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serie 2 o serie 3?
ciao a tutti, è il mio primo post in questo forum, quindi mi presento :)
sono jacopo, ho quasi 20 anni e sono al sesto anno del conservatorio di Udine.
ho un sax alto yanagisawa 991 e sto pensando di fare un pensierino su un selmer (nuovo).
Ho parlato con alcuni miei colleghi e mi è stato detto che tra il serie 2 e il serie 3 ci sono differenze meccaniche che portano poi il sassofonista a scegliere su quale dei due sax orientarsi in base a come si trova con le dita sul sax.. non ho mai provato un serie 2, invece il serie 3 del conservatorio l'ho suonato e ho piacevolmente notato la differenza di timbro rispetto al mio yana.
Il mio rivenditore di fiducia mi ha consigliato di comprare il serie 3 jubilee, il top di gamma, a suo avviso.
Mi sono quindi informato direttamente dal sito della selmer sui serie 2 e 3 e su questo jubilee, che mi pare solo un modello con modifiche "grafiche" come la firma di Henri Selmer sulla campana.. è così o è invece nettamente superiore al serie 3 "normale"? che differenze ci sono tra un serie 2 e un 3? che sax mi consigliate, in base alla vostra esperienza? Grazie mille
jacopo
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Re: serie 2 o serie 3?
I Serie III sono strumenti sono strumenti molto leggeri, più leggeri dei Selmer precedenti (fino al Mark VII)... oppongono meno resistenza all'emissione rispetto al Serie I/II e Mark VII.
Può essere uno svantaggio o uno svantaggio dipende come si guarda la cosa.
Se suoni in conservatorio sarai sicuramente abituato a una grande resistenza, il fatto di avere strumenti che sono meno resistenti secondo me è un placebo.
La resistenza la crei a diversi livelli.
Se hai un setup che ti crea tanta resistenza e un sax molto poco resistente hai uno sbilanciamento che non è il massimo.
Se vuoi meno resistenza si può (praticamente) sempre cambiare qualcosa nel setup e ottenere enormi benefici (in conservatorio questo non te lo dicono però).
La Serie Jubilee della Selmer è solo una trovata commerciale. Le differenze sono solo estetiche (lacca più scura e il logo sul chiver diverso).
Costano un'enormità di soldi e come esci dal negozio devi portarti dal tecnico perchè non chiudono.
Tra i Serie II e i Serie III non cambia solo l'ergonomica della meccanica cambia la lastra e la dimensione/posizione di alcuni fori. Cambia il suono. Magari con setup molto "compressi" non te ne accorgi... ma con setup più "liberi" le differenze le senti eccome.
- sugli alti Serie III so poco... li usano in pochissimi e quei pochi sono confinati nei conservatori classici.
Il Serie II è il Selmer più diffuso e tra Serie II e Serie III, l'alto Serie II (2) è il Selmer moderno più versatile.
- sui soprani stendiamo un velo pietoso: trovare un soprano Serie III che suona è impresa. Ho sentito suonare del soprano Serie III del conservatorio di Udine e mi sembrava un disastro. Tra l'altro tutti i sassofonisti che l'hanno usato in conservatorio a Udine me ne hanno parlato male.
- ho provato 2 tenori Serie III: uno argentato da Buttus e quello del conservatorio di Udine (al tempo, suonavo con un Serie II anni '90).
L'argentato non era male... quello del conservatorio idem.
Una cosa negativa c'era: su entrambi a certe dinamiche usciva sempre una frequenza che risuonava troppo.
Con i setup che uso io si fa fatica a sentirla e non da fastidio ma con setup classici è una cosa estremamente fastidiosa all'ascolto.
Sta cosa si percepisce molto bene anche in altri due Serie III (uno laccato e uno "nero") di due persone suonano classica nei dintorni di Udine (che sicuramente conosci bene).
Detto questo, prima di pensare di cambiare strumento... dovresti realmente capire cosa non ti piace dello Yanagisawa.
Mediamente gli Yanagisawa hanno un suono più omogeneo dei Selmer, hanno una meccanica e una intonazione perfetta.
L'A991 ha i risuonatori in plastica (di serie) a meno che tu non li abbia sostituiti... è normale che tu percepisca il suono di un qualsiasi Selmer più "armonicamente" presente perchè Serie I, Serie II e Serie III montano tutti risuonatori in metallo (belli larghi tra l'altro).
Se il problema è quello la cosa che si risolve ritamponando con lo strumento con tamponi con risuonatori in metallo.
Secondo me (e non solo secondo me!), tra un Serie III e un Yanagisawa strumento è decisamente più performante il Yanagisawa.
Comprare un Selmer nuovo oggi, nel 2011, è una cosa anti-economica:
1) perchè il prezzo di vendita non rispetta l'effettiva qualità degli strumenti che la Selmer oggi produce.
