Cosa ne pensate? A me sembra bello ergonomico come imboccatura e diteggiatura,
bisognerà sentire i suoni...
https://www.youtube.com/watch?v=CQKDqPKxsaw
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Cosa ne pensate? A me sembra bello ergonomico come imboccatura e diteggiatura,
bisognerà sentire i suoni...
https://www.youtube.com/watch?v=CQKDqPKxsaw
Ciao Puffosky, anch'io lo sto tenendo d'occhio da un po' e da quel poco ho fatto una sorta di elenco di pro e contro...
Sicuramente tra tutti gli strumenti elettronici è quello che si avvicina maggiormente a un sax reale come meccanica (vero che ce ne sono altri praticamente identici tipo l'Emeo, ma a che prezzi).
L'ergonomia è quella di un soprano con una meccanica che va dal Fa# acuto al La grave (in pratica un baritono :laughing:), quindi molto completa.
Il contro è l'imboccatura, in pratica non hai quel feedback che si ha con un sax reale, o la dinamica che si ha con strumenti tipo l'EWI, in pratica con o senza becco funziona ugualmente, con la differenza che col becco e ancia montata probabilmente emuli gli attacchi, ma in definitiva ha solo un sensore per il flusso d'aria e niente più. Per come la vedo io questa è una gran pecca.
Il suono non so, pare essere nato principalmente per emulare la timbrica dei sax nelle varie sfumature, ma il resto della libreria è un po' scarsina; a meno chè non ci si collega a un sinth esterno.
In generale ad ogni modo è molto interessante, utile per suonare in tutte le ore del giorno senza disturbare e allenarsi più sulla tecnica, che sul suono.
Le dimensioni sono quelle di un soprano e questo agevola rispetto per esempio al nuovo EWI Solo che è nettamente più lungo, però son 2 cose sostanzialmente diverse.
Sta imperversando da un po sui social, sicuramente interessante se uno vuole utilizzare dei suoni elettronici, immagino lo stesso valga per qualsiasi altro strumento tipo EWI.
Onestamente non trovo altre applicazioni, sui suoni del sax stendo un velo pietoso, ma non penso che l'intenzione fosse veramente quella di emulare la gamma dei sassofoni, sul fatto di poter praticare esercizio ho qualche dubbio, alla fine l'impostazione da soprano non si adatta secondo me a fare della reale pratica per altri tagli di sax. Boh... onestamente non comprendo molto il perchè la Yamaha stia proponendo questo prodotto.
Yamaha fornisce migliaia di scuole americane (e non parlo solo di strumenti a fiato o solo sassofoni).
Il YDS-150 "potrebbe" avere delle applicazioni a livello didattico... e quindi Yamaha sfrutterebbe già un target di mercato che possiede.
Le affinità con un sassofono vero rimangono solo nelle meccanica, più o meno.
Segue a ruota il Roland AE-10...
L'EWI è un mondo parallelo che ha una storia molto più lunga...
L'EWI per esempio già si studia nelle università... come strumento vero e proprio.
Prima di vedere un EWI studiato nei conservatori italiani, ci vorranno probablimente altri 20/25 anni.
Mah, può essere ma non per la didattica del sassofono. Le affinità potranno anche esserci nella meccanica, non sappiamo nei pesi e nelle misure, ma anche fosse, sarebbe come dire che si studia un soprano (che com8unque non è ) volendo poi suonare su un tenore/alto/baritono.
Mi preoccupa che in un'epoca di estrema ignoranza e di "studi" fatti sui social, possa esserci chi davvero non comprenda la differenza e pensi di suonare un sax con un surogato.
Non metto in dubbio invece le molteplici applicazioni nel campo della musica elettronica e nella didattica in quella direzione
Secondo me invece lo hanno creato proprio per emulare un sax, altrimenti non lo pubblicizzerebbero come saxofono digitale, così come lo sforzo per campionare numerosi suoni di sax acustici nelle varie timbriche e stili.
Sicuramente questo non é uno strumento che va a sostituire un saxofono e probabilmente é un ibrido, come dicono loro, la fusione tra l'acustico e il digitale nel tentativo di trarne vantaggi in un certo modo delle caratteristiche chiave delle due realtà.
