Anche io sono convinto che il Mark VII abbia sofferto più di quanto meritasse, la parentela con fratello più famoso, e credo che la maggior parte di quelli che lo denigrano siano proprio quelli che non lo hanno mai provato!
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Anche io sono convinto che il Mark VII abbia sofferto più di quanto meritasse, la parentela con fratello più famoso, e credo che la maggior parte di quelli che lo denigrano siano proprio quelli che non lo hanno mai provato!
Una curiosità.......non si vedono Mark VII con incisione floreale sulla campana, quelli che si vedono in giro sono tutti senza incisione, come mai??
Sui Selmer europei (Mark VII e Mark VI compresi), l'incisione era un optional così come le chiavi argentate.
Le chiavi argentate la gente le comprava di default, mente l'incisione no.
Si questo lo sapevo, ma mentre di Mark VI, o anche di altri Selmer, se ne vedono con pari frequenza sia incisi che no, fino ad ora non ho ancora visto un Mark VII con incisione, e questo mi sembrava strano.
Riallacciandomi al topic che ho iniziato in "Contralto", ricordo che qualcuno aveva provato dei chiver diversi (ma sempre Selmer) sul tenore Mark VII.
Qualcuno può rinfrescarmi la memoria? Avevo letto tempo fa qualcosa in merito qua sul Forum, ma non ricordo esattamente quale (o quali) modello / i di chiver testarono sul tenore MarcoSettimo...:mha!(
ciao a tutti....rispolvero la questione. Ho capito che il sax è uno strumento "emozionale" e le emozioni variano da persona a persona.
Alla fine non ho capito però se oggettivamente vale la pena di acquistare un Mark VII. Suono da 2 anni un sax da studio non marcato e vorrei prendere un sax che possa essere definitivo, suono per passione e non ne faccio un lavoro, ma al prezzo di un mark vii usato si trovano i famosi giapponesi che suonano tutti uguali e tutti bene (da quello che ho capito). Non potendo provare decine di sax anche perchè probabilmente non capirei la differenza vale la pena l'acquisto? ne ho trovato uno che necessita solo di piccoli lavori a circa 2000 euro. grazieeee
A mio parere ne vale sicuramente la pena, assicurati solo che i “piccoli lavori” siano veramente piccoli.
:wink:
Certo che ne vale la pena.
Se non hai le competenze per valutare lo strumento, fallo almeno vedere da un tecnico: comunque è uno strumento che si avvicina ai cinquanta anni (è stato prodotto tra il '74 e l'80) e della storia di quel sax non sai nulla al di la di quello che dichiara il venditore.
alla fine non sono stato reattivo e quello che avevo visto ha preso il volo in fretta. ora ne sto guardando due (sempre mark7) che mi piacciono molto ma 2800 euro non sono pochi e comprare uno strumento a distanza si sta rivelando più complicato del previsto.