Ok... adesso mi è tutto più chiaro... con "vuoto" intendevo che "atomi" allo stato gassoso, a quella temperatura ce ne saranno pochi.
Quindi, ci sta che lo strumento sia immerso nell'azoto liquido!
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Ok... adesso mi è tutto più chiaro... con "vuoto" intendevo che "atomi" allo stato gassoso, a quella temperatura ce ne saranno pochi.
Quindi, ci sta che lo strumento sia immerso nell'azoto liquido!
L'azoto liquefa a -210C alla pressione atmosferica, ma la temperatura alla quale un gas liquefa e' dipendente dalla pressione, quindi controllando la pressione si puo' avere azoto gassoso anche al di sotto dei -210 C.
Inoltre, se hai il vuoto hai automaticamente temperature bassissime! Piu' fai il vuoto e piu' scende la temperatura. Nel vuoto assoluto hai -273C. Anzi, diciamo meglio: nel vuoto assoluto la temperatura "non e' definibile", ma il valore della temperatura tende a -273C quando la pressione tende a zero. Lo spazio esterno, che non e' vuoto assoluto ma quasi, ha infatti temperature bassissime. Poi, anche nel vuoto, qualsiasi corpo che viene colpito da radiazioni si scalda, e quindi la superfice lunare e' (molto) calda laddove illuminata dal sole.
Tornando al sax congelato, mi chiedo: come mai i tamponi, che contengono tracce di liquido, non si disintegrano comunque? Le tracce di liquido congelano anche senza il contatto con l'azoto liquido, e dovrebbero rovinare le pelli. :BHO:
Non credo: immergerlo nel liquido a temperatura ambiente (altrimenti salta il discorso del raffreddamento graduale) vuol dire sottoporlo a pressione di (credo) alcune centinaia di atmosfere! Sai come si appiattiscono le pelli? :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Infatti è mia opinione che ove i tamponi non vengano in qualche misura "protetti", le temperature di cui si parla sono praticamente .... impossibili. A ognuno le sue conclusioni sul mio pensiero.
Bisognerebbe parlare anche dei sugheri e feltrini....ossia tutto ciò che non è metallo.
Perchè se a questi elementi non succede nulla.....allora ci possiamo "criogenizzare" anche noi...il che non mi sembra molto...salutare.
Io, comunque con la tredicesima e..quella cifra...magari proverei un nuovo becco :D
Mi sa che un pensierino ce lo faccio pure io. Sul Mark VI però (magari il tenore) che ci sono alcune note che non mi convincono appieno...
curioso!Citazione:
Originariamente Scritto da Chopin75
lol
finalmente tzadik si è convinto!!!
però io continuo a sostenere quello che ho scritto qua :
viewtopic.php?f=13&t=1736&st=0&sk=t&sd=a&start=15
l'analogia con totò!
"Tuttavia qualcosa ha frenato il mio entusiasmo... io ho comunque paura di fare il trattamento. HO pensato : e se quella struttura molecolare che viene migliorata e alleviata da tensioni , è proprio l'elemento che permette quell'identitÃ* al mio strumento? come se volessimo eliminare ogni asimmetria dal volto di Totò , sarebbe ancora lo stesso Totò??"
Riproponiamo qui l'intervista realizzata da Blue Train ad Andrea Zermani, molto interessante:
http://www.ilsaxofono.it/portale/int...tazermani.html
(non sono visibili le foto per un errore del server su cui le avevamo caricate, provvederemo)
mamma mia! non sapevo di questa cosa! quando ho letto il titolo credevo fosse uno scherzo! :bravo:
Volevo sapere se la suddetta ditta per la criogenizzazione è ancora operativa, o hanno deciso di cambiare genere e darsi all'allevamento di bovini-