Scusate volevo chiedere in teoria per suonare abbastanza bene quanti secondi di fiato devi avere? :BHO: cioè per esempio se io faccio esercizi col solo bocchino e buono tenere il suono 15 secondi? :saxxxx)))
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Scusate volevo chiedere in teoria per suonare abbastanza bene quanti secondi di fiato devi avere? :BHO: cioè per esempio se io faccio esercizi col solo bocchino e buono tenere il suono 15 secondi? :saxxxx)))
molto dipende dalla nota che produci .
ed infatti più vai verso il basso e più difficile è la durata .
(le note più basse del solo bocchino ti prendono tutta l'aria e in pochi secondi )
per le note più alte invece sviluppando una pressione maggiore la quantità di aria che passa è inferiore ma i problemi sono altri.
per avere una idea precisa prendi invece ad esempio lo studio con il solo collo.
qui 15 secondi sono un ottimo punto di partenza.
devi però imparare a replicare il suono nel senso che inspiri una volta e espirando produci un suono lungo.
se questa semplice operazione la fai in tutta normalità impari a respirare producendo suono.
se invece respiri male il suono ne risente.
ciao fra
Ciao, volevo farti i complimenti per il tuo studio con il solo becco. Continua sempre a farlo ...
Grazie fcoltrane :D
Grazie michy dei complimenti per lo studio del solo becco :D seguirò il tuo consiglio: lo continuerò a fare e comunque sai rispondere e darmi un consiglio se secondo te 15 secondi sono abbastanza?
il suono ti dice esattamente quello che fai.
se consideri solo il volume capisci se la stretta è adeguata o eccessiva.
se consideri il timbro ed il fatto che sia o meno un suono fermo capisci se l'emissione e la qualità dell'aria è quella giusta (sono due cose che in genere vanno di pari passo)
se consideri la durata capisci se la respirazione è corretta.
a poco a poco con lo studio riuscira ad uniformare i suoni in termini di precisione di attacco , fermezza (che brutto termine),volume, durata e finalmente timbro.
questo con il collo.
con il bocchino invece si imparano anche altre cose .
(primo tra tutti il controllo del suono)
ciao fra
Lunghe lunghe lunghe! Note lunghe! Come per la tromba le note basse richiedono MOLTA piu aria delle noe alte pertanto il consumo di aria e' diverso!
ok grazie dei consigli :smile:
Ciao io ti volevo dire che senza il becco non ci ho mai provato però io un DO Basso riesco a tenerlo per 25 secondi.........comunque ora voglio provarci senza becco..... :yeah!) :saxxxx))) :saxxxx)))
wow 25?Ma da quanto tempo suoni? :saxxxx)))
Citazione:
Originariamente Scritto da moisax
Si e che fai tieni l'ancia fra i denti?
Tempo di assoluto rispetto, complimenti a te e al tuo diaframmaCitazione:
Originariamente Scritto da moisax
il tempo senza alcun riferimento al suono ha pochissima importanza.
basta ad esempio utilizzare bocchini molto stretti ed ance molto leggere per aumentare la durata della nota ma il suono spesso ne risentirà.
ciao fra
Dalle 6 alle 8 ore per nota :ghigno:
con la respirazione circolare non è escluso ciao fra
x Bianca:
diciamo che per un principiate 15 secondi su una nota di registro medio, con dinamica mezzoforte, un buon suono ricco e pulito e utilizzando un setup medio-chiuso (tipo da classica) sono senz'altro un buon inizio. Progressivamente cerca di aumentare la durata delle note lunghe a 20-25 secondi di media senza ovviamente impoverire la qualità timbrica; per ottenere ciò si opererà andando a migliorare l'efficienza respiratoria e la capacità di ottimizzare l'aria nel miglior modo possibile (ad esempio prova in fase di inspirazione ad "aprire" le spalle (noterai che le scapole tenderanno ad avvicinarsi l'un l'altra)).
Per la musica classica serve avere una grande quantità d'aria a disposizione in quanto la letteratura di questo tipo prevede frasi di oltre 28-30 secondi a suono pieno.
Altra annotazione sulle note lunghe: meglio poche (6-7) e ben fatte. Se magari si indugia troppo su questo esercizio si rischia di stancarsi con conseguente irrigidimento.
