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Recensione sax alto M&G vintage
Senza pretese (come sempre) mi accingo a postarvi le mie impressioni su detto sax.
Parto a monte dalla cortesia e estrema disponibilità del produttore (alias Lordsax)... disponibile a chiarimenti e attento a soddisfare le esigenze del cliente.
Il sax è molto bello a vedersi.
Completamente slaccato.
Nel prenderlo in mano si nota subito una grande robustezza e pesantezza... lo definirei proprio massiccio.
Nel provare la diteggiatura direi che i tasti scorrono molto fluidi, anche se ho trovato un po' duretta la chiave del fa diesis mano dx, un po' basso il tasto del portavoce e un po' lontano il castelletto mano sx. Tuttavia trascurerei questi problemi in quanto dopo solo un'oretta mi ero già abituato alle nuove posizioni che erano un po' diverse dalla meccanica del mio vecchio selmer bundy2. Il poggia pollice mano dx è regolabile e questo secondo me è molto utile per trovare la propria posizione ottimale.
Il sax è piuttosto immediato e molto intonato. Molto. Il suono molto bello, pieno e ricco di armonici. Suona bene anche col becco in plasticazza in dotazione (che credo abbia valore pari a pochi euro). Penso sia un ottimo strumento.
Molto più economiche invece la custodia, il collarino e gli accessori in dotazione (tra cui un paio di guanti bianchi di cui non ho ben capito la funzione). Manca in dotazione il grasso per il chiver e personalmente sostituirei lo scovolone con un panno a filo. Credo che il valore della spesa sia tutto concentrato sullo strumento in quanto gli accessori risultano proprio "da cinesi".... (senza offesa per nessuno ovviamente). come già detto su un altro post, comunque, penso sia meglio un sax valido in una custodia da battaglia che viceversa.
Direi che per i soldi che costa si ha in mano, nel complesso, uno strumento che vale molto di più. Suono bellissimo, robustezza consistente, intonazione eccellente. strumento professionale potrei dire, accessori un po' da battaglia.Direi che in generale sono molto contento.
Anche perchè mettendo il sax nella custodia dell'altro alto, e cambiando gli accessori... il risultato che volevo l'ho ottenuto eccome. Nulla da dire, strumento bello e performante.
Ciao.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
chiedendo scusa un po' a tutti devo modificare le mie impressioni in seguito ad una seconda prova fatta oggi in pausa pranzo. Il sax è molto meglio di come lo ho descritto sopra... sarà perchè ieri sera ero stanco, sarà perchè oggi c'è il sole... fatto sta' che prima mi sembrava di avere in mano una belva... l'ho percepito come professionale al 100%... scusate, ma era una precisazione DOVEROSA. Ottimo.
Anche stavolta il buon Alessio http://www.saxshop.it mi ha fatto fare un ottimo acquisto!
Grazie.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Allora le miei impressioni sono giuste, complimenti mix ;)
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
a distanza di 4 giorni dall'arrivo del sax in questione ieri sera l'ho fatto provare a mio fratello, diplomato al conservatorio in clarinetto, ma sassofonista da diversi anni... Insisteva per provarlo perchè mi diceva che avevo fatto un acquisto azzardato, perchè secondo lui i sax cinesi non sono validi e per ben che vada è sempre uno strumento da battaglia...
é partito molto scettico... l'ha provato e mi ha detto: "Non pensavo... è veramente un bel sax..."... Cavoli ragazzi, vorrei avere con me una telecamera per filmare le espressioni di tutti quelli che lo provano... mi dispiace perchè mi sembra quasi di dover fare opera di convincimento (e non mi piace)... Ma che diamine... provateli! e poi ditemi se non sono soldi ben spesi...Penso che i fatti nel tempo parleranno da soli...
ciao
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Ciao Mix,
devo prendere un sax per un allievo, lo avevo indirizzato sul YAS 275 Yamaha, secondo te, il M&G può essere una valida alternativa?
Yamaha si sà, meccanica fluida, discreta intonazione, ecc, ma il suono è un pò anonimo.
Comunque auguri per il tuo nuovo sax.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
io credo proprio di sì... se hai la possibilità di provarlo fallo, così ti togli lo sfizio... per quanto riguarda il suono a me piace proprio tanto... anche al mio riparatore è piaciuto... gliel'ho fatto vedere oggi... ciao
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da gema
Ciao Mix,
devo prendere un sax per un allievo, lo avevo indirizzato sul YAS 275 Yamaha, secondo te, il M&G può essere una valida alternativa?
Yamaha si sà, meccanica fluida, discreta intonazione, ecc, ma il suono è un pò anonimo.
Comunque auguri per il tuo nuovo sax.
Non mi piace molto intromettermi in quanto di parte e quindi daro' un dato a favore ed uno a sfavore... a favore direi che assolutamente in termini di qualita' sonora siamo prossimi al S.A. 2, accetto scommesse, per quanto riguarda il dato a sfavore e' che il sax e' slaccato e quindi nn tutti , specie gli allievi potrebbero capire che si macchia che si ossidaecc ecc , anche se senza lacca ha i suoi vantaggi per molti e ripeto specie i principiantissimi potrebbero nn capire... a meno che nn fosse una loro precisa scelta, pero' ci tengo che agli allievi sia fatto presente questo particolare nn secondario, a volte si preferisce il lucido a specchio piu' che la qualita' "comprensibile".
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
ma scusa vorrei capire bene..
Se lo strumento è validissimo (oserei dire (stando a come ne parlate) professionale ) sia come sonorità che come meccanica che come robustezza ed affidabilità.. Il prezzo così basso è dovuto unicamente a questioni di lancio sul mercato o c'è altro ??
chiedo perchè mi viene voglia di fare la pazzia e sostituire il mio con questo..
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Faccio il guastafeste : stiamo parlando di un sax cinese messo a posto in Italia confrontato con un sax americano notoriamente di basso livello (Selmer Bundy).. secondo me qualunque strumento nuovo comparato con un Bundy usato ne uscirebbe vincitore, forse persino un Comet o Floret.
Il fatto che lo strumento sia prodotto da Lordsax e venduto da Alessio non deve metterci le fette di salame sugli occhi : è una cinesata semplicemente migliorata. Mi scuso se sono rude, ma che senso ha paragonare questi strumenti con Selmer, Rampone, Yamaha e similari? Davvero c'è qualcuno così ingenuo da pensare che con 780 euro può comprare un sax equivalente (ad esempio) al mio SA80 Serie II che per la cronaca sto vendendo usato a più del doppio del prezzo di un MG nuovo? Sono forse un ladro io? Oppure Lordsax ed Alessio vendono sottocosto? Lordsax accetta scommesse...beh, se questo fantomatico MG è meglio in tutto e per tutto del mio SA80 Serie II ne faccio comprare a tutte le scuole di musica della provincia di Como ed io stesso ne prendo uno. Siamo ad un livello di ridicolaggine che rasenta il pacchiano, sembriamo un forum di boccaloni : davvero qualcuno pensa che la slaccatura sia un valore aggiunto, in un saxofono magari utilizzato per la musica classica? Leggo che ci sono più armonici..e quindi? Chi l'ha comprato sa almeno cosa vuol dire? La chiave del Fa# ce l'hanno tutti i sax moderni, e persino il mio MKVI che tanto moderno non è. Nella recensione leggo che il sax sarebbe intonato con il bocchino di serie, cosa che mi lascia perplesso per non dire scettico : se tanto mi da tanto, è un bocchino di plasticaccia e pertanto non ci credo. Se anche fosse intonato, che suono potrebbe mai avere? Il poggia pollice regolabile quale sax non ce l'ha? Dove sono le foto? Una recensione senza foto che valore ha? Il fatto che passando dal Bundy a questo il sax sia stato percepito come molto immediato per me è un difetto, vuol dire che la lastra non è poi molto dissimile. Quando io sono passato dal mio primo sax (Borgani d'epoca) allo Yamaha Yas62 ho fatto una fatica boia, per non parlare poi del passaggio al Selmer... qui invece uno soffia in un "professionale" con la stessa facilità con cui lo faceva in un sax giocattolo e nessuno si meraviglia. I mille professionisti che girano sul forum dove sono? Perchè nessuno solleva un'obiezione almeno pro forma? Perchè i moderatori non pongono freni al mare di fesserie che vengono scritte?
Mi fa anche ridere il fatto che qualcuno passi sopra agli accessori : un sax in una custodia da 4 euro ne esce distrutto. Magari non è bloccato, magari al primo colpo si disintegra. I guanti non servono a nulla, ma fanno scena. Meglio un sax valido in una custodia che preservi l'investimento, caro Mix : se pensi il contrario vuol dire che il sax non lo hai mai fatto viaggiare con te.
Scusate se mi sono vagamente irritato, ma qui poi passa gente che chiede se lo strumento va bene per un allievo (ed io direi di NO) oppure passano dilettanti che poi pensano davvero di avere in mano un sax professionale. Questo sax, se ho capito bene, va bene ad un livello base per chi deve imparare e non vuole spendere più di tanto (anche se con una cifra simile compreresti uno Yamaha con bocchino 4C discreto e custodia sicuramente migliore, e con meno uno Jupiter con bocchino da sostituire).
Bello sarebbe che il forum tornasse ad essere un pochino oggettivo.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
st'intervento non l'ho proprio capito.
li hai provati sti sassofoni?
cineseria non significa niente, uno la roba la produce dove vuole, se dietro c'è un progetto valido.
se ne è parlato mille volte...
sono d'accordo che non si possono fare paragoni con sax che costano 5 volte tanto, ma dire che non sono buoni per gli studenti mi sembra una enorme vaccata.
io ho iniziato con un sax amati, pagato dai miei genitori anni e anni fa un milione e mezzo (ed era stonato su tutta la seconda ottava), e ti assicuro che per loro è stato un sacrificio.
Se ora si trovano sax intonati, robusti, con un buon suono...a 800 euro, ben venga!
avessi una banda li farei comprare a tutti gli studenti esordienti se veramente sono validi come si dice (io non li ho provati).
Per quanto riguarda la custodia sarebbe da verificare. si trovano custodie buone e robuste a cifre irrisorie oramai...
l'approccio di alessio e lordsax mi smebra del tutto trasparente, credo che sarebbe il caso di provarli i sax prima di fare delle piazzate cosi'.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
st'intervento non l'ho proprio capito.
li hai provati sti sassofoni?
Non ho provato questo come non ho provato i Sequoia. Semplicemente, non credo ai miracoli e non apprezzo l'enorme quantità di post che sono sorti ultimamente sugli MG.
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
sono d'accordo che non si possono fare paragoni con sax che costano 5 volte tanto, ma dire che non sono buoni per gli studenti mi sembra una enorme vaccata.
Uno strumento slaccato ad un allievo non lo darei mai, inoltre per quella cifra meglio uno Yamaha dato che poi lo studente avanzando di livello magari vorrà rivenderlo per comprare altro. Inoltre, lo Yamaha ha una discreta fama ed ce ne sono vecchi di anni che suonano ancora bene.
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
avessi una banda li farei comprare a tutti gli studenti esordienti se veramente sono validi come si dice (io non li ho provati).
Per fortuna la mia banda compra quello che dico io.
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
l'approccio di alessio e lordsax mi smebra del tutto trasparente, credo che sarebbe il caso di provarli i sax prima di fare delle piazzate cosi'.
A me pare che il forum sia diventato il mercatino dell'MG.. a questo punto almeno per par conditio Filippo dovrebbe poter vendere i suoi Sequoia in ogni topic.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
non mi sembra di aver visto (magari me li sono persi) post di Alessio o LordSax in cui proponevano gli m&g in vendita.
I post sono sorti da gente soddisfatta che ha comprato i sax.
la risposta di lordsax in questo topic io l'ho intesa proprio come "suonano bene, ma non darei un sax slaccato ad un principiante" che decisamente non mi sembra propaganda.
riguardo gli yamaha, non sono aggiornato sui prezzi, ma credo che con quella cifra ci prendi a mala pena un 275 giusto?
stiamo parlando di sax nuovi, rivendendo un 275 usato quanto ci si puo' fare? 4-500 euro ?
credo che se un m&g è veramente valido, anche se sconosciuto, si riesca a venderlo dopo prova tranquillamente sui 400 euro.
non vedo questo grande guadagno con lo yamaha (con tutto il bene che si puo' dire del 275, credo che concorderai che non brilla per qualità sonora).
a me il miope sembri te, che parli per partito preso.
tra l'altro ci sono anche dei video sul tubo, quelli li hai visti?
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da KoKo
tra l'altro ci sono anche dei video sul tubo, quelli li hai visti?
Sì, non mi significano nulla..sono prove di Aldo Milani che suona una specie di ballata.
P.s. sono effettivamente miope :saputello !
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
suona bye bye blackbird (con l'alto).
sono d'accordo che i video a livelli pratici servono a poco, pero' ad esempio io capisco (per i miei gusti) che il timbro dell'alto mi piace meno di quello del soprano...ci sono cose che si intuiscono anche da un video cosi' a prescindere da chi suona.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Vorrei intervenire a riguardo. Comprendo bene ciò che dice il Nous riguardo agli M&G e su alcuni aspetti posso comprendere le sue affermazioni. A dicembre è capitato anche a me di provare soprano, alto e tenore di questa serie, tre sax che erano stati proprio revisionati da lordsax. I commenti a riguardo, scritti nel topic del raduno lombardo, sono stati positivi. Personalmente ho trovato che il suono e l'intonazione siano a buon livello. Ho trovato un pò meno immediata la meccanica rispetto ad altri sax quali Selmer S.A. prima e seconda serie, Grassi Professional 2000, Paul Mauriat, L.A. Ripamonti, ecc. Ritengo comunque che con un pò di pratica questi limiti possano essere superati. Da mia personale giudizio potrei dire che sono sax adatti a un utilizzo per studio o livello semi-professionale. Quello che più mi fa dubitare, così come il mio cinese, ma tanti altri fabbricati nel levante, è il materiale utilizzato per la costruzione. Non so se qualcuno ha avuto la possibilità di valutarli nel corso degli anni, ma dubito, dato che è da poco che ne sento parlare. Mi piacerebbe, quindi, poter seguire i progressi di chi lo possiede nel tempo, che siano mesi o anni (periodo che preferirei per una buona valutazione).
In sostanza posso dire di essere aperto a questi nuovi arrivi, ma prima di utilizzarne uno preferirei aspettare che qualcuno li testi nel tempo. Qui la considerazione è ovvia: se non li testerà nessuno non potremmo mai comprendere il loro effettivo valore. ;)
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
grazie Nous per la tua saggezza... per tua informazione non sono certo un professionista, non sono certo il Parker de noantri, non sono certo un bravo sassofonista... ma sono 25 anni che soffio in un tubo storto... io i sax non li ho mai cambiati perchè (finora) ho sempre dovuto fare i conti con le mie possibilità... ma questo non vuol dire che non ne abbia mai provati... so di cosa si tratta. E comunque credo che il mio riparatore che ha qualche decennio di esperienza alle spalle e mio fratello che è diplomato al conservatorio qualcosina ina ina la possano anche sapere... Accetto le tue considerazioni, ti ringrazio per averle espresse (e penso che siano un dono anche per tutti gli altri del forum)... se solo fossi più rispettoso delle persone e magari le considerassi un po' di più di NIENTE saresti anche meglio. Ciao.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Comunque credo di poter affermare con certezza che NESSUNO ha mai detto che questi sono i migliori sax del mondo...
Resta comunque il fatto che io sono enormemente soddisfatto.... e nella mia infinita nullità un Rampone a cui paragonarlo ce l'ho anche io come esperienza sul groppone... e questo non sfigura affatto.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Lo so che rischio di uscire dal topic...ma è una cosa che va detta:basta con questi Cinesi!!!Non solo x gli strumenti musicali,ma anche per altri prodotti in genere...se continueremo a delocalizzare senza freni le produzioni di diverse cose,l'Europa rischia di andare a finire molto male...ho saputo che una nota ditta di casalinghi della prov.di Verbania,quasi vicina di casa della Rampone & Cazzani,ha chiuso il suo stabilimento storico in quella zona e ha spostato tutto all' Est europeo,forse anche in Cina...mia mamma tempo fa ha comperato in una bancarella ad un mercato una padella che poi ho scoperto essere di produzione cinese,anche se venduta da una ditta veneta...forse sarà fatta anche con materiali tossici...spero che non la utilizzi mai...non voglio rischiare chissà cosa;così come,magari,saranno tossici anche i ferracci impiegati nella costruzione di alcuni(per non dire tutti) sax cinesi...così come le vernici x le laccature,certi feltrini,forse anche i sugheri...ahimè! Ciao...
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
ok... non ne vale la pena... ciao
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Sì gil. Sei esageratamente OT. E' un topic con una recensione cortesemente fatta da mix. Se avete qualcosa da dire sul sax ditela, sempre che l'abbiate provato, altrimenti leggete e abbiate l'umiltà di apprendere. Se volete dare un giudizio provatelo e saremo ben lieti di accogliere ogni commento. Grazie.
Anch'io sono stufo di una cosa: attacchi continui e poco costruttivi su qualsiasi cosa per partito preso e OT infiniti che intasano il forum. Leggetevi il regolamento, per Diana!
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da mix
se solo fossi più rispettoso delle persone e magari le considerassi un po' di più di NIENTE saresti anche meglio. Ciao.
Io sono rispettoso nei confronti di chi passa sul forum, legge che MG è al pari di MKVI (mi pare si dicesse così su un topic sui sax baritono) o meglio del SA80 II e poi lo compra davvero sperando in un miracolo (mi riferisco al post di the chef a titolo di esempio). Mi spiace se te la sei presa, ma sono mesi che leggo questo ed altro sul presunto più importante forum italiano dedicato al saxofono : probabilmente è un buon sax, meglio di altre marche spesso citate a sproposito..anzi sicuramente conoscendo lordsax.. ma da qui ad arrivare a certe iperboli ce ne passa. In ogni caso nulla di quello che ho scritto non lo penso, a partire dall'importanza della custodia che di fatto serve a proteggere l'investimento sino ad arrivare al bocchino (del quale non ho mai visto foto) che sono sicuro che non è quello suonato nei video di prova (come è ovvio che sia, ognuno usa il suo bocchino).
Mi spiace comunque che al momento non posso permettermi per sfizio di provarne uno (ho speso fin troppo tra casa e sassofoni di seconda scelta).
