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Tzadik aveva ragione come al solito! Ho provato il chiver cinese da euro 35,90 sul sax Luigi Alziati completamente rimesso a nuovo e la primissima impressione che ho avuto è quella bruttissima sensazione di delusione totale per non essere riuscito a tirare fuori neanche l'intera scala cromatica dopo più di 40 anni di esperienza sassofonistica! credevo che la causa fosse un cuscinetto non registrato bene, invece.. il sax suona benissimo sia con il chiver del mio mark VII e sia con il chiver originale Alziati (senza il bilancino perchè spezzato quindi opportunamente tappato il foro con del nastro adesivo). Il chiver cinese da quattro soldi quindi è da buttare o appendere al massimo come oggetto in qualche locale musicale visto che è così lucido da sembrare un oggetto degno di essere guardato. Non volendo investire male con il ripristino del chiver con una riparazione professionale del chiver rotto mi sono ricordato che avevo conservato nel frigo l'ultima bustina di Sugru nero (quella plastilina davvero ottima per fare delle riparazioni), ho prolungato quindi la parte spezzata del bilancino con un tubicino curvato di alluminio, infine ho agganciato un anello su misura fissando tutte le parti del chiver necessarie con il Sugru magico. Aspetterò che si asciughi bene, infine lo carteggerò assottigliando le superfici superflue e tinteggerò le parti di colore argento per non lasciarlo nero e grezzo. Almeno il suono sarà dignitoso e chi acquisterà il sax per imparare o per divertirsi non potrà fare altro che ringraziarmi. Da sconsigliare quindi i chiver cinesi anche se solo per ornamento, con quella curva esagerata che diceva e faceva vedere tzadik è inutile sperare che un qualunque sax al mondo possa emettere una scala senza rimanere sbigottiti. Lo metterò in vendita anche su sax forum (è venuto davvero carino, ho messo anche i tasti in madreperla oltre alla custodia nuova, cuscinetti e quant'altro). Grazie a tutti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
nikoironsax
Scusa ma non chho capito...il chiver originale cel'hai? il problema è solo la chiave spezzata? perché non ti fai risaldare la chiave spezzata?
Secondo me se andavi da un artigiano con poco più del prezzo del collo cinese comprato su AliExpress, ti rifaceva il pezzo della chiave saldato in ottone fatto bene...magari a quel prezzo non lo argentava, ma almeno non era un accrocchio con la plastilina...che presto si staccherà...ok che il sax in questione non ha un gran valore...ma con un collo conciato così lo devi regalare...
Ma siccome non è mio intento criticare senza vedere, attendo foto del risultato...
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Anch'io avrei piacere a vedere le foto, non solo del collo ma anche di tutto il sax.
Prima del tuo intervento, se le hai.
Esprimo comunque le medesime perplessità di Niko.
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A vedere le foto che hai messo su FB per la vendita del sax , il collo originale riparato con il Sugru ha una curvatura più accentuata di quello che hai comperato su Aliexpress, anzi forse come curvatura si avvicina di più il collo che ha postato Tzadik come esempio da non acquistare :wink:
che magari in questo caso avrebbe funzionato :laughing:.
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Grazie a tutti per i preziosi consigli, comunque ho venduto il sax a tempo davvero di record, in soli 30 minuti ho avuto 10 richieste visto che di fatto ho preteso una cifra inferiore ai 200 euro così come lo avete visto con custodia nuuovissima Gator rigida e tracolla, chiver riparato a colpi di Sugru, doppio chiver cinese nuovo, cuscinetti tutti nuovi oltre agli abbellimenti come madreperla ecc. Certamente con il chiver originale suona meglio, lo aveva detto tzadik ma lo avevo già ordinato prima di leggere i suoi meravigliosi consigli. L'acquirente tuttavia molto soddisfatto mi ha già detto che il chiver originale se lo faceva sistemare da un artigiano del suo paese molto bravo. Ho venduto quindi un sax che suona perchè davvero in ordine; mi piacerebbe tanto vendere ogni giorno un sax tenore italiano, funzionante, ritamponato, e con una bella custodia a 180 euro! In rete vi sono sax tenori peggiori con custodia rotta da ritamponare a 300 euro!
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...le curve dei chiver in generale tanti anni fa erano più accentuate, poi si sono snellite nel corso degli anni rendendo il flusso dell'aria più agevole e gli strumenti più intonati, Anche Selmer faceva curve accentuate nella metà degli anni 60 figuriamoci Mr Alziati 100 anni fa...video molto interessante del bravo Francesco Berini
https://www.youtube.com/watch?v=KGpz219dxdk
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ecco il sax venduto a meno di euro 200: https://postimg.cc/gallery/37j916f98/
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Un bel pezzo da museo con la nichelatura ancora in ottime condizioni .
Peccato che non sia facilmente utilizzabile ai giorni nostri neppure per imparare , ha una estensione molto ridotta ed è senza le chiavi alternative.
Toglimi una curiosità, ma hai incollato delle madreperle sui tasti bombati ? Molti sax dell’epoca per mantenere i costi bassi non avevano la “coppetta per le madreperle” ma avevano il tasto concavo per l’appoggio delle dita .
:biggrin:
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No no erano quasi lisci (leggermente, molto molto lievemente concavi) i tasti erano molto levigati per l'uso nel corso del tempo e la parte centrale faceva intuire che all'origine esistevano le madreperle; per avere la conferma ho trovato in rete sia in un museo e sia in un vecchio annuncio in Canada lo stesso sax completo di madreperle. Non volevo che un sax artigianale costruito in Italia a mano finisse in un rottamaio così ho acquistato tutto ciò che serviva per rimetterlo in sesto e l'ho rivenduto facendo felice una persona che addirittura si è messo in testa di usarlo ma solo per farci qualche nota e poi metterlo in una sua vetrinetta nel suo salotto dove ha altri sax. Il mio guadagno? nulla, perchè ho chiesto solo i soldi spesi per la custodia, cuscinetti, molle, ecc. ma la soddisfazione di averlo rigenerato è gratificante. Non potevo chiedere di più, credo che non lo avrebbe preso nessuno!
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...lievemente concavi verso l'interno ed è facile capire che vi erano le madreperle. Quasi si vede uno spazio creato appositamente per metterci qualche collante