Al momento l'unico video veramente interessante é questo. Dietro ci sta una lavorazione in post produzione, ma vale sia per l'acustico che il digitale.
https://youtu.be/ZREVvVnKxdU
Gli EWI sono sempre stati dominio di sassofoni jazz...
Se la Yamaha ha deciso di rientrare sul mercato con uno strumento così bizzarro, in un periodo storico un tantinello insolito, sicuramente hanno fatto i loro calcoli.
Il vecchio WX5 è restato in commercio fino al 2017. Ma in generale gli strumenti a fiato elettronici della Yamaha non hanno avuto il successo di quelli della Akai.
La Yamaha cambiato l'acronimo e ha aggiunto una simil-campana in plastica dorata forse per avvicinare maggior maggiormente il pubblico dei sassofonistici acustici.
... magari al terzo lockdown, invece del Bonus (Im)Mobilità, il Governo Italico introdurrà un Bonus Elettronica e la Yamaha sarà in prima linea con il YDS-150???
O magari ci sarà un YDS-72Z con banchi di strumenti acccccustici da 20 GB l'uno?
Se i suoni migliori sono quelli che abiamo sentito nei vari video il più carino per un sassofonista è quello del baritono, tutti gli altri sono noiosi. Magari se riuscissero ad inserire in questo strumento più o meno un po di suoni interessanti come ad esempio un organo hammond, un piano elettrico jazz, una chitarra elettrica o percussioni ecc. avrebbe più successo tra i sassofonisti. Al massimo lo comprerei se costasse la metà ma non di più..
Si lo penso anch'io. probabilmente è il baritono nella veste rock. a seguire ci metterei il tenore, mentre alto e soprano sopratutto, non sono il massimo.
Come dicevo, secondo me sarebbe stato più interessante con un becco dinamico perchè così risulta troppo "finto", ed è un peccato perchè esteticamente non è male.
Penso che la scelta di farlo uscire ora, sia proprio in virtù del periodo, tutti costretti a suonare in casa e nel bene e nel male, a esercitarsi come si può e a tentare collaborazioni on line. Il video secondo me è un boomerang perchè evidenzia un abbisso tra il suono reale e quello elettronico, salvo che a sentirlo non sia un neofita che si possa entusiasmare facilmente del giocattolo.
Il fatto di aver fatto una campana (io avevo capito di ottone non di plastica dorata) è ancora peggio, mi sembra una presa in giro perchè è un ammiccamento inutile.
Mi unisco ai commenti sullo strumento, che conosco solo per aver visionate su pagine di YOUTUBE. Credo che si debba fare una sottolineatura a CHI pretende da uno strumento elettronico qualità che sono inequivocabilmente intrinseche dei VERI SAX, ma "NON SI PUO' AVERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA" e pertanto se l'OGGETTO ( a mio giudizio vero gioiello di Ingegneria e NON UN GIOCATTOLO!) non risponde ai canoni di chi possiede un particolare orecchio musicale ...semplicemente deve ammettere CHE A LORO NON INTERESSA!
Una cosa non mi è del tutto chiara. Il nuovo YDS è o no anche un controller Midi? Cioè, posso attaccarlo a una traccia midi di Garage Band o Logic,
o aprire MainStage, quindi ottenere centinaia di voci di sintetizzatori, chitarre cori ecc.? O non ha questa funzione?
Scusate se invece era ovvio, ma non ho capito bene questo dettaglio che credo sia importante...
Da quel che dicono in rete ha anche quella funzione tramite collegamento Mini-Usb.
Come dici é una funzione importate, quindi non avrebbe avuto senso limitarla.
Inoltre aggiungo, ho ascoltato praticamente tutto ciò che offriva youtube per la libreria suoni sax dei modelli Ewi e Roland e sono arrivato alla conclusione che le campionature Yamaha risultano molto buone. Certo parliamo di un sax digitale con tutti i suoi limiti, ma timbricamente sono gradevoli (anche armonica e flauto di pan sono molto buoni).
Come imboccatura probabilmente il Roland AE10 offre un controllo migliore (non dico realistico) del bending associato all'ancia, mentre Yamaha occorre agire su un pulsante dedicato, quindi non so se sia un bene o un male e forse è solo una questione di abitudine.