2) i Selmer del passato (anche passato recente) suonano tutti mediamente meglio di Selmer attuali.
La Selmer, nel corso degli ultimi anni, ha puntato a rendere i propri strumenti più semplici da suonare (per avvicinarsi agli standard degli strumenti giapponesi/taiwanesi).
Per fare questo invece di lavorare sul fusto (migliorando la fluidodinamica), ha semplicemente alleggerito gli strumenti: hanno alleggerito i Serie II e hanno creato i Serie III che sono comunque più leggeri dei Serie III (anche comparando strumenti dello stesso periodo, ultimi anni sostanzialmente).
Se ci riferiamo a strumenti moderni (in generale), se gli strumenti sono troppo leggeri, il suono inevitabilmente ne perde (prendi un Yamaha 275, un 475 e 875/82Z: più pesano meglio suonano).
L'esempio più lampante è il baritono Serie III: un fallimento!
3) la svalutazione e la scarsa rivendibilità (specialmente per il Serie III): se uno cerca un Serie II, oltre a cerca uno strumento in buone condizioni, se può cerca un Serie II "vecchio".
Escludendo i Serie I (che sono i Selmer più pesanti di sempre, ce l'ha un altro ragazzo che sicuramente conosci), se tu confronti un Serie II anche fino a poco prima del 2000 con uno odierno (sempre Serie II), noterai una differenza di peso ben percepibile. A questa differenza di peso è accociata inevitabilmente anche una diversa percezione di solidità.
Se ti piace il vero suono Selmer e puoi spendere 3500/4000€ prenditi un contralto Mark VI, che è IL Selmer!
Nella realtà basta un Serie I o un Serie II usato (fino alla prima metà degli anni 90, quelli dopo lasciali perdere).
Non cito il Mark VII perchè se devi fare classica il Mark VII è "troppo potente".
Ah.... un'altra cosa che potresti fare (per cambiare il suono senza cambiare la tua impostazione) è provare dei chiver alternativi, la Yanagisawa fa tantissimi modelli... c'è l'imbarazzo della scelta. Oltre a questo, si potrebbe modificare il setup ma se suoni in conservatorio (dove il setup è imposto) potrebbero farti storie (purtroppo...).
Personalmente, se fossi in te, finirei il conservatorio con il tuo Yanagisawa (eventualmente gli cambi i tamponi e già hai benefici in termini di "presenza armonica" e "volume"). Finito il conservatorio avrau molti meno vincoli sul suono... quindi puoi cercarti un setup e uno strumento (e anche chiver) più adatto ai tuoi gusti.
Hai già uno strumento professionale... nella maggior parte dei casi basta cambiare bocchino e ance e puoi andare verso il suono che più ti piace (con minime spese).
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Re: serie 2 o serie 3?
..ogni volta che leggo Tzadik imparo qualcosa.....sei stupefacente!! :)
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Re: serie 2 o serie 3?
Ho fatto un po' di esempi specifici perchè essendo Jacopo di Udine sicuramente avrà avuto a che fare con strumenti di persone che conosciamo entrambi.
Io non suono il contralto... e quindi non ho parlato nello specifico dell'alto Serie III.
Alcune cose (l'allegerimento e la maggiore ergonomia... rispetto ai Serie II) sono comuni a tutti gli strumenti Serie III (e anche Reference).
Poi per la scelta si va a gusti... in generale i Serie III non sono molto apprezzati.
Personalmente ho sperimentato sul tenore, che il tenore Serie II con il chiver del Serie III, suonava decisamente del tenore Serie III (con il suo chiver).
Considerando che un chiver Serie III usato si trova facilmente, limitatamente ai tenori... per avere il massimo beneficio, conviene acquistare un tenore Serie III e poi acquistare a parte un chiver Serie III.
Sul contralto potrebbe funzionare allo stesso modo... si può verificare facilmente.
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Re: serie 2 o serie 3?
intanto grazie per la risposta chiara ed esuariente. devo dire che mi hai un po' "sconvolto" perchè ero convinto della superiorità dei sax selmer e mi hai fatto dubitare sull'acquisto :) comunque.. ho trovato l'annuncio di un sax alto super action serie II della prima metà degli anni 90.. è un buono strumento secondo te? perchè, a detta del mio prof (paoletti), sono preferibili i serie II venduti dal 2000 in poi. chi è che suona il serie I ? immagino sia anche lui del conservatorio di udine. E' alex sebastianutto?
Questa è la risposta del mio prof alla mia domanda: "Serie II anche senza incisione, è il più economico e va già benissimo. Serie III costa di più ed è migliore". Dalla tua risposta immagino che opteresti per un serie II usato.. E' così?
grazie :)
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Re: serie 2 o serie 3?
ps.. ho guardato ora lo yana, è un 990.. valgono comunque le considerazioni fatte per il 991?
