certo che le launeddas e simili sono polifonici, ma non hanno le possibilitÃ* dell'aulochrome! per Sandro: come faresti a suonare un la grave e un fa acuto insieme con un solo bocchino? ;)
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certo che le launeddas e simili sono polifonici, ma non hanno le possibilitÃ* dell'aulochrome! per Sandro: come faresti a suonare un la grave e un fa acuto insieme con un solo bocchino? ;)
come del resto tutti gli altri strumenti non hanno le possibilitÃ* delle launeddas.
:D ciao fra
sicuramente non sarÃ* una cosa facile ma,Citazione:
Originariamente Scritto da Jacoposib
si può suonare tutte le note di un sax dalla più bassa alla più acuta senza variare la pressione delle labbra, questo è dimostrato dagli studi sugli armonici di Rascher, che riesce a suonare tutte le note con un tubo di lega metallica a forma di saxalto senza fori ne tasti e ne portavoce con un bocchino ad ancia semplice.
questo lo so, infatti l'altezza del suono è determinata principalmente dalla laringe, il problema è che non si riuscirebbero a suonare contemporaneamente un suono acuto e un suono basso insieme, si creerebbero delle turbolenze all'interno del bocchino che non farebbero neanche uscire l'ombra di un suono! non basta avere due tubi.
Non serve un tubo grande, ma un grande tubo!!!
L'altezza non è determinata dalla laringe,
se tu suoni il sax spingendo di laringe,
allora forse la tua impostazione non è proprio corretta,
è il diaframma che deve spingere,
nel caso delle note basse la spinta di diaframma è leggermente maggiore che per le note acute in quando la lughezza della colonna d'aria che entra in vibrazione è maggiore.
Per un ipotetico Aulochrome ad una sola imboccatura,
per riuscire a fare due note di altezza diversa con un grande intervallo si dovrebbe giungere ad un compromesso e cercare di trovare un giusto equilibrio meccanico nella costruzione dello strumento
:lol: :lol: :lol: :lol: Grande! la più bella pubblicitÃ* che sia mai circolata in tv!
Ma chi te l'ha detto?Citazione:
Originariamente Scritto da Jacoposib
ma dove stÃ* scritto?
E' una tua boutade o ci credi davvero ?
Che c'è da sbellicarsi dal ridere? :ghigno: :ghigno:
la mia impostazione non è sbagliata, in quanto io non spingo con la laringe (di fatto non ha neanche senso dire "spingere" perchè la laringe è una lamella che sta in gola, che cosa dovrebbe spingere? ;) ) io controllo la velocitÃ* dell'aria con essa. il diaframma ha solo la funzione di sostegno alla colonna d'aria ma il lavoro più importante lo fa la laringe. tutti i sassofonisti, compreso tu, la usano, semplicemente c'è chi è conscio di usarla e chi no! esserne consci ti permette di lavorare attivamente sul suono e su come si suona. l'altezza dei suoni è strettamente legata all'utilizzo della laringe, i sovracuti, gli esercizi suonati solo con il bocchino e gli armonici si fanno praticamente solo grazie ad essa! non c'è niente da fare, suonare il sax (e tutti gli strumenti a fiato) è molto più simile al canto di quanto uno possa pensare!Citazione:
Originariamente Scritto da Sandro
comunque mi ha fatto morire la battuta del Fumatore perchè era una citazione dalla famosa pubblicitÃ* del pennello cinghiale!
poi, quello che so sull'utilizzo della laringe l'ho appreso da Giulio Visibelli, grande didatta del sax, che ha studiato alla Berkley con Joe Allard, Joe Viola, Jerry Bergonzi, George Garzone,... Fai un po' tu! comunque non solo ci credo ma conoscere e praticare queste cose mi ha fatto cambiare in meglio il mio prima errato e faticoso modo di suonare. ti consiglio il metodo di Visibelli "Master in Sax Jazz" ed. ricordi, meglio ancora qualche lezione con lui! ;)