É da tempo che mi interesso a questi prodotti da poterli usare principalmente di sera per studiare o per solo divertimento senza disturbare, perché altri sistemi di silenziatori per sax non mi aggradano molto.
io quoto Bluesax...... e aggiungo che personalmente i suoni digitali non riesco proprio a digerirli.
in un momento di cedimento e complice il fatto di non poter studiare in appartamento il sax acquistai un ewi ed effettivamente qualcosa puoi studiare....le frasi come sul piano e un po le posizioni ....ma il sax è altra cosa purtroppo
Ma l'EWI non sostituisce il sassofono e non è pensato per quello scopo.
Il Yamaha YDS-150 è invece pensato per questo scopo. Pure il Roland direi...
Però Seamus con l'EWI... :read:
Buongiorno a tutti
A proposito di aggeggi digitali, che ne pensate dell'emeo?
Tra gli strumenti elettronici è quello che riproduce la diteggiatura di un sax reale come meccanica (esclusi il Synthophone e l’Emeo, ma a prezzi per me improponibili) quindi puoi studiare veramente tutto quello che non concerne il suono in un sax : brani da imparare a memoria, scale e sviluppo degli accordi negli stessi … Un po’ come con la tromba quando la studi con la sordina (per esempio la mute della Yamaha) :se sei un trombettista hai bisogno di “sentirti” , ma con la sordina ci studi tutto il resto , compresa l’imboccatura .
Con il bocchino ad ancia emuli gli attacchi e mantieni la posizione del labbro che utilizzi sul sax, in sostanza mi trovo più a mio agio anche se il risultato è ininfluente al fine del suono.
Ho provato l’Ewi , ma per il mio scopo ,studiare senza disturbare in orari in cui non posso usare il sax, non mi ha mai convinto. E’ un altro strumento , e non ho voglia di imparare un altro strumento : mi basta già la tromba e il piano come extra. Ovviamente nemmeno paragonabile per i suoi pregi di strumento elettronico rispetto alla concorrenza , ma non è quello che mi interessa.
La carenza di suoni rispetto ad Ewi e Aerophone , non l’avverto : per me fanno tutti schifo . Me ne bastano 3 o 4 che siano “passabili” da sentire in cuffia (piacevole il Tenore n4 : suono soffiato; oppure quando doppia per ottave , sax alto+ten, ten+bar…; interessante il flauto giapponese shakuhachi) . Devo ancora provare a collegarlo ad un ampli o ad un mixer per vedere se utilizzabile in un contesto non di studio , lo farò in futuro .
N.B: la campana è di metallo non plastica.
Ciao Martin, visto che ne sei in possesso, lo hai testato anche come controller?
Cioè, collegandolo a un Pc con programmi tipo Cubase, Logic o simili, viene visto come strumento virtuale e limitato a quella funzione, o é possibile utilizzare anche la sua libreria strumenti interna?
Ciao, ancora no . E' una delle cose che devo fare, ma , ripeto , il mio utilizzo è quello di studio "notturno" e per ora non mi sono limitato a quello. Di questo devo dire che sono molto soddisfatto : il passaggio Do grave/Mib è identico ai sax , così pure Sib/Si/Do# grave , cosa che non mi aveva convinto sull'aerophone ,per esempio. Certo , quando posso uso il sax ....
Grazie ugualmente Martin.
Indubbiamente non é uno strumento che va a sostituire un sax, tuttavia il fatto che ne abbia preso l'inprinting meccanico é cosa buona per chi necessita di studiare senza disturbare.
L'ho ordinato qualche giorno fa e spero non ci siano ritardi esagerati!
A me questi generi di strumenti son sempre piaciuti, ok va a gusti, ma fin dagli antipodi (col mio primo pc), mi divertivo a smanettare con formati Midi e quant altro, quindi la loro sonorità non mi ha mai scandalizzato più di tanto.
