Che ne pensate di questi sax? Ho trovato Buescher e King Zephyr attorno ai 400 euro e un Conn mod.chu berry per 450.
Sto cercando un contralto e tutti mi hanno consigliato Yamaha, queste marche non le conosco.
Grazie per i consigli
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Che ne pensate di questi sax? Ho trovato Buescher e King Zephyr attorno ai 400 euro e un Conn mod.chu berry per 450.
Sto cercando un contralto e tutti mi hanno consigliato Yamaha, queste marche non le conosco.
Grazie per i consigli
Lascia stare...
Lascio stare? Come mai? Pensi che un Yamaha 275 per iniziare sia meglio? Il rivenditore mi ha detto che i sax che mi propone sono professionali. Che caratteristiche hanno questi sax che non vanno?
È sempre meglio iniziare con uno srumento "moderno".
Il rivenditore fa il suo mestiere... tenta di venderti sax con poco mercato che magari ha lì da molto tempo.
Dai una letta a questo thread, i problemi sono analoghi ai tuoi (ricerca di un buon sax, budget limitato): viewtopic.php?f=3&t=20604
non sono d'accordo con questa storia dell'"iniziare con lo strumento moderno"... ma negli anni trenta o quaranta i principianti come cavolo facevano?
se son messi bene, vai su buescher king o conn. sono grandi strumenti con grande personalità, ed ergonomicamente o a livello di intonazione non presentano più difficoltà di strumenti più "moderni". e di mercato per questi strumenti ce n'è eccome, chiedi a me che ho due alti conn ed un buescher :)
magari richiedono un po' più di cura e manutenzione, nulla più.
Ciao, il chu berry è ottimo, poi se è messo bene per 450 euro è un buon affare, prova a vedere su mercatino musicale, ho visto dei Grassi professional 2000 A 400 EURO
quotone per Ropie :zizizi))
l'unico vero problema è l'essere in grado di valutare veramente lo stato "strutturale" e la messa a punto dello strumento...
sono strumenti che hanno 60-70-80 anni....! "ne hanno viste" e a quelle cifre dubito ti diano uno strumento ritamponato e pronto a suonare quindi vacci con qualcuno di davvero competente! ;)
Grazie a tutti, oggi andro' a vedere dei sax con un amico che lo suona. Speriamo
ropie, ti sfugge una cosa.Citazione:
Originariamente Scritto da ropie
Che i principianti non esistevano. Esistevano solo quelli che se incominciavano a suonare, lo facevano come apprendistato per lavorare, perché gli strumenti musicali costavano così tanto che solo le persone che lo facevano di mestiere suonavano. E i ricchi suonavano il piano o altri strumenti da classica che erano associati a prestigio sociale.
Inoltre, prova a domandarti perché i sax in do sono scomparsi dopo la crisi del '29. E' un domanda retorica: rispondo io. Sono scomparsi perché è scomparso (leggi: impoverimento. To!, questo mi ricorda qualcosa...) il ceto sociale che li comprava, la piccola borghesia di amatori che si divertiva a suonicchiare.
In ogni caso, consigliare un vintage degli anni 30-40 è semplicemente un'assurdità. Sono strumenti per collezionisti.
"In ogni caso, consigliare un vintage degli anni 30-40 è semplicemente un'assurdità. Sono strumenti per collezionisti"
secondo me è questa l'assurdità, al di là del fatto che possano essere più difficoltosi da suonare per la meccanica rispetto ai moderni
Ma questa non la sapevo mica...ma davvero i sax in DO erano riservati ad un ceto sociale particolare?All'epoca quelli in Mi b e Si b erano forse per i "ricchi"o viceversa?Delucidatemi perché non ci ho capito molto... :BHO:Citazione:
Originariamente Scritto da SteYani
Pensa alla media borghesia di una volta, con le ragazze di buona famiglia che suonavano il piano verticale in salotto. Pensa al fatto che gli spartiti per piano sono in do. E pensa al fatto che gli strumenti per banda sono quasi tutti in si bemolle o in mi bemolle, mentre gli strumenti per orchestra sinfonica o da camera erano in do o in fa. E quelli che oggi nelle orchestre sinfoniche sono in si bemolle o in mi bemolle è perché il loro corrispettivo originario in do o in fa non ha funzionato come strumento. Ti dice qualcosa il fatto che le parti per clarinetto scritte da Mozart o da Haydn erano originariamente per uno strumento in sol, e che oggi sono trascritte per il clarinetto in si bemolle o in la? O che le parti per sax scritte nelle sinfonie ottocentesche erano originariamente scritte per strumenti in do o in fa?