A proposito del "meglio poche e ben fatte": ci sono note che e' meglio fare rispetto ad altre? Ad esempio meglio concentrarsi sul registro basso, medio o alto? Oppure magari e' meglio fare un giorno per uno?
Il mio modo di concepire lo studio tecnico dello strumento tende a massimizzare gli effetti di ogni singolo esercizio.
Le note lunghe fatte esclusivamente per la tenuta del suono e la qualità dello stesso sono una cosa buona e giusta ma diventano ancora più utili e interessanti se si aggiunge anche la cura dell'omogeneità del suono.
Di conseguenza, sempre per massimizzare i risultati, occorrerebbe eseguire dapprima un Fa centrale col portavoce (nota facile e dotata di un buon suono "per natura") dopodiché si eseguiranno altre note del registro (ad esempio un Do centrale che sicuramente sarà piuttosto differente in quanto non è armonico ed è una nota a tubo quasi del tutto aperto) cercando di omogeneizzare il timbro tra queste due note.
In più aggiungerei anche il lavoro sull'attacco (sia di aria che di lingua) del suono che deve essere netto, pulito e chiaro (no attacchi soffiati o accentati) e sull'intonazione. Per quest'ultima caratteristica consiglio di lavorare i suoni lunghi accompagnati dall'accordatore; i suoni bordone da me consigliati per lavorare l'intonazione su arpeggi e scale) qui sono fuori luogo purtroppo perché possono fuorviare l'ascolto e il miglioramento del carattere del suono.
Cmq tutte cose che tratteremo durante il raduno Quarnese. Quindi se la cosa vi interessa, accorrete numerosi!
Ah per quel che riguarda il registro, è meglio lavorare su TUTTO il registro andando a omogeneizzare il suono dei bassi medi e acuti facendo un paio di note per registro.
Nei giorni successivi magari se ne lavoreranno altre, quindi magari occorrerà annotare le note già lavorate.
Altra roba per massimizzare lo studio: lavorare i suoni lunghi su diverse dinamiche sempre mantenendo la stessa qualità di suono.
Ah beh, esattamente l'opposto di quello che facevo io! :lol: Da oggi si cambia! :yeah!)
E ricordare sempre: meglio pochi esercizi ma ben fatti. Diffidare sempre dagli "sgobboni": studiare a oltranza quando non si è lucidi è sempre controproducente
Praticamente ci hai fatto una lezione online sulle note lunghe! Ottime indicazioni, grazie!
Grazie maestro :yeah!)
come si fa la respirazione circolare ?? :BHO:
Trovi qui un articolo, utilizzando il tasto "Cerca" altro troverai.
Non divaghiamo troppo ;)
dalle sei alle otto ore per nota? ma studi sax tutto il giorno?!
Scherzavo.... :lol:
2 ore max....al giorno. 3 quando riesco. Di cui 5/10 minuti di note lunghe, non di più. Sennò diventa una rottura più che un esercizio.
mannaggia se è vero...Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
io con un fa centrale o un do centrale arrivo a 26 28 secondi... (con l'alto, bocchino jody jazz e ance 2m rico jazz)
quando scendo al re basso e più giù ancora (do, si , sib poi non ne parliamo) se arrivo a 15 è già grasso che cola..
vabbè... si tenta si tenta si tenta..
ho concluso di avere dei problemi gravissimi di impostazione dato che arrivo a 10 secondi spolmonato.
ieri mi sono cronometrato. Non supero gli 8 secondi...
I comprerei una bombola d'ossigeno "if I were you" :lol:
la cosa che mi ha stupito è che sono omogeneo. 8 secondi su tutto il registro (tranne le note dal re palmare in su che durano un sacco)
Prova con un punto in meno di ancia!
vero. 3.5 è un pò troppo su un becco 6m.Citazione:
Originariamente Scritto da bobby
ricordo che in conservatorio facevamo delle gare e alcuni superavano il minuto (però con il c* s80) io mi ci avvicinavo.
anche se è una cosa molto inutile pensare solo alla lunghezza della nota, come diceva il buon david l'importante è la qualità del suono.
Quindi le note lunghe sono un esercizio giornaliero che andrà fatto sempre? anche da chi ha esperienza da vendere?