Inizialmente puntavo l'Ewi Solo ma non m'ha convinto perché preferivo una ditteggiatura più simile al sax, cosa che aveva il Roland (ma....), poi Yamaha ha buttato fuori questo e quindi proviamo :biggrin:
Certamente se lo hai già ordinato , farai prima tu di me a collegarlo ad un pc :-)
Anche io sono affascinato da questi gingilli , secoli fa avevo comprato un Casio DH100, ma era veramente un giocattolino. Poi ho avuto la possibilità di provare l'Ewi e precedentemente uno Yamaha WX11 , ma non facevano per me... aspettavo l'occasione di un aerophone, però avevo dei dubbi sulla compatibilità totale con la diteggiatura. Avevo preso pure in considerazione il Travel Sax ( https://www.youtube.com/watch?v=iSx1...ature=emb_logo) ,che ha un prezzo abbordabile con tastiera identica, ma Yamaha mi da più sicurezza di un prodotto affidabile , oltre al fatto estetico della campana , che non serve di sicuro a niente , ma ha il fascino di un soprano . Inoltre puoi sentirti anche senza cuffie od altro , che non è da trascurare visto che anche l'Ewi ci è arrivata col Solo.
Infatti, dagli strumenti musicali ai motori al momento mai avuto problemi con Yamaha :biggrin:
Fino all'ultimo ero indeciso per l'Ewi Solo vista la sua esperienza nel settore, ma preferivo qualcosa più simile a un saxofono e che allo stesso tempo non lo fosse... e poi è troppo ingombrante.
L'Aerophone poteva essere la scelta migliore anche come dimensioni, i suoni campionati Roland son sempre stati buoni, certo non tutti realistici ma almeno alcuni decenti, ma non mi ha convinto al tatto, quindi spero d'aver fatto la scelta giusta andando in fiducia con Yamaha :laughing:
Sugli EWI il sistema di diteggiatura si può modificare.
Se ti va comodo la diteggiatura del sax puoi selezionare quella. Prova a dare un'occhiata al manuale... anche la "diteggiatura EWI" è molto simile.
Arrivando dal sassofono, sono meno fruibili le diteggiature del flauto e del clarinetto... ma il "sistema" si può modificare a piacemento, così come si possono accendere/spegnere le varie funzioni (che reputi non indispensabili).
Si quell'aspetto lo avevo preso in considerazione ma devo ammettere che il sistema di tasti "al tocco" non mi ha mai convinto (questione soggettiva)... non so se siano resistivi o altro, quindi riferiti alla conduttività delle nostre mani, ma francamente preferisco il buon vecchio tasto :laughing: è un po' come le Tesla, a me piace l'innovazione che non vada a impattare sulla praticità. infatti, per esempio, non sopporto proprio i controlli touch delle bocchette aria, piuttosto che la regolazione del volume autoradio; caspita! il volume deve essere a potenziometro con la manettina circolare, al massimo 2 pulsanti sul volante, ma la manettina deve esserci perdincibacco :laughing:
Per tutto il resto l'Ewi rimane lo strumento di riferimento per eccellenza, ma per la mia idea di utilizzo probabilmente non lo sfrutterei appieno.
Touch e after touch sono regolabili. Proprio per emulare il comfort di un azionamento fisico... in mancanza di quei controlli sarebbe un casino da usare.
Non c'è niente che si muove. Meno roba si muove, meno roba può rompersi.
Dovresti provarlo una mezz'ora...
Forse sulla Tesla manca la manopola ma ci sarà il gesture. Se veicoli con motore termico & molto meno costosi c'è il gesture: tu fai il gesto di muovere una manopola immaginaria (tipo...) e il volume si alza e si abbassa.
Si certo l'Ewi ha esperienza da vendere in quel settore ma ho preferito qualcosa di più simile come meccanica al sax unicamente per uno scopo ben preciso, tutto il resto è qualcosa in più che probabilmente userò o imparerò a usare ma non necessariamente essenziale.
