Lo Zoom H4, può essere un buon sistema di registrazione? E qual'è il miglior posizionamento?
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Lo Zoom H4, può essere un buon sistema di registrazione? E qual'è il miglior posizionamento?
Ciao a tutti,
mi stavo chiedendo, come si prova un sax nuovo (o usato che sia), per capire che vada bene?
Non parlo tanto di gusti personali quanto di una scelta oggettiva su uno strumento valido, meccaniche, tamponi, intonazione ecc..
Mi farebbe piacere avere una lista di cose da controllare e di esercizi particolari che mettano in risalto eventuali difetti. Immagino che starnazzare a caso non abbia molto senso. Mettiamo che io domani vada in negozio a provare uno strumento, mi siedo con lo strumento in mano (nulla di pornografico) e... che faccio? Da dove parto? Cosa devo assolutamente controllare? E in che modo?
Salüt :sax:
ricordo di aver letto che Sonny Rollins valutava i sassofoni semplicemente suonando il Bb grave. se questa nota lo convinceva il resto si sistemava
Zard,
dai una occhiata a questo video realizzato dal tecnico americano Matt Stohrer
in cui spiega cosa e come controllare un sax in fase di acquisto
https://www.youtube.com/watch?v=TdvytvuiZyg
Quoto Fabio, l'ho letto anche io ed in effetti se fai quella nota subito di getto senza difficoltá e ti soddisfa : il sax é buono :wink:
il principio è che il Bb contiene tutte le note del sax .
se suona bene quella potenzialmente suoneranno bene tutte le altre .
Forse mi sono perso qualcosa...
ma Zard parlava di testare un sax nuovo per valutarne la validità oppure usato per testarne le condizioni?
Quando si costruisce un sax se ne fa un prototipo che è un tubo chiuso che ha come uniche aperture il collo e la campana e da qui si parte per trovare l'esatta posizione dei fori portavoce e poi di tutti gli altri fori che ci vogliono,così mi pare azzardato dire che se il tubo senza fori (tutte le chiavi chiuse) suona bene gli armonici significa che è buono,insomma un sax è un compromesso più o meno riuscito di tanti fattori non essendo la foratura l'ultimo dei problemi né per dimensione né per posizione dei camini. Ma nel giudicare un sax ci sono altre cose,pur rimediabili, altrettanto influenti sulla riuscita dello strumento come l'altezza dei tamponi aperti sui camini e l'influenza che questa altezza ha sull'intonazione di quella nota e di quelle che la precedono. Giudicare un sax prevede che il giudice sappia suonare come un mostro e possa,mettendo lo strumento alla frusta appunto giudicare;per chi,come me,balbetta quattro note questo giudizio si limita a mi piace,non mi piace,suona facile oppure è duro,tappato,sfogato,sfigato ecc...Quindi,secondo me,un dilettante va,prova tanti sax e ne sceglie uno col cuore,così come sceglie il cucciolino di cane che da una cucciolata salta fuori scodinzolando e gli corre incontro . Insomma un dilettante ascolta se la voce del sax gli piace,se è intonato ,se le chiavi chiudono (e questo non sono molti che lo sanno capire) e mai riuscirà a fare 320 bpm decenti.
Dimenticavo la serie di pregiudizi dei quali bisognerebbe disfarsi:solo i sax della x marca sono buoni,solo quelli nuovi,solo quelli moderni,solo quelli vecchi,solo argentati,laccati,"nature",pregiudizi che sono patrimonio comune anche di tanti professionisti.:mha!:
il nero:sax: