Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Secondo me, prima di cominciare a pensare di prendere un microfono "serio", bisogna vedere:
1) com'è l'ambiente dove vuoi registrare: se suoni in taverna (come il sotto scritto) puoi anche prendere un Neumann con una scheda audio da 1000€, che otterai sempre "merda"!
2) cosa c'è dietro il microfono... schede o pre+convertitori
Discorso per i microfoni da live...
1) un conto è avere un SM58 con dietro un banco da 15/20€ a canale
2) un conto è avere un SM58 collegato a un banco da 100/200/300€ a canale
3) avere un bravo fonico che sa usare bene quello che ha: Federico dice che dal 58 si tirano fuori ottime cose ed è vero (l'ho visto pure io Maceo).
Bono e Zucchero registrano in studio con un SM58 però in quel contesto, il microfono diventa soltanto una scelta di "colore".
Se devi spendere 300€ per un condensatore da studio, avresti una lista lunga 20 pagine... :mha!(
Dipende che suono vuoi, qualcosa è modicabile con l'equalizzatore ma non tutto.
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Tza abbiamo parlato mille volte di quello che sta a valle e di quello che sta amonte di un sistema di amplificazione, normalmente su un impianto da casa secondo me un 58 va più che bene, io mi sono infuriato perchè per l'ennesima volta in questa situazione si discrimina il 58 che seondo me, e non solo ma anche secondo altri fonici (più quotati di me) e un ottimo microfono per la ripresa di un sax soprattutto quando non suoni jazz, ma anche in quello senti la registrazione che ho postato va benissimo.
Con 300 euro forse è vero che hai una lista di microfoni, ma parliamoci chiaro:
1 so che sei un fan sfegatato di audiotechinca
2 nella mia carriera non ho mai visto nessuno usarlo
3 ho sempre visto gente che usava ( ed anch'io uso) il 414 o Neumann, tranne ad esempio il fonico di Shorter che usa dei microfoni a vavole anche per riprendere la cassa di Bran Blade :shock:
Dunque dall'alto della mia esperienza ( ecome fonico sfido chiunque del forum a dirmi che non nè ho) posso dire che il 214 akg è un super ottimo microfono, praticamente il 414 a metÃ* ( la metÃ* che serve a chi suona il sax)
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
il 214 akg è un super ottimo microfono, praticamente il 414 a metÃ* ( la metÃ* che serve a chi suona il sax)
Hai nominato il mio microfono! AKG C 414 EB.
Ha 4 possibili opzioni per il diagramma polare, io dopo varie prove ho deciso per l'ominidirezionale. Registro in una normalissima stanza d'appartamneto di circa 12 mq, senza accorgimenti particolari a fini acustici.
C'e' una cosa che non mi torna:
Citazione:
Originariamente Scritto da FrankRanieri
e come pattern polare può andare bene cardioide o super cardioide.
Dal vivo o in sala prove capirei bene il perche', ma da solo a casa non e' meglio un omni?
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
[
Dal vivo o in sala prove capirei bene il perche', ma da solo a casa non e' meglio un omni?
Perchè molto probabilmente, prende delle onde riflesse da dietro che non sono realmene quello che senti, anch'io sono dell'opinione di tenerlo super cardiode ( non iper) in modo tale da riprendere non di più di 180° perchè in ogni caso quelo che senti tu a 360° non è del tutto reale ma buona parte sono onde riflesse.
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Boh, io ho una scheda audio Tascam, la US 144 MKII se non sbaglio, collegata al PC ed il Cubase LE4 in dotazione. Il suono esce da un minimpianto casalingo (roba da 50 Euro al supermercato per adesso, appena posso comprerò due casse monitor ed un buon amplificatore) anche se quando mi registro utilizzo la cuffia AKG 240 MkII (cavo troppo corto...dovrò prendere una prolunga). Come microfono utilizzo un AT35 con il suo bel modulo pre, accoppiata che utilizzo da 20 anni e mi sembra che i risultati siano discreti. Tra l'altro questo microfono lo utilizzo (molto più prima, ora sono quasi in pensione o suono acustico) anche se devo suonare in pubblico.
http://www.filippoparisi.net/music/live ... o-1992.avi -----> abbassate il volume!!!!!
(per la serie anch'io sono apparso in tv, o meglio il jazz è apparso in tv ma in una tv locale, così locale che il segnale era questo pur abitando ad un Km dalla tv stessa :evil: )
Ah, io lascio sempre tutto a flat. E' più forte di me, al limite abbaso un pelo i bassi ed alzo un pelo gli alti, ma solo se son (ero) collegato ad un buon mixer. Riverbero ecc. mai usati (mi vengono i brividi al solo pensiero).
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Io non ho delegittimato nessuno e non ho nemmeno citato nessun microfono.
Se uno vuole informarsi, ci sono fior di forum dove si parla di materiale audio più o meno professionale (vedi GearSlutz) e li trovi recensioni di qualsiasi cosa.
Su altri siti trovi demo di microfoni.
Oltre un certo livello la scelta di un microfono è una pura semplice questione di colore...
Giusto per fare un esempio, su YouTube ci sono video di Brecker in Olanda dove "suona dentro" un Cad e100 (microfono da 100€), a meno di un metro ha un TLM170 (2000€ di microfono), in altri video c'è un U87 (o forse U89?), in altri video ancora RE20... il suono è sempre eccellente, anche con il microfono da 100€ (meno di un SM58).