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Credo che mix abbia reso un ottimo servigio al forum esprimendo le sue impressioni. Ragazzi, poi è chiaro che son sempre impressioni soggettive, su, e magari qualche iperbole la mettiamo tutti, anche perchè ci gratifica dei soldini che abbiamo speso. Anche Nous comunque è da comprendere, ma sono "periodi" che questo forum supera tranquillamente. Quando sono entrato io sembrava quasi il forum ufficiale Rampone & Cazzani.... :D
Sarebbe comodo che magari anche mix inserisse qualche sample come ha fatto Federico per farci una reale idea (beh, non è proprio come dal vivo ma è già qualcosa) sia di come suonano, sia del livello strumentale (che checchè se ne dica la dice lunga) di chi li recensisce.
Citazione:
Originariamente Scritto da Nous
A me pare che il forum sia diventato il mercatino dell'MG.. a questo punto almeno per par conditio Filippo dovrebbe poter vendere i suoi Sequoia in ogni topic.
:lol: Beh, onestamente non rientra tra i miei "metodi" (vedi firma ad esempio....) e comunque ho la fortuna che...i Sequoia si vendon (quasi) da soli ;)
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
credo che ci sia modo e modo di dire le cose Nous... tutto qui. Comunque chiarisco alcuni punti.
La custodia non mi piace ma fa il suo lavoro (protegge).
Il becco è di plasticazza (come credo l'80% dei becchi in dotazione con i sax nuovi) ma suona...
Le foto non le ho messe perchè sul post di presentazione di Lordsax ce n'erano a bizzeffe... (non so... dobbiamo mettere 1000 foto uguali?... fosse uno strumento vecchio da far vedere lo stato in cui si trova potrei capire ... ma trattandosi di strumento nuovo... pensavo fossero sufficienti quelle).
Il poggiapollice regolabile è vero che nei sax moderni è praticamente di serie... ma se uno deve fare una scelta tra questo e un vintage... non credo che sul vintage sia così scontato.
Gli armonici so cosa sono.
Non credo che l'alto M&G sia superiore al Mark VI (in altro post avevo appunto espresso la mia opinione dichiarando che il suono dell'alto mark VI è ad oggi il mio preferito).
Sono anche io convinto di tutte le cose che ho detto sul sax M&G.
Ciao.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
io non capisco cosa ci sia di rispettoso verso chi legge il forum nel parlare di cose che non si conoscono in risposta ad uno che ha provato un sax e racconta la sua esperienza.
anche io ho spesso messo in guardia riguardo affermazioni che vengono fatte qui, ma sono sempre affermazioni fatte da gente che parla di cose che non ha provato, riportando esperienze di altri o lette in giro.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Io sinceramente non mi sono mai intromesso in queste discussioni perchè non ho mai provato nè un Sequoia nè un M&G....però voglio dare ragione un pò al Nous sul fatto di andare un pò cauti nei paragoni (poi prendere a paragone il selmer serie2 mi sembra esagerato)....io capisco l'entusiasmo di Lord e di Filippo nel pubblicizzare dei prodotti che sicuramente fanno la loro figura....ma se li paragonate a strumenti di medio livello forse ne uscite un pò meglio ;)
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Di livelli, medi, meno medi, e più medi, ce ne sono tanti.... ;) e comunque personalmente non credo di aver fatto mai paragoni più o meno (im)proponibili anche perchè non credo proprio che abbiano molto senso.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Scusa Phil se ho generalizzato mi riferivo al paragone di Lord..che forse ci stà pure ma lo lascerei fare agli aquirenti...
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
ok ed anche questo topic è stato messo sul personale..
su chi è pro e chi assolutamente contro i cinesi
Partendo da un'ottima e disinteressata recensione di uno strumento
Ma la mia domanda resta insoluta... Il prezzo basso è solo dovuto al lancio sul mercato ? o effettivamente c'è altro (la lastra usata è adeguata oppure è leggera la meccanica come si comporta adesso che ci suoni da un pò la voce dello strumento è personale oppure anonima (come sul mio yamaha) i tamponi sono in vera pelle oppure in simil )?