Non è solo una questione di meccanica. E' il suono che viene fuori, il problema. E se dici che quel suono lì è ok, allora buttiamo via i pianoforti e rimettiamoci tutti a suonare il clavicembalo.Citazione:
Originariamente Scritto da Danyart
Ma perché poi sto anche a rispondere?
Visto che siamo in un'epoca e che comunque abbiamo dei grandi benefici rispetto a prodotti del passato... ha poco senso cominciare a suonare con un prodotto molto vecchio. Non stiamo parlando di un Mark VI o di un SBA che aveva una meccanica moderna... stiamo parlando di strumenti con una meccanica più antiquata.
La scelta poi va fatta anche in base ai gusti personali... ma ritengo molto difficile che un neofita abbia dei gusti personali innati, vengono dopo.
Io continuo a ribadire che per chi è PROPRIO agli inizi... meglio avere un sax "moderno". Se poi in futuro ci sarà la voglia di strumenti più "vecchi", ben vengano, ma all'inizio... :mha...:
Parto da un fatto conclamato. Chi inizia a suonare uno strumento musicale, non sa suonare!
Comprare il sax A o B o C etc. è la stessa cosa. nel primo anno solitamente che si fa? vi ricordate cosa studiavate? ....... questo è possibile farlo con QUALSIASI sax a disposizione, a patto che il sax sia a posto (meccanica, pelli etc.). Questo è l'unico aspetto che un principiante deve tenere ben in mente, altrimenti il sax ha la stessa utilità di una bicicletta con una gomma bucata .....
Il mio consiglio è quello di spendere poco, in base al proprio budget, dopodichè affrontare seriamente lo studio del sax. Questo farà la differenza, e se continuerai a suonare (il 90% smette dopo il primo anno), vedrai ben presto, potrai fare delle scelte ponderate.
Con il tuo bugdet compra il sax messo meglio, questo è il concetto, dopodichè è sempre migliore un Conn o Buescher che uno Yamaha base, non c'è proprio paragone, in temini di facilità di emissione e qualità del timbro (e vi pare poco per un principioante !!). Il problema della meccanica antica, per un principiante, francamente mi sembra l'ultimo dei problemi .... basta che vi ricordiate cosa avete imparato nel vostro primo anno di sax .......
"è il suono che viene fuori, il problema"Citazione:
Originariamente Scritto da SteYani
questa, scusa, ma mi fa sorridere. mai provato uno strumento del genere?
e non venirmi a dire che se tizio, caio e sempronio suonano selmer ci sarà un motivo...
un motivo effettivamente c'è: l'omologazione.
ah, io non sono un collezionista.
Quoto Danyart & Ropie al 100%!!!!
Come si può dire che questi strumenti hanno problemi di suono?
Chi afferma una cosa del genere o non li ha mai provati o non ha la benchè minima idea di come debba suonare un sassofono.
Chi ha il coraggio di dire che un alto Jupiter o uno Yamaha YAS 475 hanno un suono migliore di un Conn Chu Berry, di un Buescher Aristocrat prodotto prima degli anni 60 o di un Martin "The Martin"?
D'altra parte, come faceva giustamente notare Gene, uno studente alle prime armi mica deve suonare Cherokee o Giant Steps a 350bpm. Quindi se anche la meccanica è un pò più difficoltosa che problema c'è?
Effettivamente il ragionamento di Gene non fa una grinza...come a dire che se a me a 18 anni mi avessero dato una ferrari da guidare dato che ero inesperto l'avrei comunque guidata come aver avuto una 500 d'epoca, ora a quasi vent'anni di patente (e quindi di esperienza) sarebbe una cosa molto diversa.
