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Sull'etica delle aziende Italiane mi astengo, perchè almeno per una di esse, ho notizie non troppo rassicuranti, ma non potendo verificare personalmente se sono vere o meno, non mi sembra onesto parlarne, ma sulla mentalità degli orientali metto la mano sul fuoco.......per loro è un fatto d'onore lavorare al meglio delle loro possibilità!
Sul discorso dei vintage che circolano, sono totalmente daccordo, percui senza volerlo vieni dietro al mio discorso, che con i sax cosi vecchi, spesso i problemi sono tanti....negli annunci di vendita non ho mai letto:
"Vendo Mark VI cosi cosi, con giochi meccanici dovuti ad usura e con un suono che a dir la verità pensavo meglio"
ma troverai scritto;
"Vendo meraviglioso Mark VI di quelli buoni!! Suono classico dei migliori Mark VI, perfetto in tutto e recentemente revisionato"
Ma di meraviglioso e perfetto c'è poco, primo...perchè nessuno venderebbe un sax meraviglioso e perfetto!
quindi il vero annuncio dovrebbe essere cosi:
"Ho preso un inc.....comprando questo Mark VI, cerco qualcuno disposto a farsi inc.....a sua volta! Prezzo non trattabile! "
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I problemi sono tanti per chi non li sa risolvere.
Approcciarsi ad un sax prodotto qualche decennio fa richiede semplicemente delle conoscenze storiche, tecniche e artigianali che un sax nuovo non richiede (o richiede meno).
Chi ha queste conoscenze (e i professionisti di solito le hanno) con i vecchi sax non hanno problemi ne quando li devono acquistare, ne quando li devono suonare, ne quando li devono riparare.
Chi non ha queste conoscenze, e non ha intenzione di acquisirle, con i vecchi sax avrà molto probabilmente inculate in fase di acquisto e problemi a non finire. Per questi ultimi potrebbe essere meglio orientarsi su un sax nuovo (anche orientale).
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Non è questione di conoscenze, si tratta solo di saper fare bene il proprio mestiere, e non di improvvisarsi riparatore, casomai!
Un sax è un sax, niente di trascendentale, non ci vuole una laurea in ingegneria per capire come metterci mano, serve solo capacità manuale.
Io molte cose me le faccio da solo e ti assicuro che non è niente di che, se volessi potrei mettermici e con un po di tempo di apprendistato potrei farlo di mestiere, ma io ho lavorato una vita come artigiano orafo, percui sono abituato a saldare e a lavorare con le mani nel piccolo e con precisione, mi viene molto facile.
Il mio discorso era un altro.......i problemi sono che la maggioranza delle persone pensa di commprare un sax eccezionale, perfetto, tranne poi ritrovarsi tra le mani qualcosa che nella migliore delle ipotesi eccezionale non è, ma che necessita di essere revisionato totalmente alla modica cifra di.........???
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Ma poi, rileggendo il thread:
(in risposta a marcus - 28 agosto 2019)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Robinik
Io ho provato solo un Mark VI.....che non valeva il suo prezzo, anche se era un discreto sax.
(...28 agosto 2019: 15 ore dopo - in risposta a koko)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Robinik
Anche io sono da poco possessore di un bel Mark VI, lungi da me mitizzarlo, ma bensí cerco di essere realista e obiettivo.
:facepalm:
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E stiamo parlando di Mark VII. :laughing::laughing::laughing:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Robinik
Beh.......??
Ah, niente, niente.
Nello stesso giorno (ieri) prima scrivi che la tua esperienza con il Mark6 è limitata ad un solo esemplare provato, poi invece che ne possiedi uno!
Il dubbio che le spari tanto per spararle viene abbastanza spontaneo.
Ma va bene! Se ti diverti così...
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Puo darsi anche che io abbia dei soldi da spendere e che me ne sia comprato uno, solo per sfizio e curiosità, che mi è arrivato proprio due giorni fà.......
Quindi può darsi che il solo esemplare provato sia proprio quello che mi sono comprato.....
E si......mi diverto cosi, comprando e rivendendo sassofoni!
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Orbene torno a scrivere di Mark VII (Non di VI che non c'entra nulla) per raccontarvi una cosa curiosa . A me piace molto il suono di Charles Lloyd che come immagino sappiate (sapete tutto di tutto!) Suona un conn 10m. Capita che ravviso un suono simile in un noto sassofonista italiano (che non nomino esplicitamente visto che non ho da lui una autorizzazione a spifferare le sue cose ) e qualche tempo dopo gli scrivo per fare i complimenti per quello che fa e nel mentre , non avendo trovato info sul suo setup in rete, chiedo se suona anche lui un conn 10m. Quando ho letto la risposta (Mark VII) sono rimasto piacevolmente sbacalito. 👍
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Anche Marius Neset usa un Mark VII.
Ovviamente non con il chiver originale.
Si può fare. Che problema c'è?
Il problema è trovare un Mark VII "buono" (come succedeva per i Mark VI e più vecchi sono più variabilità c'è: sui Mark VI più recenti c'era più consistenza produttiva).