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Re: serie 2 o serie 3?
ma cambieresti strumento solo perchè ti hanno detto che il selmer è migliore?
quali sono le tue necessità o le limitazioni che avverti nel tuo yana?
il 990 è un gran bel contralto secondo me, non ho mai provato i serie III ma un serie II l'ho avuto e confrontato coi recenti il mio suonava decisamente meglio.
comunque io non cambierei il tuo con un selmer usato prima di averlo provato a fondo e verificato che ti piace veramente...
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Re: serie 2 o serie 3?
una limitazione che avverto qua nel yana è per i sovracuti che nel serie III che c'è in conservatorio secondo me "escono più facilmente", tant'è che nel yana ho proprio difficoltà a farli, nelle posizioni con "X".
poi c'è il mio prof che mi dice sempre "allora, quando lo comperiamo un sax vero?", ma nn è solo per questo. Ho provato il serie III e devo dire che il timbro è più pieno rispetto allo yana (che secondo me difetta parecchio nel la col portavoce), in tutta l'estensione. Sicuramente sarà una questione di risuonatori.
Comunque non lo compro nè perchè mi ha obbligato il prof nè per scimiottare tutti e uniformarmi agli altri che hanno selmer..
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Re: serie 2 o serie 3?
Citazione:
Originariamente Scritto da jacopo.greguoldo
...sono preferibili i serie II venduti dal 2000 in poi.
Questa e' veramente la prima volta che la sento! :shock:
Probabilmente, visto che si tratta di un conservatorio, forse si intende "... sono preferibili i serie II venduti dal 2000 in poi per fare musica classica".
Io un serie II "moderno" non lo ho mai suonato, ma ho provato un Serie III ed era un pezzo di metallo senza anima. In confronto al mio serie II letteramente spariva. Come del resto il mio Serie II sparisce di fronte al Mark VI... alla fine potrebbe essere questione di gusti personali. Le cose importanti quando acquisti un sax secondo me sono due: in primis ti deve piacere, e quindi lo devi provare te personalmente. In secundis non lo devi pagare troppo, in rapporto al suo valore di mercato, perche' se un giorno vorrai rivenderlo non ci smenerai una manica di soldi. Da queste due cose se ne ricava una terza: se compri un sax nuovo devi essere veramente ma veramente ma veramente convinto che quello e' il tuo strumento e non te ne separerai mai.
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Re: serie 2 o serie 3?
ok, allora facciamo una premessa, così partiamo dall'inizio.. visto ke i miei parenti mi hanno detto "scegli il meglio, ke sai tu, noi ti aiutiamo coi $$" io mi ero indirizzato verso un selmer nuovo. Prima che mi dicessero questo avevo trovato un annuncio di un tipo che abita vicino a me (e che quindi mi farebbe anche provare il sax) che vende un sax alto Selmer Super Action serie II a 1900 euro che ha come numero di matricola N427*** e che quindi è del 1993. Parlando col mio professore era venuto fuori che i selmer della prima metà degli anni 90 avevano un suono molto ruvido (ma comunque molto superiore a quello del mio yana). Quindi mi era stato detto di continuare a cercare. Quando poi gli ho detto che pensavo di orientarmi su un sax nuovo mi aveva detto "Serie II anche senza indecisione, è il più economico e va già benissimo. Serie III costa di più ed è migliore". Ma ora leggendo i vostri commenti, emerge che i selmer della precedente generazione avevano le palle mentre questi sono più imborghesiti per essere una valida alternativa ai giapponesi e taiwanesi.. che pesci pigliare? conviene quindi prendere un serie 2 usato?
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Re: serie 2 o serie 3?
E' difficile risponderti. E' difficile intanto perche' gia' in partenza il sax migliore non esiste, perche' se prendi 10 persone diverse avranno dieci idee diverse su qual e' il sax migliore.
Ed e' difficile anche perche', imparo leggendoti, che il tanto vituperato Serie III e' "il sax migliore" per il tuo maestro, che insegnando al conservatorio probabilmente e' tutt'altro che sprovveduto e sa di cosa parla.
In definitiva solo tu puoi sapere quale e' il sax migliore: prova quanti piu' serie II d'antan puoi e fai lo stesso con i nuovi Serie II e Serie III, avrai modo di decidere quale strumento senti piu' vicino a te.
Ieri ho provato il Mark VI di un musicista professionista, il quale Mark VI non mi e' piaciuto molto. Preferisco di gran lunga il mio. Vi possono essere molte ragioni: la stanza in cui lo ho provato era penosa dal punto di vista acustico, il setup non era il mio... ma e' anche possibile che io abbia un'idea personale di cosa sia un buono strumento e cosa no. Siamo tutti diversi e qualsiasi consiglio che ti possa venire da noi forumisti dovra' essere verificato da te sul campo. Del resto stiamo parlando di strumenti ai massimi livelli e di uno strumentista (te) che alle prima armi non e'.