comunque grazie della recensione
Personalmente non parto prevenuto (se vedi altri topic sono il primo ad asserire che la cina è in grado di sfornare (volendo )ottimi sax a prezzi molto ma molto inferiori ai nostri per una serie di motivo che sarebbe troppo lungo discutere e certamente non è questa la sede) ma sono daccordo che forse ad oggi non è possibile fare paragoni
Certo se fra 1 ,2 ,3, anni tali sax fossero ancora in perfette condizioni.... ma forse per allora i prezzi saranno lievitati
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Nei primi anni sessanta si diceva così anche degli orologi meccanici (se non erano svizzeri erano m...) poi è stata la volta delle auto (vediamo quanto durano) guardiamo un po' il mercato che direzione ha preso in questi "pochissimi" 40 anni a facciamocene una ragione , io ho sia orologi che moto e auto che sopravvivono in ottima salute a dei ruderi occidentali , dico solamente come stanno le cose senza nessun secondo fine e con rammarico per la caduta verticale della qualità nostrana (ultimamente ho ridato fiducia a un made in Italy) sega a nastro per metalli di marca importante , dopo varie vicissitudini con l'assistenza che non sapeva dove andare e parare l'ho letteralmente buttata e ho preso una cinesata molto ma molto migliore.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Vorrei si riflettesse con le corrette misure.... se io acquisto un conn virtuoso deluxe e mi costa quanto un' utilitaria e magari potenzialmente potrebbe essere stonato o nn corrispondere hai miei gusti sonori perche' lo faccio....è evidente che valuto di acquistare un pezzettino di storia legata ad un nome Conn, se voglio un Selmer super action balanced calante di sopra crescente qua e la' e sono una schiappa di musicista perche' lo acquisto...per il piacere di avere l' oggetto dei miei sogni, io rimarro' una schiappa di musicista ma godo dal possedere il pezzo dei sogni della marca piu' blasonata al mondo, gratificando il mio ego e mi sentiro' pure piu' bravo, se acquisto un Rampone & Cazzani, penso a quella gente che era li in quella valle ha fare sax dalla notte dei tempi con la sua immagine e con il suo valore aggiunto anche loro fieri di far parte a pieno titolo della tradizione di questo strumento anch' essi con il loro valore aggiunto, che ha un valore effettivo, riconosciuto, poi io mi sveglio una mattina da grande appassionato tecnico restauratore, oggi nella globalizzazione si puo' fare, mi faccio arrivare un po' di pezzi di sax li assemblo, credo di saperlo fare piuttosto bene, i materiali sono ottim,i i progetti pure, le finiture lasciano un po' a desiderare ma gli obbiettivi sono altri, siamo due scemi matricolati Mauro & Gianni, figurati, decidiamo di chiamarli M&G "sai che fatica" li suoniamo li testiamo scopriamo che globalmente hanno una resa oltre le piu' rosee aspettative, accattivanti alla vista ma grezzotti nelle finiture, certamente nn professionali, chiudi gli occhi, suoni e a tutto pensi meno che stai suonando un sax cinese nel termine dispregiativo piu' assoluto, anzi i paragoni spesso li fanno gli altri...ed e' vero, il livello qualitativo nell' uso e' elevato se riferito a sax contemporanei di ultima produzione, "anche perche' pensiamo che molti siano cinesi pure loro" anche professionali, fine... il nostro obbiettivo e' raggiunto se hai 2000/3000 euro comprati sicuramente un Cult della storia del sax ne avrai tutti i vantaggi, pero' se vuoi spendere 800 900 euro con la garanzia che in termini di resa sonora non sentirai la necessita' d' altro per anni stando sicuro che non perderanno pezzi...puoi comprare tranquillamente un Mauro & Gianni...a me per esempio nessuno togliera' mai dalle mie mani il mio s-20 alto o il mio chu tenore....non credo sarebbe possibile chiarire in modo migliore nella piu' totale trasparenza tutti i quesiti espressi
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Intervengo, in punta di piedi, solo per far notare un paio di cose che debbono sempre essere tenute in considerazione da chi si interroga sul reale valore di un oggetto.
La prima cosa che faccio notare e' che, quando vogliono, in Cina e paesi limitrofi costruiscono oggetti che hanno caratteristiche di qualita', sia reale che percepita, ai massimi livelli. Ma vi rendete conto di quanti oggetti che usate tutti i giorni sono fatti in Cina o no? Ma dove credete che le facciano le scarpe Adidas che mettete tutti i giorni? E le penne Montblanc? E le magliette Lacoste? Credete che le facciano in Francia?
La seconda cosa che faccio notare e' banale, ma repetita iuvant: i costi di produzione da quelle parti sono sempre piu’ bassi dei nostri, a parita’ di qualita’. Diamogli tempo e ci raggiungeranno, e purtroppo ci supereranno pure, ma al momento sono piu’ bassi.
L’ultima cosa che faccio notare e’ che il ricarico che un produttore affermato (ad esempio Lacoste) si permette di applicare e' potenzialmente altissimo. Questi fattori messi insieme determinano una cosa che e' importantissimo tener presente SEMPRE, quando si compra un sax, un'auto o una confezione di caffe' al supermercato, e che e’ il vero motivo che mi ha spinto a scrivere questo post: IL PREZZO NON E' UN BUON INDICE DELLA QUALITA' REALE DI UN PRODOTTO.