Sono d'accordo anche se sono un amante del suono che qualcuno (???) considera vecchio e forse inutile, non tanto per questioni di comodità di diteggiatura (qui condivido il pensiero di Gene), più che altro perché uno strumento come uno Yamaha di solito da una certa affidabilità per un tempo maggiore, mentre uno strumento anni '30 necessita di controlli con maggior frequenza (se si vuole farlo rendere un po'), un principiante (in quanto tale) deve ancora sviluppare la sensibilità per capire quando è ora di far controllare lo strumento (prima che sia tardi). Più avanti potrà scoprire che ricchezza di suono hanno certi strumenti costruiti 70/80 anni fa e in tal caso potrà decidere se sacrificare la comodità in favore del suono (degustibus . . . comunque a parer mio il suono che esce da uno degli strumenti citati da Paola NON è un problema, anche se il King Zephir a me piace un po' meno degli altri)Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Con un Chu, un Buescher o un the Martin (che NON ha la meccanica antica come qualcuno può pensare), ci si può fare, quello che ci può fare con qualsiasi altro strumento, basta saperlo suonare .... il timbro di questi strumenti è molto, molto, molto, molto, migliore di qualsiasi Yamaha (e non solo).
Inoltre non c'è paragone in termini di facilità di emissione e qualità del timbro.
Aggiungo che non è vero neanche il fatto della presunta fragilità meccanica. Avendo una meccanica più leggera e meno complessa, sono soggetti a minore stress e quindi a minore manutenzione. Tutto sta prenderne uno che sia a posto, ma questo è un'altro problema e vale per tutti i sax.
L'unico appunto è il basso prezzo (450 euro è un regalo), e questo non mi convince.
Non mi convince anche rapportato allo specifico fatto (ragazzo che inizia con budget limitato), ma a 450 un Chu, se non ha saldature, botte etc. è un ottimo affare ........sempre !!!
Tecnicamente sono dei carri armati, la meccanica non crea problemi, e se cominci ti abitui subito ma è un falso problema, hanno un suono imparagonabile con i sax moderni, sono più belli, durano di più, non ti stancherai mai di sax così, ripeto quello che è già stato detto, vai con qualcuno che sappia vedere se sono in ordine, un King Zephir, te lo invidierò sempre.
Strumenti da collezionista... :lol:
Se sono più belli, allora perché hanno smesso di costruirli 50 anni fa? Perché sono stati spazzati via da francesi, tedeschi e giapponesi?
50 anni fa, non ieri mattina.
E perchè allora ci sono fior di costruttori che cercano di ottenere il suono di questi strumenti con soluzioni ergonomiche contemporanee ? O forse dovrebbero esistere solo i Selmer serie 3 con il suono da papera francese.
A me sta bene che esistano entrambi, poi faccio la mia scelta
Finalmente ce l'ho fatta. Ho trovato un sax alto. Ero a Barcellona e ho approfittato di un amico sassofonista che mi ha accompagnata. Ne abbiamo visti di Yamaha, di cinesi e quant'altro, ma alla fine abbiamo scelto un sax Bague'. E' un sax davvero poco conosciuto fabbricato a Valencia. A me e' piaciuto subito e al mio amico pure. Ho comprato un bel becco Selmer con un'ancia Rico 1.5 e sembrava che il sax suonasse da solo. Facile da maneggiare, buono nella meccanica e buona intonazione. Per il resto, condivido a pieno quanti dicono che un princiapiante non sa che farsene di un sax professionale che faccia la differenza. L'unica cosa importante per me adesso e' imparare a fare tutte le note e usare tutte le chiavi. Tra un paio di anni, passero' a qualcos'altro, ma per il momento suonare Fra Martino al sax per me sara' gia' un miracolo!