Qua non si tratta di dire ad un principiante "prenditi un YAS-275" e vai tranquillo: si tratta di valutare sfumature impalpabili, feeling... chi puo' valutare meglio di te le sensazioni che ti da uno strumento? ;)
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Re: serie 2 o serie 3?
Non capisco: lo Yani ce l'hai già e quindi sai com'è, e soprattutto sai come lo suoni. Di gente che ha i Selmer, da quanto deduco dal post, ne conosci. Vai dai selmeristi o dal rivenditore col tuo bocchino e chiedi di provarli: più semplice di così...
In ogni caso più passa il tempo e più mi convinco che il prezzo superiore dei Selmer rispetto agli altri sax professionali sia totalmente ingiustificato.
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Re: serie 2 o serie 3?
è vero, alla fine solo provando più strumenti mi posso fare un'idea.
grazie a tutti per le opinioni e i pareri!!
ciao :)
ps: vi farò sapere la mia scelta così sta storia avrà un epilogo xD
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Re: serie 2 o serie 3?
fai una cosa buona, portati un registratore e registra il sax che provi in confronto al tuo...magari rimani sorpreso =)
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Re: serie 2 o serie 3?
Tra 991 e 990 non cambia nulla, valgono le stesse considerazioni. Se non ricordo male il 990 ha una lacca più bella del 991.
Io mi sono fatto 11 anni di tenore Serie II, tra Serie II e Serie III... meglio il Serie II. Se si parla di tenore: Serie II + chiver Serie III.
@jacopo: al di là del fatto che qui probabilmente nessuno ha mai sentito che un Yanagisawa sia difficile nei sovracuti.
Come hai provato a risolvere il problema nei sovracuti?
Usi qualche metodo migliorare l'emissione dei sovracuti (tipo il Rascher)?
Hai provato a cambiare bocchino/ance/legatura?
Hai provato a far suonare il tuo strumento al tuo maestro o comunque a un sassofonista che ritieni più "abile" di te? Se sì, il tuo maestro (o il sassofonista che ritieni più "abile" di te) ha difficoltà anche lui?
Hai problemi di impostazione (tipo morso eccessivo)?
Riguardo al Serie II, è difficile dare delle valutazioni tanto generali.
Ogni strumento ha un sua storia e va valutato caso per caso. Io per esempio avevo un tenore Serie II importato tramite canali non ufficiali. Il mio strumento era dedicato al mercato nord-europeo e rispetto ai Serie II per il mercato sud-europeo (a parità di fascia di seriali) era un percettibilmente più pesante e aveva una laccatura un po' più chiara.
Se il Yanagisawa ha i risuonatori in plastica sarà sicuramente penalizzato per certe cose.
Che il Selmer suoni più pieno forse è poco credibile, che suoni più forte e più definito è una cosa reale (capita con qualsiasi Selmer contro qualsiasi non-Selmer).
Come ti hanno detto gli altri, l'unico che deve giudicare sei tu.
Dopo 6 anni di conservatorio hai tutti gli "strumenti" per valutare l'attendibilità di quello che ti dice il tuo docente e per valutare oggettivamente e soggettivamente uno strumento.
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Re: serie 2 o serie 3?
...sinceramente mi lascia perplesso la frase del tuo prof : "quando lo pigliamo un sax serio..??"...cioè parliano di una Yana, mica di un Pinco pallo..... :shock: ...ne ho trovata di gente coi paraocchi dentro i conservatori, sia allievi che prof.....gente che prendeva i reference, gli humingbird e selmer di ogni sorta solo per il nome e poi si stupiva di fronte al mio "modesto" 62, non tanto perchè il mio yamaha è migliore di un selmer (penso sia soggettivo), quanto perchè hanno comprato a scatola chiusa e coi nuovi selmer lo strumento sfigato è molto probabile...io proverei molto e poi sceglierei ...ad orecchio. ovviamente selmer è il marchio di riferimento e i serie 2 che ho provato suonavano veramente bene, per non parlare dei mark 6 e 7 (che ho provato pure anche se non tantissimi), ma il mondo non finisce li!!!mi auguro che il tuo prof. scherzi sulla cosa e non dica sul serio perchè se è convinto delle sue parole ti indirizza su scelte personali che dovresti fare tu...ricordiamo che molti professionisti e prof. di conservatorio suonano con yamaha, R&C ( e qui sul forum ce n'è), borgani (un certo Joe Lovano per dirne uno) e una marea di vintage....non c'è solo selmer e men che meno selmer di produzione attuale...
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Re: serie 2 o serie 3?
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
Mediamente gli Yanagisawa hanno un suono più omogeneo dei Selmer, hanno una meccanica e una intonazione perfetta.
L'A991 ha i risuonatori in plastica (di serie) a meno che tu non li abbia sostituiti...
Esatto: 901, 902 e 991 li hanno in plastica, però i 992, 903 e 993 li hanno in metallo.
