Visualizzazione Stampabile
Ciao a tutti!!
Avrei bisogno di qualche dritta.....
Dovrei affrontare un esame in cui devo preparare un'ora di repertorio ed avevo intenzione di adottare la formazione 2 sax e pianoforte.
Io conosco pochi pezzi per questo organico, sapreste consigliarmi qualcosa? Preferibilmente pezzi originali.
Grazie mille
Una formazione difficile e con poco repertorio.
Pochi brani ma interessanti:
Michael Edlund - Trio Sol, sax alto, tenore e pianoforte. Edizioni STIM
Piuttosto complesso. Nel mio sito un sample della registrazione per sax alto, corno e pianoforte:
http://www.davidbrutti.com/Public/Disco ... echeis.htm
Williams Karlins - Introduction and Passacaglia, per sax alto, tenore e piano. Ed. Leduc
Bello tosto e molto interessante.
Singelée - Duo Concertant op. 55, sax soprano, alto e pianoforte
Stile ultra classico, piuttosto facile. Interessante solo se suonato con strumenti dell'epoca (metÃ* ottocento).
Nicolau, Dimitri - Nel sogno una Rosa op. 57, per sax alto, sax baritono e piano
Piuttosto complesso
Rossé, François - Lombric, per 2 sax alto e piano, ed. Lemoine
Il brano non lo conosco ma l'autore in questione scrive sempre in uno stile piuttosto complesso.
Singelèe lo avevo sentito ed effettivamente come stile è molto classico, un pò come il première quatuor.
Ho sentito Edlund e mi sembra un pezzo interessante.
Degli altri purtroppo non ho avuto modo di trovare registrazioni però forse varrebbe la pena di provarli.
Un pezzo che mi hanno consigliato è anche la Sonata n° 3 di Anderson per Alto, Soprano e Piano.
Effettivamente come repertorio è molto scarso ed è più che altro formato da trascrizioni.
Inoltre ho cercato in un sito tedesco molto ben fornito, ma la maggior parte dei pezzi ha un livello di difficoltÃ* abbastanza basso, non adatto ad un esame finale di triennio, alcune delle trascrizioni che ho trovato sono di Brahms e Mendelssohn ma rischiano di diventare una forzatura eseguite con il sassofono.
Comunque grazie per le dritte!
Per un esame io andrei sul sicuro con Nicolau: tecnicamente presenta delle difficoltÃ* elevatissime ma anche molto comprensibili. Inoltre nella sua musica traspare sempre un "alone" delle sue origini greche.
Gli affiancherei o qualcosa di più classico o un Singelée che comunque a suonarlo bene con tutti i crismi interpretativi dell'epoca non è cosa facile (come diceva Londeix la musica Do Mi Sol è sempre la più difficile...) oppure un autore più moderno come Karlins.
Anche Edlund non è male ma presenta delle difficoltÃ* tecniche per il pianista che risultano spesso insormontabili e questo non tanto in senso "virtuosistico" ma più che altro ci sono dei movimenti estremamente complessi delle due mani che sono praticamente non memorizzabili. Anche la parte dei due sax è estremamente complessa soprattutto per quel che riguarda la ricerca delle sonoritÃ*. E' comunque un brano davvero ben scritto e se suonato bene non farÃ* sfigurare di certo.
Anderson è uno di quei compositorini americani che scrive 150 pezzi per sassofono tutti identici.
Andrei su autori di maggior spessore...