Grazie per i vostri consigli
Hanno smesso di farli perchè costava troppo :D-:
Ah,tu lo conosci questo marchio spagnolo?Io non l'ho mai sentito nominare...Citazione:
Originariamente Scritto da zkalima
Ringrazio SteYani per la spiegazione!
perchè fanno schifo, hai ragione! SPAZZIAMO VIA IL PATTUME VINTAGE! VIVA LA PURA RAZZA GIAPPONESE!Citazione:
Originariamente Scritto da SteYani
effettivamente provo un sottile -ma palesemente masochista- piacere a suonare e a slogarmi le articolazioni su obsoleti sassofoni ricoperti di verderame e incrostati di antiche purulenti salive negroidi.
Adesso scommetto che la prossima sarà che i vinile, quelli sì che avevano un bel suono, altro che i compact disc. I sax, belli vecchi d'anteguerra. Com'è che invece la macchina la si piglia nuova ogni paio d'anni? Non è mica meglio, una bella vecchia 500 invece di una BMW nuova? E il televisore? non eran meglio quei vecchi Radiomarelli in bianco e nero, invece di questi qui al plasma? Eh?
Rispondo a SteYani ...... quei capolavori, hanno smesso di costruirli perchè, a partire dal Dopoguerra, Selmer ha progressivamente fagocitato la concorrenza, Buescher, Conn, Martin e King. Questa ultima è quella che ha provato a resistere un poco di più ...in effetti un King Super 20, non è certamente inferiore ad un MK VI ...anzi gli alti King, spesso sono anche migliori dei MK VI, soprattutto se si suona Jazz/bop.
La Selmer aveva investito molto in ricerca e già i modelli del dopoguerra presentavano delle innovazioni meccaniche che nel tempo sono diventate, lo standard mondiale del sassofono.
Gli altri rimasti al passo e alla fine sono stati inglobati......
Ora, ognuno è libero di sostenere quello che vuole, a patto che quello che si dice, abbia un minimo di veridicità.... dire che uno Yamaha (peraltro si cita il sax base ....) è migliore rispetto ad uno dei sax delle gloriose Ditte sopra citate, e sicuramente una gran cazzata, soprattutto se quegli strumenti, non sono mai stati non dico suonati, ma almeno visti, toccati annusati.
Ci sono dei Conn che sono oltre che eccellenti sax, sono delle vere opere d'arte, con stupende incisioni, di tutti i generi, velieri, bagnati, fiori, piante, alberi etc.
io ho avuto un Chu placcato oro (placcato non laccato) che come timbro era innarrivabile, ho avuto un The Martin alto (grande strumento, è pure nella galleria di Saxforum)). Ho avuto esperienza con un King Super 20 e pure con un'ottimo Buescher.
Per cui, non scherziamo, quando parliamo di sax, della storia del sax, non si può far a meno di pensare almeno a Buescher, Conn, Martin e King.
no, scommetti male. anche se il vinile suona in maniera diversa da un CD, e da certi punti di vista meglio. da altri forse peggio.
la macchina oggigiorno la si piglia nuova ogni due anni appunto perchè una volta le cose le facevano per durare, mentre oggi sei obbligato a metterti a novanta e prenderla in quel posto, scusa la banalità. voglio vedere se si incontreranno tante BMW moderne fra quarant'anni quante R4 o maggioloni si vedono in giro oggi.
comunque non ho mai detto che i vintage sono migliori degli strumenti moderni, sono scuole di pensiero.
una volta commisi l'errore di spendere un patrimonio (quattro milioni di lire a rate) per un B&S 2001 sabbiato. poi comprai per 400 dollari un Buescher New Aristocrat come muletto. Indovina cosa ho venduto, rimettendoci la metà dei soldi?
non sono un passatista ad oltranza, altrimenti scriverei sul forum da un C64 con l'adattatore telematico.
Si parla di sassofoni, non di progresso tecnologico tout court!
La mia esperienza -un poca ne ho- mi dice che un "principiante" può benissimo iniziare con un vintage, ed è mia intima convinzione (probabilmente sbagliata, siamo umani) che un Chu Berry sia uno strumento obbiettivamente migliore -dal punto di vista costruttivo e timbrico- di uno yamaha da studio.
gene, non è quello che intendo. Ritorno alla mia frase originaria: quei vintage americani anteguerra lì sono strumenti per collezionisti. Secondo me uno se li deve metter via per tenerli da collezione.
