcuni dei quali come meccanica possono essere confrontati con il SA80. In nessuno dei sax che ho avuto e/o provato ho trovato una meccanica migliore del SBA. Mai. Poi anche qui, sono sicuro, si tratta di opinioni personali e quello che a me sembra ottimo magari a qualcun altro puo' sembrare insufficiente.
Venendo al suono, non ho mai trovato un sax che assomigliasse in maniera accettabile al SBA. Al Mark VI si' ma al SBA no. Dovresti cercare sax a canneggio intermedio: piu' larghi del SA80 ma piu' stretti del Rampone. Non credo comunque che potrai trovare sax moderni che assomiglino in maniera accettabile al SBA.
è quello che temo anche io...ma possibile che non ci riesca nessuno? o che non sia commercialmente vincente proporre un sax con le dimensioni e le proporzione di un BA o un SBA?? sarà cossì difficile?? :evil:
Ciao Luca, io ho un SBA e credo che riproporre le misure e le quote del SBA sia certamente fattibile e forse anche facile, tuttavia poi non suona come un SBA, perchè sui vintage la lastra è sottile e lavorata a mano, sui moderni la lastra è più spessa perchè è tirata da una macchina che sotto un certo spessore la straccia, quindi per rifare quel suono e quelle caratteristiche andrebbe ricombinato il tutto con quote diverse, sono sicuro che tanti ci hanno pensato però i costi e le difficoltà per arrivare a quel risultato devono aver frenato certe iniziative
Pero' in effetti il dubbio viene: alla Rampone la lastra la battono a mano, ed il prezzo di vendita di un sax Rampone e' inferiore a quello di un SBA. Il brevetto non dovrebbe neanche essere un problema, visto che i fatidici 50 anni sono ormai passati. Mah, ci deve essere anche qualcos'altro... :BHO:
ho pensato la stessa cosa....e già da parecchio tempo!
evidentemente c'è qualcosa che ci sfugge :BHO:
Escludendo estremismi sugli strumenti vintage....
Da quello che si riesce a sentire dai video comparativi (comparativi cioè Mark VI vs. XXXX o SBA vs. YYYY) di simile al BA non penso che ci sia niente... perchè il BA ha i fori in linea (esattamente come il soprano Mark VI).
Di simili (o molto simili) al SBA ci sono il Mauriat 86UL (slaccato... e invecchiato chimicamente) ed eventualmente il Mauriat 87.
Il Mauriat 66R è un ibrido, il Mauriat 76 è simile al Mark VI.
Comunque la grossa differenza la fà il peso... il SBA e il BA sono strumenti "piuma", i Mauriat non penso siano così leggeri però sarebbero da provare.
Non credo che almeno quella sensazione della vibrazione sotto le mani la senti son un Mauriat.
A me non piace sentire lo strumento vibra, mi da l'idea che ci sia uno spreco di potenza. Però tantissimi amanti del vintage vivono per sentire quella vibrazione sotto le mani... ancora prima del suono che esce.
Una volta Zolla mi ha detto che molti "personaggi" avevano scambiato un Mark VI/SBA con un R1 in ottone grezzo slaccato (R1 non R1 Jazz), probabilmente a livello di peso dev'essere uno strumento molto leggero (l'R1 slaccato), con il chiver giusto (la R&C mi pare che ora proponga un chiver con profilo simile a quello del Mark VI) recuperi facilmente la giusta nasalità che serve per avvicinarsi al timbro di Selmer vintage.
@luca: visto che tua sfortuna con gli R&C è stata la mia fortuna... direi che forse è meglio che ti orienti su quei due Mauriat.
Fossi in te... io mi terrei il Mark VI ed eviterei di comprare altri tenori simil-Selmer come suono! :zizizi))
Riguardo ai procedimenti di produzione... anche se non c'è il brevetto non è automatico che un procedimento di produzione sia economico. Pochissimi produttori non battono gli strumenti a mano perchè non conviene a livello economico (si allunga il processo di produzione).
sarebbe da vedere se certe "fabbriche" siano interessate a "copiare" o se invece preferiscano investire su progetti propri... Non vedo perchè si dovrebbe andare a copiare un progetto vincente altrui quando il proprio attuale sta dando buoni risultati... discorso diverso potrebbe farlo la Selmer... (ovviamente sempre secondo me)
Il SBA è molto differente dal BA, mentre risulta più simile ad un MK VI, soprattutto ai 5 digit.
Ricordiamoci inoltre che molti dei BA tenori hanno il fusto proveniente dalla fabbrica di Adolphe Sax, acquisita dalla Selmer. Solo questo fattore genera delle differenze sostanziali e marcate rispetto ai SBA, oltre ovviamente alla disposizione stessa dei fori.
In questa sede non mi interessa affermare che il SBA o il BA è meglio di questo sax o di ques'altro. Ritengo però che oggi, anche se volessero, nessuna ditta in attività sarebbe capace di riprodurre un BA o uno SBA, se non a costi esageratamente alti, e comunque il risultato sarebbe ben diverso, anche a causa dei materiali utilizzati.
Le lastre di una volta non sono quelle di oggi.
Idealmente un R1, jazz o non, è vicino come concetto al BA, ma il risultato finale è differente. Come sonorità forse nemmeno così evidente, sopratutto in certe circostanze e con certi setup, ma come sensazioni che restituisce all'esecutore in mezzo c'è l'abisso.
Il SBA, come il MK VI, è probabilmente più facile da avvicinare, il Borgani Vintage per esempio è uno strumento molto simile come voce. Cambia sempre la sensazione che il sax regala all'esecutore, e come ha detto Tzadik, il SBA, come il BA, vibra tra le mani, e non poco. Lo si sente nei denti, nella mascella e nelle mani. Ad alcuni tutto questo piace, ad altri meno. A mio avviso solo questo fattore gioca nell'esecutore un ruolo chiave e decisivo, anche se ipoteticamente la sonorità percepita da un qualsiasi uditore è identica per ogni sax.
Detto ciò...se hai il tarlo del BA...non puoi che soddisfarti che con un BA.
Se invece miri ad un SBA "ideale", ci potrebbero essere delle soluzioni vicine, ma...anche in questo caso le differenze resterebbero nel tempo...quindi...o ci si arma di pazienza e si è disposti a svenarsi...oppure si fa come quelli di Faenza....che si resta senza! :zizizi))