Questa cosa dei risuonatori in plastica mi stupisce :ehno: : il mio soprano baraccone-cinesone da 400 euro ce li ha in metallo! :mha!(
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Re: serie 2 o serie 3?
E' un argomento che abbiamo gia' trattato: la scelta tra plastica e' metallo e' una questione di suono e non economica!
Molti sax top-di-gamma hanno i risuanotori in plastica, ad esempio l'YSS-875 che e' il modello di punta della yamaha. Anche nei Mark VI in periodi diversi hanno montato sia plastica che metallo. Si puo' discutere se sia meglio questo o quello per quanto riguarda il suono, ma non e' che si sceglie la plastica per risparmiare!
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Re: serie 2 o serie 3?
direi che possiamo chiudere qua questo topic visto che il mio nuovo selmer è lì appoggiato sul letto :)
sabato sono stato in negozio con l'idea di prendere un serie II, ma non a scatola chiusa, bensì provando più sax.. così ho provato alcuni serie 2, un yana 991, un yamaha 82Z (sax che ho avuto e che quindi era familiare) e un keilwert (non so che modello, mi ricordo solo che era da jazz e veniva sui 2300 euro).. cmq l'impressione è stata che il selmer ha una prontezza ai bassi, per usare termini automobilistici, sconosciuta agli altri due che erano più freddini e poi non si discute sulla storia del volume. Così l'ho comprato!! sono molto soddisfatto in questi primi due giorni e penso proprio che la soddisfazione continuerà :)
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Re: serie 2 o serie 3?
Che strano, io fino a prima di leggere questa discussione ero dispiaciuto di non aver potuto studiare in conservatorio, adesso che sento i consigli che danno alcuni professori stupisco. Comunque, nel mio piccolo, quoto re minore : il sax migliore non esiste
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Re: serie 2 o serie 3?
belle queste discussioni :lol:
selmer si , selmer no ....., prendi questo , prendi quello, e poi va sempre a finire che chi ha aperto il topic , provando un selmer , resta folgorato e se lo porta a casa :lol:
chissà perchè :ghigno:
buono studio jacopo !
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Re: serie 2 o serie 3?
...l'importante è che la scelta l'abbia fatta tu, qualunque essa sia. come si dice dalle mie parti, accetta qualsiasi consiglio ma alla fine la decisione la devi prendere tu!! buono studio ;)
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Re: serie 2 o serie 3?
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
I Serie III sono strumenti sono strumenti molto leggeri, più leggeri dei Selmer precedenti etc...
Quindi, riassumendo:
- Mark VI: leggero.
- Mark VII: pesante.
- Serie I: ancora piu' pesante del Mark VII (davvero? pensavo che il VII fosse il piu' pesante tra i selmer!).
- Serie II: piu' leggero del Serie I, e credo anche del Mark VII.
- Serie III: Piu' leggero di tutti tranne che *forse* del Mark VI.
Ora mi viene spontaneo notare come il fatto di essere strumenti "leggeri" accomuni il Mark VI ed il Serie III. Ovvero il Selmer che ha avuto piu' fortuna e quello che ne ha avuta di meno (finora - magari vedremo di peggio :ghigno: ).
Questa cosa deve dare da pensare. A me personalmente fa pensare che pur avendo lastra simile (immagino, vista la leggerezza) non esiste niente di piu' lontano tra un mark vi ed un serie III in termini di suono. Se ne dovrebbe concludere che lo spessore della lastra e', o puo' essere reso, ininfluente. O no?
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Re: serie 2 o serie 3?
allora dico anche io la mia... Dato per giusto quel che si legge sul forum e cioè che il 90% lo fa chi soffia... attribuendo allo spessore della lastra un 10 % di quel 10% rimanente e quindi un 1% del totale (considerando che devono intervenire anche becco, ancia, risuonatori, forma del chiver etc. etc.)... credo che sarebbe spontaneo dire di sì... lo spessore della lastra è ininfluente.... tuttavia non credo sia così... qundi, riflettendo un po'... c'è qulcosa che non torna... ma io non sono in grado di risolvere l'arcano... forse non è vero che il 90% lo fa chi soffia... forse non è giusta la percentuale, forse ci sono una serie di variabili che non consideriamo che vanno ad influire... mah... :mha!(
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Re: serie 2 o serie 3?
@re minore: se rileggi il mio primo post in questo thread... ho fatto un "distinguo" importante tra il peso dei Selmer "vecchi" e dei Selmer "nuovi". Devi anche considerare che Jacopo sicuramente utilizzerà un setup molto resistente e "compresso" (o un Selmer C* o un Vandoren AL3, con ance Vandoren Blu 3,5).
Con un setup simile, basta un po' resistenza in meno dopo il bocchino e i vantaggi sono ben percettibili.
Penso che se tu usassi un setup simile (iper-classico) sul Mark VI non saresti proprio così contento...
