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Di trovare la perfetta combinazione del setup e del suono,per poi dopo una settimana di pausa senza sax ricominciare di nuovo da capo,come se si fosse alle prime armi col sax? perchè capita? quest'estate piacev amolto il suono che avevo e dopo un periodo di stacco ora faccio difficolta' a suonare
Si , e inoltre può capitare dalla sera alla mattina successiva ! Vai a capire che cosa è …. :wall:
perchè il CORPO, non il caxxo di setup, si deve riabituare.
suoniamo il saxofono (oggetto rigido, relativamente rigido almeno) con il CORPO (oggetto dinamico) - le condizioni del corpo mutano col tempo.
e sei tu che ti abitui al saxfono non viceversa... suona per una settimana/dieci giorni e poi vedi.
c'è anche da dire che, almeno a mè (nel mio piccolo), capita anche che un'ancia che sembra all'inizio perfetta poi si rovini nell'arco di una giornata o meno...
questo mi capitava con le ance standard ma da quando uso le sintetiche (foreston sul tenore e legere signature sull'alto) si è ridotto notevolmente
certo e cambiano anche da un giorno all'altro - hanno un loro decorso.Citazione:
Originariamente Scritto da HAL9000
certo se uno non suona per una settimana e riprende il sax con un'ancia usata lasciata lì per una settimana e si lamenta del suono in effetti la prima cosa che dovrebbe fare è cambiare ancia.
ma credo ci abbia provato.
ps le sintetiche non ce la faccio :) ne ho usata una per un anno e non ne voglio più vedere, ma so che in molti si trovano davvero bene. magai farò un altro tentativo
Ti dirò con la legere signature ho risolto definitivamente il problema ance, suono scuro e caldo abbinate ad un vandoren T7 ebanite e rovner dark...suono costante, niente fischi fuori ordinanza da ancia secca, niente suono variabile nel tempo...Quando vado alla ricerca di nuove sonorità l’ancia legere rimane sempre un punto fermo, molto più facile provare una o due nuove imboccature, piuttosto che abbinare ogni volta due o tre imboccature compresa la propria con almeno 6 ance diverse, considerandone almeno due uguali per ogni ancia diversa, giusto per coprire le diverse risposte possibili in ogni ancia...Rischi di non capirci niente e di tornare a casa con un’imboccatura sbagliata
per quel che ricordo io, in realtà il suono cambiava anche con l'ancia sintetica. Molto lentamente, ma si deteriorava, il problema che ho avuto io (ma ti parlo di 20 anni fa) è che via via, data la lentezza del processo, mi abituavo ad usarla e ci ho messo un mucchio di tempo a capire che andava cambiata.
ps fischi ne faceva lo stesso e ne ho sentiti un paio d'anni fa da un collega con ancia sintetica (non i sibili da ancia secca - però ho avuto l'impressione che con un'ancia non sintetica il collega - bravissimo - avrebbe avuto un suono anche migliore)
Io sono passato per il processo inverso, ho iniziato a suonare con le sintetiche, poroprio con le Legere........ed ero convinto di avere trovato il giusto compromesso!
poi ho comprato un pacco di ancie in canna........
e te le sei fumate! :mrgreen:
Molto d'accordo se parliamo di prove becchi ma quando si parla di suonare o registrare un ancia di canna non ha eguali. Detto da uno che ha usato legere ininterrottamente per dieci anni...Citazione:
Originariamente Scritto da hobbysax
anch'io la penso così, ma sono anche cose molto soggettive che variano nel tempo - non ne farei un assoluto... :)
:facepalm:Citazione:
Originariamente Scritto da HCE