Se in studio Bono registra la sua voce dentro un SM58, di sicuro non usa l'SM58 perchè il miglior microfono del mondo, ma perchè ha bisogno di quel "colore" lì... e gli U2 non hanno problemi a prendersi uno studio da 1000/2000€ al giorno.
Il 414 ha una sfilza di pattern polari, restando sui cardioidi allargando il cardioide (utilizzando il wide cardiod) il suono dovrebbe venire fuori più morbido.
Con l'omni riprendi tanto ambiente, se ti va bene il suono riflesso ti rientra in fase, se ti va male ti rientra sfasato e qualche frequenza si "mangia".
Con pattern direzionale (ma anche bi-direzionale con certi artifici) non hai problemi di "fase".
N.B.: in Italia, oltre ai migliori sassofoni (Borgani & Rampone) costruiamo anche i migliori microfoni (roba artigianale ovviamente): http://www.audioribera.it/ :-leggi-:
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Mi scrivete per favore voi che cosa vi comprereste (con un budget da persona normale no del figlio di Bill Gates) per fare home recording?! Tipo ricetta della nonna :lol:
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Il mac lo hai e sei giÃ* a buon punto, secondo me ti manca il programma giusto ti consiglio vivamente Logic, lo uso da 7 anni per registrare sia concerti in multitraccia, per fare mixaggi e altro ha dei plug-in fenomenali :yeah!) come microfono ripeto il 214 è fenomenale, come scheda audio non so perchè io solitamente uso i convertitori analogico-digitale del DM1000 e vado dentro al Mac con i cavi a fibra ottica con le schede yamaha, e soprattutto non ne so niente di schede audio
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Citazione:
Originariamente Scritto da pigsax
Mi scrivete per favore voi che cosa vi comprereste (con un budget da persona normale no del figlio di Bill Gates) per fare home recording?! Tipo ricetta della nonna :lol:
tascam us-144: http://www.tascam.com/products/us-144mkII.html
150 Euro circa, anche meno. Ed hai in dotazione il Cubase LE4 (fino a tre installazioni, quindi ad esempio, PC fisso e portatile sono coperti...). Risparmiando qualcosa c'è anche la 122.
ATM 350: http://www.bellusmusic.com/articolo/microfono/471864/
Qui 285 Euro
Re: Le mie registrazioni fanno schifo...
Un microfono a condensatore (non mi pronuncio su marca e modello) ed una scheda audio ESTERNA che abbia questi requisiti minimi:
- Connettori XLR
- Alimentazione phantom
- 16 bit x 44.1 KHz (questo e' veramente un requisito tecnicamente "basso", vedrai che la scheda che prendi sara' superiore - ad esempio 24 bit x 96 KHz. Cio' nonostante il "di piu'" non credo ti servira' mai.
Io ho una edirol UA-25 con la quale mi trovo benissimo. La pagai 200 E un paio di anni fa, oggi con la stessa cifra prendi un prodotto superiore. Oppure spendi meno e prendine una usata, se la trovi!
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16 bit x 44.1 KHz - una piccola spiegazione
Un suono e' un valore continuo nel tempo, il quale e' anch'esso continuo. Il microfono trasforma la pressione acustica in un livello elettrico il quale e' anch'esso un segnale continuo nel tempo.
Se registri su nastro hai ancora un segnale continuo nel tempo. Il PC, o meglio la sua scheda audio, opera pero’ in maniera diversa. Invece di registrare il segnale cosi’ come viene dal microfono, la scheda audio lo misura un certo numero di volte al secondo e memorizza il risultato di queste misurazioni. A questo punto il segnale continuo nel tempo e’ stato sostituito da una sequenza di valori successivi misurati ad intervalli costanti nel tempo.
In seguito, ognuno di questi valori viene approssimato al piu’ vicino valore di riferimento scelto tra un insieme di valori precedentemente stabiliti, e questo nuovo valore viene memorizzato sul pc (in realta’ ci sarebbe un altro passaggio, ma questo lo trascuriamo).
I 44,1 KHz significano che il segnale elettrico del microfono viene misurato 44100 volte ogni secondo. I 16 bit significano che i valori di riferimento, ai quali il segnale elettrico verra’ approssimato, sono 2**16 = 65536.
Cosa succede se hai meno bit? Hai meno valori a cui e’ possibile approssimare, e quindi mediamente i valori memorizzati saranno piu’ distanti dai valori reali presi dal microfono. In pratica hai piu’ distorsione.
Cosa succede se hai meno di 44100 Hz? Il teorema di Nyquist dice che per campionare un segnale in maniera corretta devi usare una frequenza di campionamento pari almeno al doppio della frequenza massima raggiunta dal segnale stesso. 44100 Hz ti permettono quindi di campionare un segnale di frequenza <= 22050 Hz, abbastanza per un segnale audio.
Se campioni a meno di 44100, oltre a perdere le frequenze alte del segnale originale, devi preoccuparti anche di filtrarle in ingresso perche’ se non lo fai (per un motivo che ora sarebbe complesso spiegare) queste frequenze ti rientrebbero ad una frazione del loro valore generando quindi non solo una semplice distorsione ma addirittura dei suoni non presenti nel segnale originale.
I 16 bit x 44.1 KHz che ho indicato sono valori standard che trovi ovunque. Sono ad esempio impiegati nei CD audio.