L'Ewi lo avrei preso se fosse stato almeno 10cm più corto :laughing:
...mmmhhh... è già da un po che ci sto pensando, e forse da troppo tempo... e mi chiedo: "ma può un fedele yamakista come me non possedere tale giocattolo...???2...beh, credo sia giunta l'ora di archiviare il buon vecchio fedelissimo WX5 e stare al passo con i tempi ripiegando sul YDS 159... e ci sono validi motivi per farlo...
i vantaggi sono chiari fin da subito... innanzitutto l'imboccatura che riproduce più fedelmente quella reale del sax, il cluster che comprende le 4 chiavi oltre a quelle aggiunte del mi e fa# alto (tutto più reale) la possibilità di regolare il volume dallo strumento e la campionatura di strumenti già presente in dotazione... quello che mi spiace è che l'estensione è ridotta rispetto al WX5 che arriva a coprire 7 ottave, e un tantino mi urta l'estetica che lo fa apparire come un simil Robocop... però (e c'è sempre un però) se ne avessi la possibilità di trovarmene uno tra le mani, conoscendomi, credo possa nascere immediatamente l'amore... vedremo a breve, ai posteri l'ardua sentenza... z' ...
Per l'estensione limitata sono rimasto perplesso anch'io, poi ho capito che l'obbiettivo di Yamaha è l'emulazione di un saxofono (per quanto concerne la meccanica) e quindi aveva poco senso andare a cercare altre ottave; comunque è ugualmente possibile effettuare le sovracute con le posizioni che si userebbero su un sax normale, quindi utili per memorizzare tali posizioni (... un po' meno per l'emissione visto che con l'YDS uscirebbero a meraviglia :laughing:).
devo solo convincermi a digerire il contesto estetico... più lo guardo e più mi sembra a una protesi ortopedica...
Effettivamente...anche se in verità lo trovo "raffinato" :laughing:
Che poi la campana in ottone ha funzione di risonanza per le vibrazioni trasmesse dallo speaker (posto più in alto tra l'altro), ma usandolo in cuffia si perde tutto ció, quindi é un non sense :mha!(
Con i tempi di attesa comunque la vedo dura!
Questo è uno degli ultimi video postati sul tubo con una recensione interessante:
https://youtu.be/1pkbqBWF7_4
Ieri l'ho provato con un po' di amplificatori in saletta : ottimo risultato. Veramente soddisfatto. Due erano per chitarra e uno per basso (purtroppo non c'era nessun ampli per tastiera che presumo più appropriato), e escludendo quello per basso che aveva un brutto suono , gli altri 2 (uno un Fender da 60W) sono risultati entusiasmanti : parecchi suoni che in cuffia sembrano finti , amplificandoli perdono quel senso di giocattolo e risultano perfettamente suonabili in un contesto di gruppo. Erano presenti un chitarrista ed un sassofonista non avvezzo a suoni digitali : entrambi con giudizi molto positivi ! Quindi oltre al mio giudizio positivo per quanto riguarda lo studio, si aggiunge quello per un uso, certamente non intenso da parte mia (preferisco sempre il sax ), di utilizzo in gruppo.
Resta da testarne le potenzialità come midi , ma lì sono proprio una capra , mai fatto niente. Ho scaricato Reaper, appena riesco a combinare qualcosa (se qualcuno non fa prima) ....
Ciao, Martin
Molto bene!
Il mio é appena arrivato ma potrò provarlo solo stasera.
Per il Midi, nel caso non si potesse usare la libreria interna, stavo pensando di amplificare l'uscita cuffie, o entrare direttanente all'ingresso microfonico della scheda audio, ma vedrò solo una volta averci messo sopra le mani :laughing:
Restiamo in attesa di una bella recensione
Rieccomi...
Provarlo con i muscoli facciali anestetizzati dal dentista non è il massimo :zizizi:
Impressioni:
A primo acchito, alle prime note emesse, si rimane basiti perchè pur avendo la consapevolezza di un NON sax, si ha quel momento di disorientamento per via del suo sistema di immissione aria che non permette i normali staccati agendo sull'ancia, quindi occorre capire come fare per raggiungere i medesimi risultati con un'impostazione diversa... è un sax digitale, ma non è un sax in tutto e per tutto! (e questo si sapeva no?)
- Il suono:
I suoni dallo speaker non sono il massimo (anzi fanno cagare), ma migliorano tantissimo in cuffia e dalla sua anche la concorrenza non è messa meglio sotto questo aspetto.
Utile per avere un suono immediato ma le palle cadono presto, meglio usare da subito cuffie o casse esterne :laughing:
Per la qualità degli strumenti pensavo peggio onestamente, sono più o meno tutti decenti se non si hanno grandi aspettative e confermo che il baritono è uno dei migliori, ma secondo me lo sono un po' tutti purchè si impara a suonare decentemente lo strumento affinando l'espressività.
