Quali sono secondo voi i più grandi tenoristi al mondo? Io dico la mia...
1) Michael Brecker
2) Sonny Rollins
3) John Coltrane.
Abbastanza scontato forse?
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Quali sono secondo voi i più grandi tenoristi al mondo? Io dico la mia...
1) Michael Brecker
2) Sonny Rollins
3) John Coltrane.
Abbastanza scontato forse?
beh, sara' scontato ma su Michael e John non ci sono dubbi. Su Rollins se ne puo' parlare, c'e' chi la pensa diversamente
E' vero, su Rollins se ne può discutere, è un giudizio molto più soggettivo rispetto a Brecker e Trane... a proposito, qualcuno mi sa dire che sax e che bocchino usa "zio" Sonny? Grazie
Le classifiche di questo tipo in genere non mi piacciono, comunque per me almeno invertirei l'ordine, 3, 2, 1. E sul primo (Coltrane ) non ho dubbi.
Per me Sonny, Brecker, Coltrane zio Sonny usa un becco Berg Larsen con ance Rigotti
infatti, se dobbiamo indicarne tre, la discussione c'e' solo sul terzo, Coltrane e Brecker sono indiscutibili.
In verità lo zio Sonny utilizza un Ottolink STM NY (vedi firma) eheh!Citazione:
Originariamente Scritto da Federico
Quando si parla di Musica è impensabile stilare una classifica ... è come fare una classifica tra Picasso, Van Gogh, Dalì, Caravaggio, ecc. ... ognuno interpreta l'arte a suo modo e non è detto che piaccia a tutti!
Comunque c'era già un topic analogo ... mi pare!
Per me Brecker rimane fuori...primo Coltrane, secondo Rollins, terzo Gordon
Anch'io ricordo di un topic analogo, e rimango dell'idea che è impossibile fare una classifica di questo genere, sono troppi i fattori in gioco....
Isaak76 lo Zio Sonny ha usato: negli anni 50 un Otto Link 'Super Tone Master ‘double ring’ e sporadicamente un Brilhart Tonalin, dagli anni 60 usa un Berg Larsen Duckbill 130/2 .......
Tornando on topic, classifiche come queste lasciano il tempo che trovano ....... se consideriamo l'innovazione del linguaggio sassofonistico, non si può non citare almeno Coleman Hawkins, il primo innovatore, passando poi per Rollins, poi Coltrane e finiamo con Brecker ..... da un punto di vista di sassofonisti/compositori come non citare Wayne Shorter, fondamentale nell'evoluzione del linguaggio modale insieme a Joe Henderson ....... e poi grandi solisti come Lester Young, e Stan Getz (che a me non fa impazzire ...), ma la lista potrebbe continuare ......
Comunque il mio "idolo" è sempre stato Wayne Shorter ........ poi ci metto Coltrane. Brecker lo considero importante in chiave di evoluzione della tecnica .....
Coltrane
Brecker
Potter
Premesso che fare classifiche, è sempre sbagliato, perchè ognuno ha le sue preferenze, ma mettere in discussione Sonny Rollins, proprio lo trovo inaccettabile, chi lo dice, forse non sà quello che ha fatto Sonny Rollins in passato, andate ad ascoltarvelo bene, Rollins e Coltrane, sono stati due colossi e hanno reiventato il sax e tutti dopo, hanno suonato come loro.
Così come prima di loro, era successo con Coleman Hawkins e Lester Young.
Si, si, hai ragione ... la mia era solo una provocazione per via dell'avatar. eheh!Citazione:
Originariamente Scritto da gene
C e poco da esser colossi.Citazione:
Originariamente Scritto da zulusax
Rollins e un colosso della storia del jazz del sax ma a me personalmente non piace o meglio nn fa impazzire come altri e questione di gusti!
Io da quasi "new entry" nel mondo del sax (suono da circa 6 mesi) dico che forse fra i tre che ho messo sul podio (Brecker, Rollins; Coltrane) se dovessi sceglierne uno da togliere sceglierei proprio Coltrane xkè dopo un pò mi stanca! gli altri starei ad ascoltarli per ore... adesso so che mi mangerete xkè Trane è un pò il Dio in terra!!!
