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Generalmente i sassofonisti non adorano SM58 e SM57... ancora di più quando sei abituato a più "naturalezza" e a più "dettaglio".
Quando c'è disponibile qualcosa di qualitativamente superiore (e ci sono le condizioni per usare questo materiale)... il service usa questo materiale.
Poi... su YouTube, tanti che fanno smooth jazz (e hanno tantissime visualizzazioni) hanno bisogno che già il microfono cominci a schiacciare il suono, SM57, Beta57, Beta58 e vari Beta98... vanno benissimo.
Anche Brecker ha usato a lungo un SM98... all'epoca c'era solo quello però.
Quando il fonico ha un sistema uditivo e maneggia microfoni più facili da gestire sul palco e più neutri... generalmente è avantaggiato e fa il suo lavoro con maggiore tranquillità.
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Rimane il fatto che nessun microfono eleva il livello tecnico e artistico di un suonatore: questo è il messaggio principale che deve passare.
Il DPA ha un costo incredibilmente alto per politiche commerciali, endorsment vari ed eventuali...
L'Audio Technica ATM350 costa quasi 70€ in meno di un Beta98 (con la clip per sassofono, A98KCS).
... rimane il fatto che si tratta di un prodotto hi-fi e che forse richiederebbe esso stesso un po' di studio.
In generale, suonare con un microfono a clip, con il fine di ottenere un buon risultato richiede studio e molto più controllo e attenzione sullo strumento.
Non è un nemmeno qualcosa che puoi percepire con una prova pratica del prodotto.
... è un po' come girare con Ferrari in centro, su una via con i san pietrini e poi cercare di parcheggiare... quando su un Ferrari hai pochissima visibilità e i sensori di parcheggio non aiutano un granché.
Il prodotto è eccelso, ma la destinazione d'uso non è ideale.
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Per l'uso in live da pianobar, il beta 98 è già esagerato, un pga98h andrebbe già bene e utilizzerei i restanti soldi per farmi un regalo sassofonistico tanto chi ti ascolta è impegnato a fare altro che notare le piccole sfumature che un mic può avere, poi se si considera che dietro non vi sarà un fonico e pertanto ogni microfono sarebbe equalizzato alla meglio maniera, tenuto conto che il tutto sarà abbellito da dosi massicce di reverberi, che il suono rimbalza da tutte le parti o si disperde negli spazi grandi.......insomma tutto questo per dire che molte volte stiamo a guardare le micro differenze tra hardware sapendo che dietro alla nostra esibizione vi sono macroerrori impossibili da correggere. Discorso diverso e se se ne dovrebbe fare un uso superprofessionale (teatri, palchi importanti, o anche registrazioni in studio). In una frase......il fine giustifica i mezzi!...........se poi il fine è consumare il buono della carta del docente per un solo hardware allora spenderei fino all'ultimo centesimo perchè il detto come spendi mangi non si sbaglia nella maggior parte dell'elettronica.
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Nel piccolo la differenza forse le senti anche di più perché non ci vai a fare tante cose sul segnale del microfono... hai meno separazione tra quello che senti uscire dallo strumento e quello che senti uscire dalle casse (perché il PA è più vicino).
Usi meno metri di cavo... magari diffusori di qualità non eccelsa, perché non hai bisogno di tanti dB, chiari e puliti.
Se hai più purezza di segnale a monte (microfono)... ci guadagni anche a valle (PA e monitor).
Sia ATM350a e DPA hanno bisogno davvero di poca roba a livello di equalizzazione... e hai un suono hi-fi (più neutro e un po' più cicciotto sull'Audio Technica, più brillante sul DPA).
Sull'Audio Technica l'high pass filter (il taglio sotto gli 80 Hz) ce l'hai nel suo "preamplificatore" quindi puoi anche tagliarlo lì e non farlo tagliare al fonico (è una cosa che vedi con il fonico, sempre e comunque).
Tralasciando i 500+ € del DPA... l'AudioTechnica lo trovi a metà di quel budget lì.
Discorso wireless: un vezzo che su palchi micro è più una seccatura che un vantaggio (hai più roba da portarti dietro e hai degrado di segnale).
Nella fattispecie però... probabilmente basterebbe un buon microfono su asta... e il budget di dimezza ulteriorimente.
Poi se uno ha 1000€ di budget "dedicato" per attrezzatura da usare in piccoli live... forse magari ci sono anche soluzioni ancora più raffinate.
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Rimango concentrato solo sul DPA perchè quello ho, e quello conosco bene, inoltre mi pare che chiedi info specifiche sul 4099. Io ho il "vecchio" modello, il 4099 S sostituito dai modelli CORE, e devo dire che è un microfono eccellente. Non so se vale i soldi che costa, MA...Equalizzazione semplicissima, hai da fare davvero poco o nulla sia sui piccoli mixer che su banchi professionali, inoltre ha una altissima resistenza ai larsen, il che ti consente di avere in un eventuale monitor tutto il volume che vuoi, e questo l'ho verificato sia su piccoli che su grandissimi palchi. Ha una sensibilità molto elevata, il che consente di amplificare con un solo microfono dal soprano al baritono in maniera efficace, ovviamente per ogni strumento devi trovare il punto dove mettrlo ed il giusto orientamento della capsula (per il soprano ad esempio mi sono dovuto far costruire un supporto specifico, ma roba di pochi euro). L'ho usato anche in studio, accoppiandolo ad un microfono dinamico abbastanza duro per prendere un suono più ciccio di base, e lavorare poco in equalizzazione (nello specifico vicino c'era un RE 20 oppure un SM 7B). La parte wireless come già detto, non viene prodotta da DPA ed i 100€ di adattatore sono proprio quelli che ti consentono di collegare il microfono alla centralina, perchè purtroppo ogni marchio ha il proprio attacco dedicato. La centralina della SHURE che ti hanno consigliato è una delle migliori opzioni digitali ad un prezzo abbordabile, e lavora davvero bene. Purtroppo non posso dirti di più perchè l'ho usata una sola volta fornita dal service della serata, però nessun problema di sgancio del segnale, di interferenze, o di segnale (e quindi suono) degradato (però parliamo di un palco 20 mt x 12 mt, non sò come possa comportarsi in luoghi più piccoli, ma in teoria dovrebbe avere ancora meno problemi).
In breve, tornassi indietro ricomprerei il DPA ad occhi chiusi, e la centralina Shure per quello che l'ho provata, non posso che giudicarla ottima.