Intanto mi riferivo a sax classico. Poi non mi interessava un grande sassofonista, ma un grande docente. E ancora non ho ricevuto risposta
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Intanto mi riferivo a sax classico. Poi non mi interessava un grande sassofonista, ma un grande docente. E ancora non ho ricevuto risposta
come direbbe Catalano
è meglio studiare con un grande docente che sia anche un grande sassofonista che studiare con un un sassofonista pippa.:mrgreen:
un buon metodo potrebbe essere chiedere direttamente agli allievi dei conservatori e magari sentirli suonare per rendersi conto del valore degli insegnanti.
magari comincia escludendo quelli lontani (che non puoi o non vuoi frequentare per la troppa distanza ) e verifica con gli altri.
sei in grado di capire il valore di un allievo di sax classico?
Si. Io sono al settimo anno v.o. e intendevo proprio questo. Lo scopo del post era che rispondessero gli allievi su come si trovano con i loro prof cercandk di capire se ci fossero più pareri favorevoli per determinati docenti
Saxforum non è tripadvisor dei docenti, e neppure lo vuole diventare...
Io ti ho dato il contributo per quel che riguarda sax jazz. Non si capiva a che corso di sassofono ti riferissi.
Sentir suonare gli allievi secondo me non ti aiuta: io sono una pippa indipendentemente dall'insegnante in conservatorio..
Non sono riuscito nel mio intento. Volevo solo saperr che prof mi consigliavate
Avendo la libertà di scegliere... secondo me devi cercare chi, da un punto di vista artistico, stimi o ti piace... o magari sai che è una persona dedita a certe cose.
È un fatto abbastanza noto che, in Italia, nei conservatori (classici) a insegnare ci siano persone anche tecnicamente preparate ma con un'attività concertistica... risibile.
(Considera che in Europa... la cattedra in conservatorio è vincolata a un'attività concertistica minima... che tu devi certificare al conservatorio=stato, per mantenere il posto.)
Questo è forse anche il risultato del fatto che effettivamente in Italia, per quel che riguarda il sassofono classico, ti ritrovi a dover tentare di entrare in un mercato chiuso.
Anche se sei un mostro (musicalmente, eh!), è difficile che a 21/22 anni cominci a girare il mondo come solista classico, partendo dall'Italia. È più semplice partendo da altri paesi europei.
(Nel jazz, per esempio, non è così... non lo è mai stato...)
Quindi con il titolo di studio classico... il business (purtroppo) non potrebbe essere non tanto quello di far concerti (come artisticamente dovrebbe essere) ma quello di insegnare. Quindi il tipo di preparazione è differente. E su questo si può discutere...
Diventa importante anche capire cosa vuoi fare nella vita... perchè se il tuo obiettivo è quello di fare il concertista magari le scelte fa fare sono diverse... rispetto a scegliere di dedicarsi, nel futuro, all'insegnamento (anche non finalizzato a ottenere una cattedra dentro un conservatorio, eh).
D'accordo con tzadik per quanto riguarda gli sbocchi professionali di uno studente-musicista italiano. Secondo me faresti bene a frequentare delle masterclass di alcuni docenti italiani (ma anche, perché no, stranieri), allora avrai una buona occasione per testare le loro capacità pedagogiche e anche il "feeling" tra allievo e insegnante. Inoltre, andando sui siti web dei conservatori puoi leggere le presentazioni dei corsi, i curricula e anche scrivere direttamente ai Maestri. In bocca al lupo!
Secondo voi quale docente ha più competenza, considerando che a romacc'è filippetti e a Pescara di bacco.
io devo fare il bienno. Grazie
Chi risponde...