Più che i più grandi io inserisco quelli che ascolto più piacevolmente:
1) Michael Brecker
2) Gordon Beadle
3) A pari merito: John Coltrane e Joshua Redman
C e poco da esser colossi.
Rollins e un colosso della storia del jazz del sax ma a me personalmente non piace o meglio nn fa impazzire come altri e questione di gusti![/quote]
I gusti vanno rispettati, per carità, però l'importanza che hanno avuto Rollins e Coltrane, negli anni '50-'60, nella storia del sax tenore vanno riconosciuti, tutti quelli venuti dopo hanno pagato debito, nei loro confronti, non si possono mettere dietro a Michael Brecher, pur bravissimo, in una ipotetica classifica.
mmmmm. solo tre nomi .
un nome lo saprei ma per gli altri è dura perchè sono tanti i tenoristi che desidererei inserire.
ciao fra
per me questi sono 3d che non hanno senso!!
1/Livello bassissimo,
2/discussione inutile
3/ risposte scontate,
4/manca Kenny G
livello bassissimo e poi dici manca kenny g? rispetto a me è bravissimo ma confrontato ai nomi di cui sopra va bene ai matrimoni...
Ecco...allora non rispondere.Citazione:
Originariamente Scritto da ais 72
Idem.Citazione:
Originariamente Scritto da zkalima
Poi, secondo me. nella maggior parte dei casi, si direbbe che Coltrane viene messo per dovere al primo posto, ma credo che non corrisponda ad un reale sentire, anzi sono sicuro che se ci mettessimo ad ascoltare veramente Trane, la maggior parte di quelli che lo esaltano, (e ascoltano solo i dischi con Davis) scapperebbero a gambe levate.
Anzi sono rimasto basito dal fatto che nessuno abbia citato, ad esempio Parker, e questo la dice lunga sulla conoscenza del jazz di certi jazzisti e dei loro ascolti.
Io sono cresciuto con Coltrane e amo ogni nota del suo sax, anche se non è mai stato il mio diretto ispiratore, e so che lui apprezzava altri musicisti molto più di quanto apprezzasse se stesso cercando di imparare qualcosa da loro ogni giorno, il primo a non voler salire su un podio siffatto sarebbe lui.
In effetti sarebbe più interessante una classifica posta in questi termini:
Secondo voi, chi metterebbe su quel Podio John Coltrane?
ops, "podio tenoristi" mi era sfuggito, cancellate pure Parker e il commento che segue e meditate sul resto.
comunque il grande Parker suona anche il tenore (alcune registrazioni della prestige), e dal mio punto di vista merita di stare sul podio prima di un paio di nomi che ho sentito.
:ghigno: (con una piccola vena polemica)
ciao fra
Coltrane 1966-1967
Coltrane 1960-1965
Brecker 1980-2000, Coltrane 1957-1959
un gradino sotto
Rollins 1956-1968
Dexter Gordon
Mi piace l'analisi di Danyart anche se Rollins è più vicino ai primi due rispetto al seppur mostro sacro Gordon
Anche se Brecker abbassa notevolmente la media :twisted:
Se volete inserire Michael Brecher, pur bravissimo tra Coltrane e Rollins, allora non vedo perchè non inserire Dave Liebman, Bob Mintzer, Jerry Bergonzi, Geroge Garzone, Joe Lovano, Bob Berg, Steve Grossman, etc....
per me sono:
BREKER,COLTRAIN E IO!!!