In compenso, e’ un ottimo indice della “qualita’ percepita” di un prodotto, tant’e’ che vi sono ditte che alzano il prezzo del proprio prodotto fino a farlo costare di piu' di quello della concorrenza perche' puntano alle persone, e ce ne sono, che comprano il prodotto piu' caro a prescindere da tutto il resto.
Questo non vuol dire che MG, o Sequoia, o altro, siano buoni quanto i Selmer, o addirittura migliori. Io tra l'altro son un selmerista convinto. Ma il discorso "costa poco quindi non vale", o anche "costa meno del mio quindi vale meno del mio" o e' una tautologia o e' potenzialmente pericoloso, a seconda di quello che si vuole intendere.
Io sono piu’ che certo che un SA 80 sia migliore di un MG (o sequoia) ma NON PERCHE’ COSTA DI PIU’. E se un domani dovessi provare uno di questi nuovi sax e scoprire che vale tanto quanto un Serie III da 5000 E non rimarrei sconvolto.
Per capire il senso profondo della frase “costa meno del mio quindi vale meno del mio” consiglio di rileggere quello che diceva Marx a proposito di "valore d'uso" e "valore di consumo". Il buon vecchio Marx, al contrario dei marxisti, aveva idee molto lucide sul funzionamento dell'economia di mercato.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da re minore
Io sono piu’ che certo che un SA 80 sia migliore di un MG (o sequoia) ma NON PERCHE’ COSTA DI PIU’. E se un domani dovessi provare uno di questi nuovi sax e scoprire che vale tanto quanto un Serie III da 5000 E non rimarrei sconvolto.
Tutto bello... ma hai mai provato uno dei suddetti sassofoni.
Un conto è fare considerazioni sull'influenza psicologica del costo di un prodotto... un conto è entrare nello specifico.
Le due cose vanno di pari passo... se tu sei convinto che, sempre e comunque un Selmer sia superiore agli altri strumenti, automaticamente (più o meno direttamente) affermi di non essere in grado di dare un giudizio "oggettivo", al netto dei tuoi gusti/pregiudizi personali (che poi di sicuro dietro ci sono anche delle considerazioni economiche che ognuno di noi fa').
È un circolo vizioso. :mha!(
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Quindi in buona sostanza...
E uno strumento migliore del mio yas 25 ? oppure no ?
Vale la pena sostituire il mio con questo ? oppure no ?
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
credo che questo lo puoi sapere solo te.
cos'è che non ti piace del tuo strumento?
quali sono i limiti che hai riscontrato?
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
mix ha esercitato il proprio diritto ad un parere, etichettandolo, sin dalla prima riga, come "senza pretese".
L' intervento del signor Nous, portato in perfetta sintonia con il proprio nickname (1) , ha, viceversa, riguardato qualcosa che l' autore, per sua stessa ammissione, ignora ("se non avessi già speso per casa e sax di seconda scelta mi toglierei lo sfizio di provarne uno...").
Propongo, quindi, ad Alessio / Lordsax l' invio (a mie spese) di uno strumento in prova al signor Nous così che possa collaudare e postare un sample audio del test. Avremo così la ghiotta occasione di, non solo, raccolgiere un ulteriore parere sullo strumento, ma anche di valutare le capacità discriminatorie del collaudatore in questione.
Phate
(1) da wikipedia: L'intelletto cosmico, o nous (Nùs), traducibile con Pensiero o Intelletto, è un'espressione introdotta dal filosofo greco Anassagora per indicare il motore originario dell'universo. Esso interviene a mettere ordine nel caos originario, ed è il responsabile della creazione e della differenziazione degli elementi.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Lo chiedo perchè a breve il mio 25 dovrà andare a farsi un giro dal dottore...
quindi vale la pena sistemarlo oppure meglio puntare alla sostituzione?
bè è sez'altro un buon strumento da studio ma.. . il suono è piatto senza carattere intonatissimo certo ma non va oltre a quello
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Non te la caveresti mai. Ognuno di noi in quese ultime risposte ha dato informazioni serie e disinteressate, ora sta a te
vai e prova , in fin dei conti se vendi il Yamaha che non subisce svalutazione,ti paghi la curiosità. :D
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
non ho mai provato lo yas 25... ho provato il 275... non so se siano paragonabili o meno... Per me (sottolineo per me)... non c'è paragone in termini di suono (ricordo che il suono del 275 mi diceva pochetto)... come meccanica e intonazione sono entrambi validi. Ciao.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da the chef
Quindi in buona sostanza...
E uno strumento migliore del mio yas 25 ? oppure no ?
Vale la pena sostituire il mio con questo ? oppure no ?
Da mio personale giudizio, ho trovato il suono dell'M&G migliore di un YAS 25 in termini di carattere, più corposo e caldo come piace a me.