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Re: serie 2 o serie 3?
....ciao Jacopo, come tutto il mondo del sax sa, per i selmer è come per il rum, più è vecchio e meglio suona, basta gardare le quotazioni di mercato (nonè una regola matematica, ma solo una tendenza), i serie 1 sono eccezzionali come suono, i serie 2 sono ottimi fino alla fine anni 90.... il contrario di ciò che dice iltuo prof insomma... poi dipende dal suono che vuoi, ma è risaputo che il serie 3, salvo rare eccezioni, ha un suono scialbo e poco personale...e ha un portavoce, almeno in alcuni modelli che è veramente tremendo come sistema...
cerca un usato e fallo sistemare, non te ne pentirai e risparimierai qualcosina,,,, magari per un bel becco )))
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Re: serie 2 o serie 3?
Ma io il tuo post lo ho letto! E tra l'altro lo condivido in toto. Pero' non spiega perche i Mark VI abbiano avuto questa riuscita eccezionale pur essendo strumenti a lastra leggera.
Il mio personale punto di vista e' che riuscita eccezionale del Mark VI non dipende dalla lastra leggera ma (soprattutto) dal disegno. Sarebbe interessante fare una replica *esatta* di un Mark VI e vedere cosa ne viene fuori.
Selmer ha tirato fuori i Ref. 54 e 36, che pero' non sono repliche esatte dei rispettivi strumenti vintage.
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Re: serie 2 o serie 3?
Perchè i Mark VI sono leggeri e suono "meglio" di qualsiasi altro Selmer? Beh... i motivi sono un mistero però è un dato reale (verificabile sperimentalmente).
Tra l'altro non le spiegazioni centrerebbero poco con l'argomento del thread. ;)
La riuscita del Mark VI dipende da tante cose... e la Selmer non ha interesse a fare una "copia esatta".
Nel corso degli anni la Selmer ha già verificato che tutti vogliono un Mark VI e pochi vogliono un Selmer, sembra un gioco di parole ma se ci pensiamo un attimo è così.
La Selmer ha provato con la trovata commerciale dei Ref 54, Ref 36, Flamingo, Kookaburra, Firebird... però non ha avuto questa gran fortuna.
Assomiglia più un Mauriat System 76 a Mark VI che non un Reference... anche questo lo si può verificare sperimentalmente.
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Re: serie 2 o serie 3?
Tzadik...perchè dici che la Selmer non ha interesse a fare una copia del mark VI?... io credo che se la farebbe in molti lo comprerebbero... non capisco... i mark VI li ha già venduti... economicamente non hanno più alcun valore per la Selmer o sbaglio?... credo che avrebbero convenienza a fare un altro "supersax"... o no?... (scusa se non ho capito cosa intendi... provi a spiegarmi meglio?... grazie) ;)
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Re: serie 2 o serie 3?
magari in mp... visto che sono un po' fuori topic... sorry...
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Re: serie 2 o serie 3?
Francamente quasi tutti gli Yanagisawa che ho provato (e posseduto in passato) erano superiori a qualsiasi Selmer di recente produzione.
Se poi facciamo paragoni con le "vecchie glorie" del passato allora la musica cambia.
Di Yana ne ho avuti 2 con i quali ho preso la medaglia d'oro in sassofono a Bordeaux e con i quali ho fatto innumerevoli concerti affrontando partiture ricchissime di sovracuti e vinto numerosi concorsi. Contrariamente a quanto affermato, sui sovracuti il mio Yana aveva una marcia in più rispetto a tanti Selmer.
Ho cambiato questi strumenti non per un limite "tecnico" o d'intonazione (che pure non è perfetta in quanto quasi tutti gli Yana sono calantini nelle note gravi... nulla di irrisolvibile con un pò di studio) ma per un limite timbrico e per una mia esigenza di cercare un suono personale.
La Selmer non ha interesse a copiare il Mark VI (o a fare sax SERI) in quanto ci sono personaggi che si ostinano a far acquistare ai propri allievi strumenti mediocri solo perché sopra c'è scritto Selmer. Finché vendono non vedo per quale motivo la Selmer dovrebbe cambiare politica. Il problema è che ultimamente iniziano a vendere meno. Chissà magari sarà un'occasione per la gloriosa ditta francese di tornare ai fasti antichi?
Tornando al quesito, francamente non cambierei MAI E POI MAI uno Yana moderno con un Selmer di recente produzione, in quanto a mio parere (perdonate la franchezza) troverai raramente strumenti altrettanto efficienti.
Se invece vuoi orientarti nel vasto mondo del vintage o comunque dei Selmer -pre 1990-2000 allora potresti realmente trovare strumenti superiori.
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Re: serie 2 o serie 3?
@mix: David ha già spiegato bene il concetto...
La Selmer economicamente (in modo diretto) non ci guadagna niente dal traffico dei Mark VI.
