Un ultimo saluto al mio Serie II
Ebbene si, dopo 24 anni di grandi soddisfazioni, il mio amato Selmer SA 80 II domani mi lascera' e continuera' la sua vita in altre mani.
Ho sempre usato tanto i miei saxofoni (sempre e solo Selmer) avvicendandoli solo quando ho ritenuto fosse arrivato il momento di farlo. Quest'anno sono approdato ai Mark VI e i miei amati Sa 80 II hanno preso altre strade, un mese fa il tenore, domani l'alto.
Sono molto contento dei miei Mark VI, ma vendere questo contralto a cui sono molto affezionato mi fa proprio male al cuore.
Maledetti soldi!
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Caro Rosario, come ti capisco! Anche io ho preso la decisione: ho un Mark VI ed un SBA, alti entrambi, ed ho deciso di vendere il SA 80 che ho ormai da piu' di 20 anni.
Per me non e' neanche tanto una questione di soldi, ma solo che non ha senso tenere tre contralti. La decisione e' presa, con calma faro' le foto e mettero' l'annuncio.
Non sono uno che si affeziona alle cose, neanche agli strumenti, pero' confesso che un po' mi dispiace. :zizizi))
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Beh, certe volte uno si affeziona agli oggetti non in quanto tali ma per i ricordi ad essi collegati. personalmente mi è successa una cosa simile quando in famiglia abbiamo rottamato la nostra vecchia Fiat Tipo per una macchina nuova.... quando siamo andati a consegnarla al concessionario un pò di tristezza mi è venuta perchè ricordo ancora perfettamente quando mio padre la compò ed arrivo a casa stromabazzando a bomba con il clacson :lol: e tutto il vicinato giù sotto casa mia per fargli gli auguri per il nuovo acquisto......... però, insomma, alla fine tutto ha e fa il suo tempo ::saggio::
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Incredibile!!!!
La vendita non e' andata in porto perche' il mio Sa 80 II ha troppo suono!!!!!!
Il ragazzo che doveva prenderlo ne aveva provato qualcuno di recente produzione con un suono molto piu' contenuto e il mio gli e' sembrato troppo sciolto, troppo sfogato!
Non ho parole!
Va beh, aspettiamo qualcuno che ne capisca un po' di piu'!
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Ma questo ragazzo vuol fare musica classica? Voleva,quindi,un sax non tanto brillante? E,se non sono troppo curioso,fin da dove é arrivato x poi rinunciare all'acquisto?
Mi sa che é meglio che te lo tieni ben stretto...
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Si, il ragazzo ha fatto il primo anno in conservatorio, ora ha uno Jupiter.
L'ha provato x un paio d'ore con il suo Selmer C* e poi me lo ha riportato.
Mah, sinceramente non pensavo che la migliore dote di un saxofono fosse la causa x non acquistarlo!
Vorrei tenerlo, infatti dopo che l'avevo messo sul mercatino lo avevo ritirato dalla vendita, ma ormai uso sempre il MK VI e mi spiace tenerlo lì inutilizzato.
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Io oltre al sax alto suono un pò anche chitarra e basso elettrico...e ci sto pensando su ancora se vendere un mio basso e una,o forse,due chitarre,causa inutilizzo forzato;la chitarra non mi piace più come una volta(non ho tempo,né interesse,di imparare le fottutissime tecniche moderne come il tapping,che detesto cordialmente);e x il basso,non ho più trovato un nuovo gruppo dopo essere stato mandato via da quei "bravi ragazzi"dell'ultima band dove sono stato a suonare(mi hanno lasciato a casa x reingaggiare un loro "amico fraterno"che ha fatto i capricci pur di farsi riprendere da loro,e chi ci ha rimesso sono stato io...)magari in certe situazioni musicali il S.A. II potrebbe farti ancora comodo;ma se avesse le chiavi argentate(e,soprattutto,se io avessi un bel pò di grana da parte...)ci farei un pensierino!
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Guarda, io li ho di tutti e due i tipi, tutti dorati (tenore Mk VI, alto SA II e anche il tenore Sa II che ho venduto il mese scorso) che dorati con le chiavi argentate (alto Mk VI e soprano Sa II), non ti saprei dire quale mi piace di piu' esteticamente, la qualita' fondamentale e' il suono. Tieni poi presente l'anno di costruzione e il fatto che e' stato suonato sempre in contesti professionali x quanto riguarda sonorita', intonazione, manutenzione ecc ecc a garanzia della cosa. Se ti dovesse interessare fammi un m.p. e ne parliamo.
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Si, il ragazzo ha fatto il primo anno in conservatorio, ora ha uno Jupiter.
L'ha provato x un paio d'ore con il suo Selmer C* e poi me lo ha riportato.
Mah, sinceramente non pensavo che la migliore dote di un saxofono fosse la causa x non acquistarlo!
Vorrei tenerlo, infatti dopo che l'avevo messo sul mercatino lo avevo ritirato dalla vendita, ma ormai uso sempre il MK VI e mi spiace tenerlo lì inutilizzato.
Non dargli la croce addosso. Quel ragazzo avrà dovuto seguire le "indicazioni" di quel xxxx che gli insegnerà il sax in conservatorio.
Se per 'sti saxofonari da conservatorio un Selmer serie II è troppo brillante, se gli capita di sentire un Guardala poi si suicidano... :saxxxx)))
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Se ti dovesse interessare fammi un m.p. e ne parliamo.
Mi pare di essere stato chiaro...altro che parlarne...sono senza soldi!!!Quindi x ora non se ne parla...ho avuto tante spese tremende in quest'ultimo periodo! :cry:
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Citazione:
Originariamente Scritto da SteYani
Non dargli la croce addosso. Quel ragazzo avrà dovuto seguire le "indicazioni" di quel xxxx che gli insegnerà il sax in conservatorio.