Ropie, io te parliamo di esperienze vissute, di sax avuti, provati etc. Anch'io dico che un Conn non sia meglio di un Borgani o di un Keilwerth (altri strumenti che ho avuto), non sono per il vintage o per il moderno, ma non posso sentire certe cazzate !!!!!
Steyani, io per inciso ho strumenti moderni e bocchini moderni, ma ho avuto, quelli che ho citato .... e sono sax eccezionali, fidati!!!!
p.s. tempo fa parlai, casualmente, con un ingegnere capo che lavora in una ditta italiana, laziale per la precisione, che prima produceva i cinescopi TV di quasi tutte le marche di TV del mondo (Sony esclusa).
Si parlava di questi nuovi TV ..... forse la tecnologia tra qualche anno riuscirà a trovare la soluzione, ma attualmente un TV analogico di ultima generazione (quelli di alcuni anni fa), i famosi 100 Hertz, sono qualitativamente migliori di questi nuovi digitali ....... lui a casa sua aveva un TV analogico 100 Hertz. :ghigno:
ma perchè uno non può suonarli sti cavolo di sassofoni anteguerra? non ho ancora sentito una valida motivazione!
per quel che riguarda le TV, Gene: mio papà utilizza ancora un TV a tubo catodico B&O (che all'epoca aveva pagato uno sbotto) risalente al 1990. Mai un guasto, immagine fantastica e suono della madonna. Non c'è paragone col samsung piatto (plasma? LCD?) che ogni tanto accendo a casa mia...
Giovani (o ex tali), non divaghiamo con i televisori!
Quello che non si può leggere è che Conn, King, Martin o Buescher abbiano problemi di "suono"!!!!!
Come ha scritto Gene, questa è una c@##ata grande come una casa.
Solo chi non li ha provati può dire una cosa del genere.
Ma poi mi chiedo: quali problemi timbrici avrebbero questi strumenti?
Mancanza di volume, proiezione, armonici o difficoltà di emissione?
Boh???
Sono d'accordo Mad. Io sono di parte, basta vedere in che ferri spingo il mio fiato, ma credo anch'io che chi afferma che strumenti di questo tipo debbano essere tenuti esclusivamente su uno scaffale come soprammobile dica una cazzata :mha...: , riguardo ai problemi meccanici, vorrei precisare che cono d'accordo anche con Zkalima : sono carri armati (almeno i Conn), solo che certe vitine hanno dei passi un po' bastardi e se capita di doversele procurare ci possono essere dei problemi :muro(((( .
Altra cosa è affermare che tutti gli strumenti "vecchi" suonano bene (anche questa è una cazzata), ma questo è un altro discorso.
Per restare in argomento, comunque, io sono dell'opinone (opinione molto personale) che tuttavia un principiante faccia meglio a cominciare con un sax contempoaneo, in quanto è più facile trovare riparatori in grado di sistemarlo a dovere (io i miei Conn non li lascio in mano ad un riparatore qualsiasi), eventuali pezzi di ricambio sono più facilmente reperibili, senza tralasciare il fatto che provare uno strumento anziano ed essere in grado di valutarlo, capire se ha bisogno di qualche messa a punto ed intuire le sue potenzialità per un neofita non è affatto semplice. In un secondo tempo ci si può sempre lasciare affascinare dal "lato oscuro della forza" . . . ;)
Io, tempo fa avevo uno Yanagisawa 880 tenore, una bella macchina, comodissimo, suonava alla grande ed ero soddisfattissimo . . . poi ho avuto in mano un Conn new wonder I per venderlo conto terzi (un parente) . . . il Conn è uno di quelli che ho in firma e non sono affatto pentito di essermi sbarazzato dello Yani (scelta dettata ovviamente da gusti personali, guai se fossimo tutti uguali). Ciao
Stefano
effettivamente i sax che avete citato se hanno un limite non è nel suono.