- La meccanica:
Meccanicamente è identico a un sax, nulla da dire, con la differenza che i tasti sono dei pulsanti, quindi occorre avere l'accortezza di premerli fino a fondo e con la giusta pressione, comunque nulla di chè, ci si abitua molto presto.
L'unico appunto, per la ditteggiatura, potevano aumentare quelle combinazioni di tasti NON usuali per migliorarne il feedback e la simulazione di uno vero, evitando così di doverle inserire manualmente dopo. Di conseguenza chi è abituato a usare scorciatoie, scordatevele ... se non reimpostandole.
Io per esempio la primissima cosa che ho fatto è stata quella di settare il Sol sovracuto come lo eseguo normalmente sul mi Yana.
- Materiali:
Per il 70% è plastica, 20% ottone (forse anche meno), il resto mix tra elettronica e varie.
La qualità al tatto comunque è buona. C'è plastica e plastica, ma questa direi che non è assolutamente scadente; la si sente toccandola e picchiettandola con l'unghia. non è secca e fragile e anche lei ha una buona timbrica eheh.
Sotto questo aspetto il Roland AE10 mi aveva un po' deluso.
- Il becco:
E' un buon becco ... l'ho provato sul Buescher e suona bene. L'innesto è calibrato leggermente più largo rispetto ai becchi tradizionali, ma col sughero deformabile di un normale chiver non vi sono problemi, l'esatto contrario invece (con un becco per sax) non è così immediato; entra ma con un po' più forza, alla fine entra e suona allo stesso modo.
- Emulazione perfetta?
Secondo me se realmente volevano emulare un sax avrebbero dovuto creare sistemi a sensori differenti, invece in questo modo il becco in dotazione non aiuta il raggiungimento degli stessi obbiettivi e per farlo occorre seguire strade differenti che ovviamente si contraddicono per lo studio vero e proprio del sax... mi spiego meglio!
Esempio: Su un sax tradizionale lo staccato viene eseguito con piccoli colpi di lingua sull'ancia, così come il totale blocco dell'aria;
su questo sax invece non cambia nulla agendo sull'ancia (se non la pressione e conseguentemente il volume) e per poter eseguire un buon staccato occorre chiudere il flusso d'aria dalla faringe colpendo il palato col dorso della lingua (è più grossa e fa da tappo).
Quindi superate queste accortezze tecniche, sincronizzazione lingua con pressione tasti, si può dire che il risultato è simile a un sax reale, ma siamo lontani dalla definizione emulazione perchè sarebbe più una simulazione! ... oh mamma che ho detto! :laughing:
- Conclusioni:
Se l'intenzione è quello di acquistare questo strumento per emulare al 100% un sax, scordatevelo!
Tuttavia, se volete restare in esercizio con la ditteggiatura, studiare senza disturbare nessuno, approfondire le improvvisazioni senza causare depressione alle persone circostanti, per semplice divertimento, o smanettare con suoni differenti senza dover imparare un nuovo strumento, allora questo è un'ottima alternativa!
Personalmente a me piace! Va capito e studiato per migliorarne l'esecuzione, ma oltre agli approfondimenti tecnici tutto il resto è immediato fin dai primi minuti di utilizzo, quindi da parte mia promosso!
...intanto grazie per la descrizione, e un augurio di buon divertimento... nel frattempo, ci penso... z' ...
In questi giorni sto smanettando parecchio e siccome al momento nessuno ha approfondito il discorso Midi e registrazione, proverò a farlo io.
- Innanzitutto elenco le connessioni presenti sull' YDS-150:
N.1 - Presa cuffie da 3,5 mm (1/8")
N.1 - Aux In da 3,5 mm (1/8")
N.1 - Porta Micro-Usb
La presa cuffie riproduce sia ciò che si sta suonando, sia la fonte in ingresso all'AUX-In permettendo così di suonare sopra una base musicale.
La porta USB invece ha 2 funzioni; quella di alimentazione se non si dispone di 4 pile AAA e quella di Controller Midi nel caso si collegasse un PC o un'Expander Midi.