Fossi in te una prova per un'eventuale sostituzione del tuo Yamaha la farei. Come meccanica e intonazione quoto mix.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Oh, finalmente un pò di discussione.. era ora.
Vorrei chiarire che non ho nulla contro Lordsax (del quale apprezzo l'atteggiamento) o Alessio (del quale apprezzo l'essere Alessio), e neppure conto gli M&G in ASSOLUTO.
Non apprezzo come ogni volta che qualcuno metta in bocca un saxofono, questo sax automaticamente diventi IL sax perfetto : mi ricordo i mitici Trevor James ma potrei citarne dozzine. Non escludo che possano essere onesti strumenti intermedi oppure da studio, sicuramente data l'attenzione che lordax mette saranno meglio di altri ma il prezzo è tale da chiedersi se non valga la pena l'acquisto di uno Yamaha con gli stessi soldi (o di un Mauriat da studio con 140 euro in meno).
Ringrazio phatenomore per la sua proposta, ma non mi interessa l'elemosina e vorrei precisargli che non voler ulteriormente spendere non vuol dire non poter ulteriormente spendere.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Non c'è di che :D
Al di là del tentativo di mascherare la vera natura dell' intervento dietro alla volontà di provocare una sana e costruttiva discussione ("finalmente un po' di discussione...era ora!") e del copione da vergine offesa ("non accetto elemosine..."). Te lo fai spedire e 'sto sample, ce lo fai sentire sì o no, signor Nous?
Phate
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
secondo me non sono solo sax da studio... c'è molto di più... molto (sempre secondo me).
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Dopo aver letto questo : viewtopic.php?f=57&t=18717 faccio pubblica ammenda : ovviamente non è possibile smentire David su un saxofono, il mio giudizio evidentemente è falsato da esperienze negative su altri sax con gli occhia mandorla. Mille scuse quindi a lordsax ed a mix.
Se mi regalate il baritono lo prendo :lol:
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Beh, ragazzi facciamo una colletta: Se l' è proprio meritato, se non altro per il garbo dell' intervento! :lol:
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Credo però che un conto è la recensione fatta da David, un'altra cosa è il parere degli utenti che, seppur in buona fede, erano andati poco sull'oggettivo. Sinceramente, a me sono ed erano sorti gli stessi dubbi del Nous, ma no per malafede o quant'altro, ma solo perchè i giudizi degli utenti erano troppo soggettivi, erano andati poco nel tecnico come stato fatto in altre discussioni o recensioni, anche quelli del buon mix che li aveva riportati (grazie) qui sopra.
Naturalmente nel momento in cui determinati pareri (e mi sembra ci siano anche delle cose che non vanno, vedi il caso dell'alto o l'intonazione in alcune note) li posta un professionista, le cose diventano un po' più oggettive.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
scuse accettate, ci mancherebbe... mi fa piacere comunque aver avuto un parziale riscontro delle mie sensazioni da un professionista del calibro di David Brutti...(che ovviamente, sapendone ben mooooolto più di me... ha approfondito alla grande la recensione...)...
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Citazione:
Originariamente Scritto da GeoJazz
Credo però che un conto è la recensione fatta da David, un'altra cosa è il parere degli utenti che, seppur in buona fede, erano andati poco sull'oggettivo. Sinceramente, a me sono ed erano sorti gli stessi dubbi del Nous, ma no per malafede o quant'altro, ma solo perchè i giudizi degli utenti erano troppo soggettivi, erano andati poco nel tecnico come stato fatto in altre discussioni o recensioni, anche quelli del buon mix che li aveva riportati (grazie) qui sopra.
Naturalmente nel momento in cui determinati pareri (e mi sembra ci siano anche delle cose che non vanno, vedi il caso dell'alto o l'intonazione in alcune note) li posta un professionista, le cose diventano un po' più oggettive.
La prova di David e' talmente meticolosa e competente ......nn potete capire quanto...che pochi strumenti uscirebbero esenti da difetti di quel tipo che scaturiscono semmai nell' emissione degli armonici ...problematiche lontane anni luce dall' utente medio.
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Mix per me hai fatto una recensione ottima perché hai fatto del tuo meglio (e si è visto). Bravo!
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
grazie... credo che sia bello condividere le proprie impressioni... Così almeno un futuro lettore potrà avere l'impressione di un Grande artista ... e anche quella di una "cippa"... ;)
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Re: Recensione sax alto M&G vintage
Ciao mix, ringraziamo il grande David Brutti...per l'ottima recensione...ed anche la "cippa" :lol: per l'altrettanta recensione...
cmq resto dell'idea che a parte la soggettività, la conoscenza che ognuno di noi ha e la sensibilità di ciascuno...gli strumenti vadano sempre provati e non sentenziare per ricordi ancestrali o per sentito dire!!