Ci guadagna in termini di immagine perchè in tutti i modi vogliono farti crede che i Selmer odierni sono allo stesso livello dei Selmer di 20/30/40/50/60/70 anni fa'... con il risultato che in tanti ci credono.
Poi hanno il monopolio sugli strumenti per i conservatori... quindi hanno un mercato molto grande.
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Re: serie 2 o serie 3?
Conservatori?
Per non parlare delle """onorevolissime""" bande di stato mantenute dalle nostre tasse ma che si guardano bene dall'acquistare strumenti italiani o comunque a valutare proposte diverse dalle solite (e francamente il risultato si sente...).
Certe cose mi mandano ai matti!!!!
Scusate il piccolo sfogo...
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Re: serie 2 o serie 3?
voglio sapere che roba è la medaglia d'oro in sassofono! =)
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Re: serie 2 o serie 3?
E' il titolo finale nei conservatori francesi (tipo l'equivalente del nostro diploma). Solo che li funziona così: se hai raggiunto tutti gli obbiettivi pigli la suddetta medaglia e sei a posto. Se ne hai raggiunti la maggior parte ma non tutti becchi la medaglia d'argento ma ripeti l'anno (questo titolo non conta nulla praticamente). Se hai diverse lacune ottieni la medaglia di bronzo e devi sempre ripetere l'anno.
Non esiste per il loro sistema didattico di ottenere un titolo se non sono stati raggiunti TUTTI gli obbiettivi, anche perché poi se non ti seccano in conservatorio, ti secca la vita stessa (vedi sistema Italia, tutti Maestri ma pochi che sanno suonare e che esercitano la professione...).
Insomma o Si o No!!!
Cmq siamo OT.
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Re: serie 2 o serie 3?
Citazione:
Originariamente Scritto da David Brutti
Conservatori?
Per non parlare delle """onorevolissime""" bande di stato mantenute dalle nostre tasse ma che si guardano bene dall'acquistare strumenti italiani o comunque a valutare proposte diverse dalle solite (e francamente il risultato si sente...).
OT: oltre alla mancanza di patriottismo nella scelta degli strumenti che i conservatori comprano (indipendentemente dal costo), manca anche un meccanismo di controllo in quello che si compra... come si fa a spendere 3500/4000€ per uno strumento che non suona (esempio, il soprano Serie III citato all'inizio del thread).
Sono soldi pubblici che paga la collettività, dovrebbero essere spesi con un minimo di controllo. Ovviamente la cosa non è limitata solo ai soldi spesi dai conservatori.
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Re: serie 2 o serie 3?
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Re: serie 2 o serie 3?
Quello che succede confrontando conservatori francesci ed italiani accade paro paro se confrontiamo qualsiasi cosa pubblica francese con la corrispondente italiana. Vogliamo confrontare air france e alitalia? Vogliamo confrontare i rispettivi enti del turismo? La gestione del territorio? Le universita'? Perdiamo sempre su tutta la linea, :-leggi-: ed il motivo e' uno solo: il dirgente pubblico (o politico) francese fa per mestiere gli interessi della collettivita', dalla quale e' pagato. Il dirigente pubblico (o politico) italiano pensa ai propri interessi personali e non a quelli della collettivita', dalla quale e' pagato. Il motivo e' tutto qui, ed e' una semplice questione di onesta'.
Nel privato e' (almeno quasi sempre) diverso, ed infatti le aziende italiane competono alla pari. Anzi, sono intrinsecamente piu' forti in quanto debbono sopperire alle enormi magagne del pubblico.
Un re minore molto amareggiato. :zizizi))
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Re: serie 2 o serie 3?
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Quello che succede confrontando conservatori francesci ed italiani accade paro paro se confrontiamo qualsiasi cosa pubblica francese con la corrispondente italiana. Vogliamo confrontare air france e alitalia? Vogliamo confrontare i rispettivi enti del turismo? La gestione del territorio? Le universita'? Perdiamo sempre su tutta la linea, :-leggi-: ed il motivo e' uno solo: il dirgente pubblico (o politico) francese fa per mestiere gli interessi della collettivita', dalla quale e' pagato. Il dirigente pubblico (o politico) italiano pensa ai propri interessi personali e non a quelli della collettivita', dalla quale e' pagato. Il motivo e' tutto qui, ed e' una semplice questione di onesta'.
Nel privato e' (almeno quasi sempre) diverso, ed infatti le aziende italiane competono alla pari. Anzi, sono intrinsecamente piu' forti in quanto debbono sopperire alle enormi magagne del pubblico.
Un re minore molto amareggiato. :zizizi))
QUOTO!!! :mha...:
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Re: serie 2 o serie 3?
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Originariamente Scritto da tzadik
Poi hanno il monopolio sugli strumenti per i conservatori... quindi hanno un mercato molto grande.