- Registrazione, come fare?:
Su Youtube spesso si sentono registrazioni effettuate tramite microfoni esterni al solo scopo dimostrativo rendendo meglio l'idea di come funziona lo speaker dello strumento, ma ovviamente la qualità sarà piuttosto bassa, senza contare i clip dei tasti, quindi per una registrazione seria occorre seguire 2 strade....
- E' un Controller Midi quindi si collega a un PC tramite USB, tuttavia in questo modo si perdono i suoni dello strumento e occorrerà usare dei VST, AU, o qualsiasi altro formato plugin.
Io possiedo un iMac quindi l'unica prova è stata con GarageBand e Logic Pro X e in entrambi i casi funziona esattamente come una tastiera usb esterna.
L'unica accortezza è quella di mettere a zero il volume del YDS-150 perchè altrimenti continuerebbe a suonare tramite lo speaker.- Se invece non si vuole perdere i suoni incorporati, sono arrivato alla conclusione che la scelta migliore è quella di collegare direttamente l'uscita cuffie a un'ingresso microfonico della scheda audio senza alcuna perdita di qualità (tramite cavo jack-jack), perchè in questo modo permette un'aumento di guadagno del segnale cuffie già basso di suo e col gain della scheda si ha un controllo completo evitando clipping e distorsioni (in più è possibile regolare anche il volume dello strumento a piacimento).
Posto un'esempio audio semplice semplice che mi son divertito a registrare in meno di 5 minuti ... ho perso più tempo ad attrezzare che il resto :laughing:
Ho usato il 2° metodo, collegamanto all'ingresso Mic e la scelta suoni è ricaduta sul Duo sax Tenore + Baritono ... secondo me rende assai :ylsuper:
Test Yamaha YDS-150 - Pirate of Caribbean
Isaak76 · Test Yamaha YDS 150 - Pirates Of Caribbean
Qua invece uno standard.
Isaak76 · Watermelon Man - Herbie Hancock (Yamaha YDS 150)
Più lo suono più prendo confidenza e più mi piace!
E a me viene sempre più desiderio di suonare in orari impossibili, magari dopo una giornata difficile...
Mi sto convincendo a risparmiare qualcosa per l'acquisto. Non è che sul mercatino ci sia già un esemplare
usato a prezzo conveniente? :))
Buongiorno a tutti, sono molto interessato a questo strumento, al solo scopo di far pratica in ore serali/notturne. Il mio obiettivo è quello di suonare sopra basi musicali jazz (uso generalmente le basi aebersold) che ho sul mio smartphone in formato MP3, in modo da sentire insieme in cuffia sia ciò che suono che la base musicale. Vorrei farlo nella maniera più semplice possibile, senza l'impiego di troppi cavi.
Posso collegare il mio smartphone android allo strumento via USB, mandare la base sentire il tutto in cuffia? Altra domanda, non ho intenzione di usare batterie e spero che lo smartphone alimenti lo YDS, come accade ad esempio per il Roland AE05, è così?.
Altrimenti posso usare il collegamento bluetooth per fare la stessa cosa (in questo caso forse è l'inverso, cioè lo YDS manda il suono allo smartphone e quindi devo collegare le cuffie allo smartphone?), o la latenza è eccessiva?
Ci sono altri metodi?
Grazie per l'aiuto.
Ciao,
Non avendo un cavo di collegamento Usb per lo smartphone, non so se può funzionare, magari qualcun'altro ha provato...
Senza impazzire basterebbe un cavo jack-jack che dall'uscita cuffie del telefono entra nell'Aux-in dello strumento e poi le cuffie in uscita.
Il bluetooth al momento l'ho usato solo per la connessione all'App.