Se per 'sti saxofonari da conservatorio un Selmer serie II è troppo brillante, se gli capita di sentire un Guardala poi si suicidano... :saxxxx)))
Il suo maestro e' anche il mio!!!!!
Lui e' al primo anno, io all'ultimo preaccademico di 'sto cacchio di "nuovo ordinamento"! Io sono gia' diplomato in clarinetto, ma a 50 anni mi e' venuta la voglia di prendere unche il diploma di saxofono, visto che lo suono da bambino, solo che le cose si sono complicate un po' con il cambio di ordinamento. Va be'!
Il sax il ragazzo l'ha sentito suonato da me tutto l'anno, il maestro ne e' molto contento.
E' il "giovine" che in quanto tale non ha le idee ancora ben chiare.
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Citazione:
Originariamente Scritto da SteYani
Non dargli la croce addosso. Quel ragazzo avrà dovuto seguire le "indicazioni" di quel xxxx che gli insegnerà il sax in conservatorio.
Se per 'sti saxofonari da conservatorio un Selmer serie II è troppo brillante, se gli capita di sentire un Guardala poi si suicidano...
Il suo maestro e' anche il mio!!!!!
Lui e' al primo anno, io all'ultimo preaccademico di 'sto cacchio di "nuovo ordinamento"! Io sono gia' diplomato in clarinetto, ma a 50 anni mi e' venuta la voglia di prendere unche il diploma di saxofono, visto che lo suono da bambino, solo che le cose si sono complicate un po' con il cambio di ordinamento. Va be'!
Il sax il ragazzo l'ha sentito suonato da me tutto l'anno, il maestro ne e' molto contento.
E' il "giovine" che in quanto tale non ha le idee ancora ben chiare.
:mha!( :mha!( :mha!(
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Anche il mio Serie II Contralto è mooolto sfogato.. ha un casino di volume rispetto a quelli di recente produzione.. ma al mio prof di conservatorio così piace e, cosa più importante, piace molto di più a me...
Il serie II penso che sarà un mio compagno di viaggio per anni...
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Si Matteo, l'SA 80 II e' davvero un grande sax, un modello indovinato, versatile, che davvero permette di fare di tutto.
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Si Matteo, l'SA 80 II e' davvero un grande sax, un modello indovinato, versatile, che davvero permette di fare di tutto.
Allora perché diversi sassofonisti,qui sul forum,dicono che va bene soprattutto per la musica classica?Forse perché hanno tutti la fissa del MK 6? Beato chi ce l'ha,come te...ma non tutti possono spendere cifre allucinanti x i Selmer più vecchi... :mha!( E poi si é appurato che,in diversi casi,per i SA II (e forse anche Serie III e Reference)più recenti o anche nuovi di pacca,basta una migliore regolazione delle chiavi ecc.per farli suonare molto meglio rispetto a come sono appena usciti dalla fabbrica,poi conta anche il bocchino,le ance,ecc.oltre che naturalmente chi ce l'ha in bocca!E,quando sono nuovi,conta quanto tempo vengono suonati...più a lungo si suonano,prima si sfogano...
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Guarda Gil io ho anche un tenore serie III (preso ad un prezzo moolto buono) di cui sono molto contento.. è un sax che avrà 5 o 6 anni... ma veramente il suono cambia tantissimo anche solo cambiando l'ancia... e l'ho pagato un terzo o forse un quarto di un mk6.. e ci farò le stesse cose che farei con un mk6... tutto è soggettivo e tutto dipende (Prima di tutto) dal portafoglio di ognuno di noi...
Io amo soprattutto i selmer perchè hanno una "pasta" diversa da altri che ho provato.. peccato costino un casino di soldi! :cry:
Re: Un ultimo saluto al mio Serie II
Citazione:
Originariamente Scritto da gil68
Citazione:
Originariamente Scritto da Rosario Giordano
Si Matteo, l'SA 80 II e' davvero un grande sax, un modello indovinato, versatile, che davvero permette di fare di tutto.
Allora perché diversi sassofonisti,qui sul forum,dicono che va bene soprattutto per la musica classica?Forse perché hanno tutti la fissa del MK 6? Beato chi ce l'ha,come te...ma non tutti possono spendere cifre allucinanti x i Selmer più vecchi... :mha!( E poi si é appurato che,in diversi casi,per i SA II (e forse anche Serie III e Reference)più recenti o anche nuovi di pacca,basta una migliore regolazione delle chiavi ecc.per farli suonare molto meglio rispetto a come sono appena usciti dalla fabbrica,poi conta anche il bocchino,le ance,ecc.oltre che naturalmente chi ce l'ha in bocca!E,quando sono nuovi,conta quanto tempo vengono suonati...più a lungo si suonano,prima si sfogano...
Perché c'è la fissa del Selmer Mark VI?
Forse perché dopo che l'industria del sax americana è stata distrutta dall'avvento del rock'n'roll all'inizio degli anni Sessanta per un sacco di anni se volevi un sax coi cosiddetti c'era solo il Selmer Mark VI e poco altro. Poi sono arrivati i giapponesi e finalmente i tedeschi si son messi a fare i sax col loro nome invece che fare gli stencil per gli altri, però siccome l'Italia è un paese fermo da quarant'anni qui si pensa ancora che viviamo negli anni Settanta - e quindi per noi c'è solo la Selmer.
Aggiungi che per ragioni storico-economico-culturali noi una volta eravamo i cugini poveri dei francesi, e quello che veniva dalla Francia era legge: e quindi automaticamente gli strumenti francesi erano i migliori e da copiare. Non a caso in Italia si usano clarinetti, oboi e fagotti con la meccanica francese e non quella tedesca.