Non so se questo vale per tutta Europa. Qui in UK pare che adesso i Bauhaus Walstein prendano piede nei college per via del grande rapporto qualita'/prezzo
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Originariamente Scritto da re minore
il motivo e' uno solo: il dirgente pubblico (o politico) francese fa per mestiere gli interessi della collettivita', dalla quale e' pagato. Il dirigente pubblico (o politico) italiano pensa ai propri interessi personali e non a quelli della collettivita', dalla quale e' pagato. Il motivo e' tutto qui, ed e' una semplice questione di onesta'.
Non proprio. Non e' che l'Italia ha il monopolio dei giochi di potere (vedere Libia in questi giorni...) In Francia pero' se un politico fa qualche cazzata di troppo i cittadini mettono letteralmente a ferro e fuoco Parigi. In Italia si e' sempre lasciato correre preferendo arrangiarsi nel privato. Ma le cose cambiano, sia in Francia (che non e' piu' socialista) sia in Italia (dove ormai anche "arrangiarsi" e' impossibile)
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Re: serie 2 o serie 3?
Amico mio, se tiri in ballo la Libia per dire che l'Italia non ha l'esclusiva della corruzione posso tirare in ballo anche io un fracco di posti al mondo dove la corruzione regna sovrana. Pero' piuttosto che con Libia, Afghanistan e Myammar mi piacerebbe che l'Italia fosse degna di essere paragonata a Francia, Germania, UK... Cosi' non e', purtroppo.
Se poi ti riferisci al fatto che altri paesi fanno giochi sporchi in Libia, nessuno lo nega. Il punto e' che i politici di altri paesi fanno giochi sporchi e puliti nell'interesse dei loro concittadini, i nostri politici fanno giochi sporchi (e basta) nel loro esclusivo interesse personale. Il punto e' questo.
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Re: serie 2 o serie 3?
L'Italia ha interesse a mantenere una certa posizione verso la Libia per salvaguardare gli interessi che alcune aziende italiane hanno in Libia (vedi Misuratah). È l'atteggiamento giusto che deve tenere uno stato!
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Re: serie 2 o serie 3?
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Originariamente Scritto da re minore
Se poi ti riferisci al fatto che altri paesi fanno giochi sporchi in Libia, nessuno lo nega.
Si' il punto era questo. Paradossalmente
Citazione:
Originariamente Scritto da tzadik
L'Italia ha interesse a mantenere una certa posizione verso la Libia per salvaguardare gli interessi che alcune aziende italiane hanno in Libia (vedi Misuratah). È l'atteggiamento giusto che deve tenere uno stato!
la posizione della corrotta Italia in questo caso e' molto piu' rispettosa delle leggi internazionali e della situazione sociopolitica libica degli illuminati francesi.
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Il punto e' che i politici di altri paesi fanno giochi sporchi e puliti nell'interesse dei loro concittadini, i nostri politici fanno giochi sporchi (e basta) nel loro esclusivo interesse personale. Il punto e' questo.
E' qui che ti sbagli. E' la cittadinanza all'estero che fa la differenza, non la classe politica. Ma credo che se andiamo avanti ci becchiamo un bel warn dai moderatori :ghigno:
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Re: serie 2 o serie 3?
Ma i Selmer li fanno in Libia adesso?
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Re: serie 2 o serie 3?
Selmer????
ho provato tanti alti serie 2 e serie 3 jubilee e non,
stonati come campane, suono poco omogeneo e cartonato,
nulla a che vedere con qualsiasi Yanagisawa.
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Re: serie 2 o serie 3?
Molti dicono che gli Yanha sono più adatti alla classica...essendo più tondi...bò!!alla fine è sempre una cosa personale...provane molti e prendi quello che più ti piace..!!
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Re: serie 2 o serie 3?
@ginos: gli Yana sono molto più versatili dei Selmer di oggi,
i Selmer sono pessimi sia per la classica sia per il jazz,
gli Yana sono ottimi per tutti e 2 :)
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Re: serie 2 o serie 3?
Per la mia esperienza, limitata al sax alto, i Serie II e III di recente produzione non valgono assolutamente quello che costano. Molto meglio i Serie II d'antan, ed i anche Serie I.
Ho provato uno Yana 992 ed era uno strumento eccezionale. Della recente produzione Selmer a me piace molto il Ref. 54.
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Re: serie 2 o serie 3?
Anch'io ho provato uno Yanha e mi è piaciuto...altri invece provandoli ne sono rimasti delusi...alla fine è sempre una cosa personale..dare giudizi assoluti non mi sembra il caso....molti preferiscono i selmer anche moderni...io ad esempio ho preferito Yamaha che a mio parere sui soprani è imbattibile!!
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Re: serie 2 o serie 3?
ed io Yanagisawa, avendone provati tanti altri,
siamo lì, tutto è relativo e lo strumento è come la donna:
ognuno pensa di avere il migliore.