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Un'altra riflessione mi viene in mente.
Per me un conto è un suono che piace, un altro è un suono che si sente come proprio.
Per fare un esempio, io ascolto molti contraltisti, famosi e/o meno. Senza dubbio mi capita di ascoltare più altisti che tenoristi e io non suono l'alto.
Sentito suonare, a me il sax alto piace tantissimo, ma provato e riprovato non è un sax che mi sento mio. Non è neppure una questione di gusti ... è una questione più intima, non so spiegarmi bene.
Idem per il suono Selmer che conosciamo benissimo. Io sento tantissimi musicisti che usano i Selmer e li apprezzo molto. Però per me io sento che ho una tendenza naturale per qualcosa di un po' diverso. Ora spero di aver trovato quel qualcosa un po' diverso che si adatta meglio a me e che mi appaga. :smile:
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Nico, camera ancora più larga? :afraid: Cosa usi?
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Sto usando un drake son of slant 7 (105, stessa apertura del stm 7*) camera media. Da ulteriore profondità al suono, ma lo rende al tempo stesso più morbido. Trovo sia anche molto più facile...e dire che suono il stm da 20 anni, trovandomi benissimo sul selmer.
È in sintesi uno dei tanti rifacimenti dei vecchi slant ottolink. In verità credo che uno qualsiasi dei tanti proposti (se cerchi “large chamber mouthpiece” ne escono tantissimi) che si rifanno ai vecchi link possa andare bene, sono tutti molto simili (devo dire che però è molto ben fatto). Se ti capita di provarne uno...può essere tu abbia bellissime sorprese. Magari può essere utile diminuire leggermente l’apertura (tipo un 100) perché la camera larga richiede maggiore “esborso” d’aria.
poi vale sempre che è tutto molto personale...
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Tommy preciso...io drake camera media ha in realtà una camera grande, en più grande del stm..solo che essendoci anche il “camera larga” viene chiamato “camera media”.
Ho riletto il mio messaggio e ho temuto di averti mandato in confusione😀
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Grazie Nico, tengo a mente!
In realtà l'idea iniziale è quella di usare questo setup per un po' di tempo per non aggiungere nuove variabili: tutto sommato l'8Link non si comporta male con il Borgani.
Pensavo di farmi un po' di esperienza così e poi casomai quando avrò le idee chiare eventualmente cambiare bocchino. Una cosa alla volta, ho tutto il tempo che mi serve per imparare a sfruttare il sax nuovo e poi eventualmente scegliere qualcosa in maniera avveduta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
gf104
...il Professor Borgani mi porta a vedere la piccola azienda, laboratorio compreso, dove ho visto un paio di banchi e qualche attrezzo ma non ho notato scheletri!
di certo il laboratorio non era paragonabile neanche lontanamente a quello della Famiglia Zolla (Rampone&Cazzani)
Allora hanno cambiato modus operandi nei rapporti con i potenziali acquirenti?
O forse...ti è toccato l'onore di vedere il laboratorio perchè erano in ferie, e perciò gli operai non lavoravano...quindi, in quel momento, niente segreti di produzione da tenere nascosti...
Ma perchè dici che il loro laboratorio non è paragonabile a quello di R&C? Sarebbe più "bello" di quello di Quarna? Non ci credo. Non ci voglio credere...:schock: :sad:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Robinik
Per carità....un vecchio Prestige nooooo!!!:laughing:
Anche se, come sembra, i Borgani non vengano prodotti a Macerata........meglio del Prestige sono.
D'altra parte, si sa che qualcuno snobba ancora i vecchi Grassi, come c'è forse ancora qualcuno che snobba i vecchi Rampone & Cazzani dell' "era FISM". Ci ho fatto il callo.
Ok, non discuto più (e vale anche per gli altri che qua hanno scritto); ora, dico a te Robinik, se proprio vuoi il Borgani, sei anche abbastanza vicino alla fabbrica (Rimini-Macerata non c'è tanta strada...:mha!().
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Gil 68: non so se hanno cambiato modus operandi nei confronti di clienti privati
devo dirti che con me il Prof.Bòrgani è stato gentilissimo e molto disponibile, tra l'altro non avevo chiesto di farmi vedere azienda e laboratorio
Laboratorio: l'idea del tutto personale che mi ero fatto è che in quel posto avrebbero potuto settare gli strumenti, forse nemmeno assemblarli ma ripeto che è un'idea personale
la differenza con il laboratorio di R&C è che in quest'ultimo tu vedi nascere uno strumento dall'inizio alla fine in un'area che -a spanne- è 100 volte più grande del laboratorio della Bòrgani
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last but not least.....senza nulla togliere alla bontà degli strumenti Bòrgani
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già che siamo in ballo: per un certo periodo ho avuto un bel tenore Grassi Professional 2000 col quale mi son sempre trovato benissimo!