Avevo fatto una prova collegando un trasmettitore BT all'uscita cuffie accoppiato a casse esterne, ma in quel caso la latenza era troppa.
mi permetto un commento, anche se sono molto poco presente sul forum (più che altro leggo, che mi sembra che la maggior parte di voi sia più "avanti" del sottoscritto e quindi ho sempre paura di dire boiate o comunque cose scontate), ma in questo caso....
a mio parere il grosso limite di questi oggetti di nuova generazione è che non hanno il controllo di intonazione (il pitch-band) sul bocchino, come invece aveva il WX7, del quale sono utilizzatore fin dall'uscita nell'87;
e non mi sembra cosa da poco rinunciare all'intonazione, sia dal punto di vista "didattico" che espressivo...
per me il WX7 rimane insuperato per quanto riguarda il feeling, la similitudine nell'uso, con un vero sax
my two cents...
grande macchina il wx 7. certo il sensore all'ancia era delicatissimo, e - almeno a gusto mio - molto lontano dal funzionamento di un sassofono vero, tanto vale(va) disattivarlo e dedicarsi ad altro - per esempio ai tre o quattro portavoce... two cents more.
Per i possessori del Yamaha YDS-150 posso dare una dritta per il supporto a campana...
Inizialmente avevo provato lo stand K&M 15290 per Sax Soprano, ma avendo un cono piuttosto lungo e largo non permetteva un'appoggio a fine corsa, tuttavia il vero problema era il tubicino di scarico all'interno della campana che veniva schiacciato, ostruendo l'uscita della condensa accumulandosi all'interno.
Quindi la soluzione alternativa è quella del K&M 15213 per Tromba che ha un cono più basso, sottile e non crea problemi al tubo (facendo ugualmente un po' di attenzione nell'inserimento).
:wink:
E questa è l'ultima fatica in chiave classica! ... non si vive di solo Giass :laughing:
Ho collegato l'YDS via Midi utilizzando i banchi suoni a disposizione e nel contensto il "flauto orchestrale" è quello che si sposava meglio.
Un po' di Mozart e poi tutti a nanna :mrgreen:
https://youtu.be/4xNtL4N-7aA
Bello
Dopo un mesetto di utilizzo intenso posso ritenermi soddisfatto dell'acquisto.
Certo, continuerò a ripeterlo, non può sostituire un sax in tutto e per tutto, ha i suoi limiti ovviamente, ma ha anche molti pregi se non lo si contestualizza come sostituto puro ... è uno strumento digitale e va usato come tale, punto e basta!
In questi giorni però ho fatto degli esperimenti. Durante l'esecuzione di un brano tipicamente per violino e selezionato come strumento appunto un violino (da Logic), ho notato che riprodurre quel tipo di dinamiche e continuità con uno strumento a fiato è veramente stancante, pur diminuendo a zero sia la resistenza che la risposta al soffio.
A quel punto ho provato a montare un'ancia vera strausata del 2 e il feeling è cambiato considerevolmente.
In questo strumento l'ancia non ha alcuna valenza a livello funzionale e di fatto quella in dotazione è di plastica abbastanza spessa (che sia un 10 come grado?), difficile chiudere il flusso d'aria appoggiando la lingua, se non tappando in tutti i sensi la fessura, in più durante la pulizia a fine sessione ho notato molta condensa sul piano del becco e questo è indice che le 2 parti (o una delle 2) non sono perfettamente piane, comportando in questo modo anche uno spreco di "aria".
Tuttavia montando un'ancia vera risulta perfettamente uniformata (aderente senza alcuna perdita) e la sensazione è più realistica sopratutto sugli staccati (forti e deboli) perchè si agisce direttamente su di essa con la punta della lingua (come un sax normale), grazie alla maggior morbidezza e flessibilità.
Quindi parere mio, con un'ancia vera abbastanza leggera si ha un feedback più realistico che si avvicina di molto a un sax e per lo studio serale è sicuramente un'aiuto in più :clap:
P.S. Per i possessori di tale strumento, un consiglio che posso dare per la pulizia una volta finito di usarlo, è quello di rimuovere il becco, asciugare con un panno il beccuccio di innesto e soffiarci dentro energicamente perchè in questo modo tutta la condensa residua uscirà a fiotti dal tubicino di scolo posto all'interno della campana ... poi si riasciuga tutto :docente:
Esiste la possibilità di usare lo strumento in concerto collegandolo al mixer della band e trattarlo alla stregua di un qualsiasi altro strumento? Grazie
Collegandolo all'ingresso microfonico del mixer (che é preamplificato) é possibile!
Io lo uso in questo modo collegato alla scheda audio quando mi serve la libreria suoni dello strumento.