(quando sono senza magagne)
ciao fra
Come al solito finisce in "caciara" (il vero, il falso si accavallano, non si capisce più niente, in una parola, il caos). Personalmente, avendo avuti molti strumenti, non sostengo nessuna tesi del tipo, e meglio il moderno vs il vintage (lo stesso dicasi dei bocchini). Non tollero, semplicemente, il partito preso, "per sentito dire", il sostenere che un vecchio Conn non sia all'altezza di un sax moderno ...... Ci sono molti, moltissimi sassofonisti, che usano i vari Conn, Buescher, Martin, King, altri che usano strumenti moderni. Non si deve dire, perche è falso, che, le prestazioni, e vi includo anche la presunta scomodità/fragilità/manutenzione dei sax vintage, sono inferiori rispetto ad un sax moderno (ma quale?). Si possono prendere, e si deve metter in conto, molte delusion/bidonii tra entrambi le tipologie di sax, come qualcuno già ricordava ........ il resto sono cazzate .......
Io sono del partito dei vintage, ma non per partito preso, ma perchè mi piace quel suono, perchè credo che non sia stato più riprodotto come qualità e volume sonoro, dunque, semplicemente suono, se posso su sax vintage e li consiglio, anche ai principianti, ma non ho nulla contro i sax moderni, il mio soprano ha cinque anni di vita.
Per quanto riguarda i sax moderni però, vanno fatte una caterva di distinzioni; una volta i sax erano professionali e basta, oggi si va da lattine di coca cola con i buchi e le chiavi a strumenti di grande raffinatezza costruttiva con metalli pregiati ecc, quindi se si parla di moderno bisogna specificare di quale moderno si parla.
Per contro ci sono sax antichi o vecchi che sono stati rimaneggiati troppo e male, quindi anche in questo caso bisogna fare attenzione, ma resta il fatto che la distinzione è tra strumenti eccellenti e strumenti rovinati, mentre nella produzione attuale vengono coperti numerosi settori di mercato, e vengono prodotti una valanga di strumenti che chiamare scadenti è un complimento, e altrettanti strumenti top, (come prezzo e nome), che sono ordinari a dir tanto.
Ho comprato 7 vintage (Buescher, Martin, Borgani, Rampone) - tutti avevano dei problemi - al meglio ci ho passato un pomeriggio per rimetterli a posto - nel caso peggiore ho dovuto sborsare €€€ per un tecnico professionale.
La generale impressione che ho dei vintage e' che sono molto delicati e necessitano costante cura che un principiante semplicemente non puo' permettersi sia perche' dovrebbe pensare a suonare e sopratutto perche' non ha l'esperienza del funzionamento di un sax (in generale).
Dei 4 sassofoni del nuovo Est che vengono continuamente presi a "schiaffoni" in questo forum (3 cinesi: Walstein, Venus, Gear4Music e 1 dal Vietnam! Cranes) posso testimoniare che sono tutti affidabilissimi e carefree - il fatto che costano poco non mi rende paranoico se vado a fare un po' di busking (per esempio). Poi, essendo tutti copie di Selmer e Yanagisawa sono facili da riparare (nel caso ne avessi bisogno).
Poi c'e' il fattore ergonomico...un vintage puo' offrire un suono unico e professionale ma c'e' sempre qualche tasto che preferirei fosse posizionato diversamente. L'ideale sarebbe un suono ed espressivita' vintage su un sax moderno (sembra che nessuno ci sia riuscito).
Quindi condivido l'idea che un principiante stia alla larga dai vintage - poi con i prezzi dei sax per beginner di oggi, ritenetevi fortunati - io ai miei tempi dovevo sborsare almeno il doppio per avere un sax di pari livello.
Sul fatto poi che le raccomandazioni circolano tutte intorno ai soliti Yamaha - be', io sono per la diversificazione ed il monopolio dei Yamaha per beginners oggigiorno non e' piu' giustificato....ci sono molte alternative che sono superiori a certi Yamaha ma con prezzi inforiori! Il mio Walstein Bronze e' un esempio.