:saxxxx))) :ghigno:
"Se volete inserire Michael Brecher, pur bravissimo tra Coltrane e Rollins, allora non vedo perchè non inserire Dave Liebman, Bob Mintzer, Jerry Bergonzi, Geroge Garzone, Joe Lovano, Bob Berg, Steve Grossman, etc...."
per quanto mi riguarda, perchè brecker lo reputo moooolto superiore, o meglio colui che tra i tanti che suonano o suonavano il sax dopo coltrane, è stato quello che è emerso di più per la sua grandezza, come saxofonista intendo, se poi consideriamo l'artista, il compositore, allora di sicuro metterei shorter, poi liebman e mintzer per la completezza, la preparazione incredibile e la personalità fantastica...ma brecker è davvero inarrivabile...parere personale, ovviamente...
se hai qualcosa che ti rode è meglio che ti sfoghi altrove "caro"!!Citazione:
Originariamente Scritto da CARO
Caro...mi rode, come ho già detto in altri topic, che si inquinino in continuazione discorsi con commenti assolutamente inutili e qui chiudo, dato che non sono il re dell'OT.
E abbi la cortezza di rispettare il pensiero altrui. Grazie.
certo che hai un bel coraggio a parlare di rispetto ....complimenti
io ho espresso la mia opinione che non offende nessuno e tu sei tenuto a rispettarla!!
Eventuali prosecuzioni dialettiche in privato, grazie.
1) BOB MINTZER 2) LOU MARINI 3) JAMES SENESE
Vi lascio la scelta sui primi tre ma metto un quarto:
Pharoah Sanders
vado a periodi
Ora sono nel periodo Stan Getz ultimo periodo,in coppia con kenny Baron...per intenderci.
non ho parole per descrivere le emozioni che mi trasmette.
Barron ...sorry
..dunque ..chiaramente è la mia personalissima lista e sicuramente ne dimentico qualcuno
1- Michael Brecker
2- Ben Webster
3- Stan getz
3- John Coltrane
3- Charlie Parker
4- Eric Alexander
5- Michele Carrabba(il mio Maestro ..suona da Dio)
..oggi rispetto ai tempi che furono.. il livello tecnico è maggiore e la competizione è tanta, magari oggi si premia ancora il livello tecnico, ma io personalmente sono molto più attratto dal timbro e dall'originalità del suono vedi Ben Webster
..a dimenticavo aggiungo alla lista io fra 4 anni................... :saxxxx))) scherzo..!!
1)Coleman Hawkins (quello che il sax lo ho inventato, nella musica jazz)
2)Lester Young (quello che lo ha cambiato)
3) Sonny Rollins e John Coltrane (quelli che hanno continuato e modificato il discorso, imitati da tutti, a loro volta debitori dei due di cui sopra)
Sarebbe interessante fare delle graduatorie in base a caratterstiche ad esempio di timbrica, tecnica innovazione...insomma sono talmente tanti i "padri" e i "figli" che è veramente difficile selezionarne tre
Per me, per puro affetto.
Ieri:
1)Lester Young
2)Coltrane
2)Gordon
Oggi:
1)Brecker
2)Redman
3)Potter
Prez
Brute
Bean
senza loro non c'e' nessuno.
Perdonate, cosa determina, chi è il migliore, quello che ha piu tecnica ? Potrebbe esserci un genio del sax che è asettico e non trasmette nulla e viceversa.... come già espresso in un analogo thread che avevo aperto io, a me quello che trasmette emozione piu di tutti è Rollins, al secondo posto metto Arnett Cobb, e Dexter Gordon...adesso mi inimicherò il forum...ma a me sua maestà Coltrane, dopo un po che lo ascolto mi ANNOIA mortalmente....non mi trasmette emozione che gente meno brava di lui, mi da....non è importante quante note, ma che note.
Purtroppo, nessuno di loro è più "al mondo"... :-(Citazione:
Originariamente Scritto da giuseppeelides
Ehm....Rollins é vivo
Acc... Spero di avergli portato fortuna!
aggiorno e dico che tra quelli viventi, i miei preferiti sono Potter (che seguo da alcuni anni e mi fa morire), Liebman (soprattutto quello degli anni '70) e Bergonzi, quest'ultimo davvero impressionante, lo conoscevo meno ma ascoltando e "leggendo" le sue improvvisazioni devo dire che è una fonte d'ispirazione infinita