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Buongiorno a tutti, sono molto interessato a questo strumento, al solo scopo di far pratica in ore serali/notturne. Il mio obiettivo è quello di suonare sopra basi musicali jazz (uso generalmente le basi aebersold) che ho sul mio smartphone in formato MP3, in modo da sentire insieme in cuffia sia ciò che suono che la base musicale. Vorrei farlo nella maniera più semplice possibile, senza l'impiego di troppi cavi.
Posso collegare il mio smartphone android allo strumento via USB, mandare la base sentire il tutto in cuffia? Altra domanda, non ho intenzione di usare batterie e spero che lo smartphone alimenti lo YDS, come accade ad esempio per il Roland AE05, è così?.
Altrimenti posso usare il collegamento bluetooth per fare la stessa cosa (in questo caso forse è l'inverso, cioè lo YDS manda il suono allo smartphone e quindi devo collegare le cuffie allo smartphone?), o la latenza è eccessiva?
Ci sono altri metodi?
Grazie per l'aiuto.
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Ciao,
Non avendo un cavo di collegamento Usb per lo smartphone, non so se può funzionare, magari qualcun'altro ha provato...
Senza impazzire basterebbe un cavo jack-jack che dall'uscita cuffie del telefono entra nell'Aux-in dello strumento e poi le cuffie in uscita.
Il bluetooth al momento l'ho usato solo per la connessione all'App.
Avevo fatto una prova collegando un trasmettitore BT all'uscita cuffie accoppiato a casse esterne, ma in quel caso la latenza era troppa.
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mi permetto un commento, anche se sono molto poco presente sul forum (più che altro leggo, che mi sembra che la maggior parte di voi sia più "avanti" del sottoscritto e quindi ho sempre paura di dire boiate o comunque cose scontate), ma in questo caso....
a mio parere il grosso limite di questi oggetti di nuova generazione è che non hanno il controllo di intonazione (il pitch-band) sul bocchino, come invece aveva il WX7, del quale sono utilizzatore fin dall'uscita nell'87;
e non mi sembra cosa da poco rinunciare all'intonazione, sia dal punto di vista "didattico" che espressivo...
per me il WX7 rimane insuperato per quanto riguarda il feeling, la similitudine nell'uso, con un vero sax
my two cents...
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grande macchina il wx 7. certo il sensore all'ancia era delicatissimo, e - almeno a gusto mio - molto lontano dal funzionamento di un sassofono vero, tanto vale(va) disattivarlo e dedicarsi ad altro - per esempio ai tre o quattro portavoce... two cents more.
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Per i possessori del Yamaha YDS-150 posso dare una dritta per il supporto a campana...
Inizialmente avevo provato lo stand K&M 15290 per Sax Soprano, ma avendo un cono piuttosto lungo e largo non permetteva un'appoggio a fine corsa, tuttavia il vero problema era il tubicino di scarico all'interno della campana che veniva schiacciato, ostruendo l'uscita della condensa accumulandosi all'interno.
Quindi la soluzione alternativa è quella del K&M 15213 per Tromba che ha un cono più basso, sottile e non crea problemi al tubo (facendo ugualmente un po' di attenzione nell'inserimento).
:wink:
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E questa è l'ultima fatica in chiave classica! ... non si vive di solo Giass :laughing:
Ho collegato l'YDS via Midi utilizzando i banchi suoni a disposizione e nel contensto il "flauto orchestrale" è quello che si sposava meglio.
Un po' di Mozart e poi tutti a nanna :mrgreen:
https://youtu.be/4xNtL4N-7aA
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Dopo un mesetto di utilizzo intenso posso ritenermi soddisfatto dell'acquisto.
Certo, continuerò a ripeterlo, non può sostituire un sax in tutto e per tutto, ha i suoi limiti ovviamente, ma ha anche molti pregi se non lo si contestualizza come sostituto puro ... è uno strumento digitale e va usato come tale, punto e basta!
In questi giorni però ho fatto degli esperimenti. Durante l'esecuzione di un brano tipicamente per violino e selezionato come strumento appunto un violino (da Logic), ho notato che riprodurre quel tipo di dinamiche e continuità con uno strumento a fiato è veramente stancante, pur diminuendo a zero sia la resistenza che la risposta al soffio.
A quel punto ho provato a montare un'ancia vera strausata del 2 e il feeling è cambiato considerevolmente.
In questo strumento l'ancia non ha alcuna valenza a livello funzionale e di fatto quella in dotazione è di plastica abbastanza spessa (che sia un 10 come grado?), difficile chiudere il flusso d'aria appoggiando la lingua, se non tappando in tutti i sensi la fessura, in più durante la pulizia a fine sessione ho notato molta condensa sul piano del becco e questo è indice che le 2 parti (o una delle 2) non sono perfettamente piane, comportando in questo modo anche uno spreco di "aria".
Tuttavia montando un'ancia vera risulta perfettamente uniformata (aderente senza alcuna perdita) e la sensazione è più realistica sopratutto sugli staccati (forti e deboli) perchè si agisce direttamente su di essa con la punta della lingua (come un sax normale), grazie alla maggior morbidezza e flessibilità.
Quindi parere mio, con un'ancia vera abbastanza leggera si ha un feedback più realistico che si avvicina di molto a un sax e per lo studio serale è sicuramente un'aiuto in più :clap:
P.S. Per i possessori di tale strumento, un consiglio che posso dare per la pulizia una volta finito di usarlo, è quello di rimuovere il becco, asciugare con un panno il beccuccio di innesto e soffiarci dentro energicamente perchè in questo modo tutta la condensa residua uscirà a fiotti dal tubicino di scolo posto all'interno della campana ... poi si riasciuga tutto :docente:
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Esiste la possibilità di usare lo strumento in concerto collegandolo al mixer della band e trattarlo alla stregua di un qualsiasi altro strumento? Grazie
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Collegandolo all'ingresso microfonico del mixer (che é preamplificato) é possibile!
Io lo uso in questo modo collegato alla scheda audio quando mi serve la libreria suoni dello strumento.