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Ciao, mi permetto di esprimere il mio parere e mi complimento per la scelta azzeccata del Mark VII. Premetto che ho la stessa età più o meno ed ho suonato molti sax tenore a partire dal mio primo Rampone e Cazzani; ne ho posseduti molti nel corso della mia vita e spero di possederne o suonarne tanti altri. L'ultimo sax tenore che ho preso e suono con passione ed entusiasmo tutti i giorni è proprio il Mark VII (il penultimo era il Super Action Serie II) ma prima di acquistarlo ne ho provati davvero tanti compresi i famigerati Mark VI all'epoca in vendita. Naturalmente la mia attenzione era rivolta sui Mark VI ma non mi convincevano, non avevano il suono che cercavo praticamente per farla breve erano sax malriusciti che ancora circolano in rete da molti anni ma questo è un discorso che vale per tutti i sax in circolazione. Conosco il Borgani perchè l'ho suonato anche con svariati becchi ma non riuscivo a "capirlo", non aveva un carattere, non aveva un suono nonostante le regolazioni varie fatte sia da me e sia dagli amici tecnici professionisti; stessa impressione con un altro moderno Borgani non posseduto da me personalmente ma di un caro amico, praticamente il suono era chiuso non si apriva, non riusciva ad espandersi con un suono bello e aperto come piace a noi tutti.!! Finalmente incontro il meraviglioso Mark VII che gelosamente posseggo, ha un suono strabiliante, ha una patina argento opacizzata perchè completamente privo della sua colorazione dorata originaria causata dall'uso negli anni, quindi praticamente il timbro che avrei voluto uscisse dai Mark VI provati in quel periodo di nuova ricerca. La meccanica perfettamente calibrata, suono possente e apertissimo..praticamente ho trovato il sax che non venderei neanche al triplo del prezzo che ho pagato per averlo! Alla mia età non interessa quanto costa il sax ma piuttosto che abbia il suono che cerco, pure a costo di chiedere un mutuo! Non so se il tuo Mark VII suona come quello che ho io, ma se ti ha colpito il suo timbro stai certo che non lo avresti mai riscontrato su un Borgani, tranne per quei casi rari che a volte capitano e comunque non avrebbe avuto il valore di mercato di un Selmer (fattore importante nel caso tu voglia rivenderlo per acquistare un più facile e moderno sax in futuro). Il mio difetto o pregio che sia è l'ossessione sul timbro degli strumenti, è il mio pallino fisso! A 55 anni mi ritrovo a suonare un sax strepitoso con un timbro meraviglioso ma abbastanza impegnativo; riconosco che per suonare un tenore Mark VII settato tra l'altro come piace a me è faticoso ma... alleviando tale problema con un ben riuscito Ottolink Hearly Babbitt n. 7 non mi crea nessun problema conservando comunque tutte le qualità di questo grande sassofono degno sicuramente di rimanere nella storia compresi i suoi piccoli accettabili difetti che oramai tutti conosciamo.