Tenore SML Gold Medal two tone anno 1974

Amici,

avendo trovato un occasione,chiedo gentilmente info sul tenore in oggetto.
Suono,timbrica,armonici,facilita' di emissione,valutazioni di mercato.
Qualcuno di voi l'ha provato o lo possiede?
Sicuramente andro' a provare il sax , anche se dista molti km da me,intanto mi incuriosiva sapere le vostre impressioni.
Lo scambierei con conguaglio (modesto) col mio Mauriat in firma ,del quale pero' ne sono profondamente soddisfatto.........mi piaceva avere un vintage pero'.......................................
Grazie in anticipo.

Tieniti il Mauriat! :zizizi))

Ciao Tza,

le tue impressioni e consigli (tra l'altro graditissimi averle da un professionista come te e lo sai quante volte ti ho cercato e disturbato...........)le conosco bene,ma mi ispira molto questo tenore.
Chiedevo solo se qualcuno lo usa o lo ha usato e puo' darmi altre impressioni per avere un panorama piu' completo.
Saluti.

OT: mi pare che possegga il Mauriat da troppo poco tempo... questo significa che probabilmente non sei né riuscito a coglierne le potenzialità ma nemmeno i pregi e difetti.

Cambiare strumento troppo spesso non porta mai a niente di utile... a qualsiasi livello tecnico sia il "suonatore".

È vero che ci sono diversi utenti del forum che cambiano spesso strumento: io non condivido questa cosa... è più utile studiare per ridurre i propri "limiti" piuttosto che cambiare strumento spesso.
Cambiando strumento spesso i propri limiti vengono fuori solo in maniera diversa, ma vengono fuori lo stesso, sempre e comunque.

Se uno ha le possibilità... è interessante alternare 2 strumenti dello stesso taglio, al fine pratico però non porta a benefici, meglio concentrarsi su uno specifico strumento.

Tzadik sa ..... Tzadik è saggio, Gene forse sa un po meno, ma è molto, molto saggio ....... ascolta chi sa e chi è saggio.
In altre parole, ma ti pare che uno che ha un SML di quelli buoni ( e questo, probabilmente non lo e'), lo scambia con te per un Mauriat ...... questo è il mio pensiero, che volevo tenere per me .... ovviamente sei padrone (ci mancherebbe altro) di fare, quello che vuoi .......

Quello che dice Gene ha senso!
Premesso che è una cosa abbastanza diffusa che gli amanti del vintage non riescono ad attribuire una grande valore (non solo economico) agli strumenti moderni (e nel caso dello scambio SML/Mauriat... verso uno strumento sul mercato da circa 10 anni e fatto a Taiwan).
Premesso che gli strumenti vanno provati e che lo strumento che hai è usato da un grande numero di professionisti di fama mondiale: è un po' curioso che ti abbiamo proposto uno scambio (e ancora di più con un conguaglio da parte tua). :BHO:

@gene: grazie per la manifestazione di stima! http://tzadik.xoom.it/emoticon/drink.gif

Tza,
il mio "panorama piu' completo" era molto riversato sotto l'aspetto economico.......................
Beh, un SML Gold Medal two tone con un Mauriat (che ho comprato usato ad un prezzo....),forse,pensavo ,ne valeva la pena almeno provarlo sul campo............come dice Gene, o male male o bene bene.
Il conguaglio era a suo favore comunque ,ma di una cifra ridicola (come il prezzo di 2 bocchini usati medi).
Chiaramente confermo che con il Paul mi trovo alla grande,suono senza problemi tutti i registri etc etc,cosa che non sto riuscendo a fare con il Rampone.........e il buon Tza mi aveva anche avvertito :muro(((( .................................................. ...........
Sono proprio andato in ciampanelle,confermando la verita' di Tza che forse sarebbe meglio colmare i propri limiti con lo studio che con la ricerca di altri strumenti.....il mio maestro con il mio primo sax (jupiter) faceva cose che io non riusciro' a fare nemmeno con un Mark 6...........comunque la curiosita' e la voglia rimane............................................ ...........

Caro Tza, leggerti è sempre un piacere ........ comunque, a questo punto un po di storia non guasta .....e, per il nostro amico che diceva .....mi piaceva avere un vintage , un sax del 1974 non è certo un sax vintage .......comunque (entro certi limiti) è tutto relativo ...... ma occhio ...la cazzata è sempre in agguato, e spesso, per troppo amore (passami la parola) se ne combinano .........

(dal sito saxtone.it)
La SML venne fondata nel gennaio 1935 da tre soci: Charles STRASSER uomo d’affari nato in Svizzera, MARIGAUX un costruttore di strumenti ex-lavorante alla Buffet-Crampon , e LEMAIRE un costruttore di clarinetti.
La produzione di saxofoni dovette partire probabilmente dopo il ’35.
La ditta infatti in un primo tempo è soprattutto conosciuta per i suoi oboi, in seguito produrrà anche sax, flauti e fagotti.
La SML alla sua massima produttività sfornava circa 500 strumenti al mese, ma normalmente da 100 a 400.

Sembra che abbia prodotto solo sax Tenori, Alti e Baritoni, rari i Soprani, mai Bassi.
La SML cessò la produzione di sax nel 1982, se si eccettuano i “KING Marigaux” prodotti fino all’86 per la ditta americana, e forse la produzione terminò proprio per l’impossibilità a competere con la Selmer.
Oltre ai modelli “STANDARD” da considerare strumenti base per studenti, la ditta è nota per il famoso modello “GOLD MEDAL” nelle varie edizioni, considerato come uno dei migliori sax mai prodotti.
Ma andando per ordine si può suddividere in generale e, probabilmente con qualche errore visto che non si conoscono i numeri di serie, la produzione iniziando dal:
“REV.A”(da 0 a circa 46xx)_ modello iniziale, simile ad altri prodotti di costruttori negli anni ’30, con chiavi dalla parte sinistra della campana.
Vennero prodotti contralti e forse qualche tenore.
Probabilmente venivano anche costruiti con leggere differenze fra uno e l’altro a seconda dell’artigiano che costruiva il singolo strumento, come si nota appunto da differenze nella lavorazione e nella meccanica delle chiavi e in alcuni casi nelle dimensioni stesse della campana.
“REV.B”(da 46xx a 6xxx circa)_ Le chiavi della campana sono a destra e si nota inoltre l’introduzione dei Grani dei fori rivoltati (Rolled tone holes).
“Coleman Hawkins Models” (fra 3xxx e 6xxx?)_ Sostanzialmente simile al Rev.B, questo modello fu preparato proprio per il ‘testimonial’ più importante, Coleman Hawkins , ed era disponibile in 2 versioni: una preparata dopo i modelli Rev.A , l’altra dopo i Rev.B.
Qualche modello presenta incisioni molto belle ed elaborate con il nome “Coleman Hawkins” a grandi lettere.
Anche i modelli ‘Coleman Hawkins’ hanno “rolled tone holes” e a volte una campana leggermente ‘oversize’ rispetto agli altri modelli dello stesso periodo.
“SUPER o Transitional” (da 55xx a 73xx circa)_ Ci sono almeno 3 diverse versioni di questo modello ma sempre con il nome “Super” inciso sulla campana.
Sostanzialmente rappresentano una evoluzione del RevB.
E’ da notare soltanto la maggiore ergonomia nella diteggiatura del gruppo Sol#-Do#-Si-Sib, schema poi mantenuto in seguito.
“REV.C” (da 73xx a 83xx circa)_ Anche qui si notano solo piccole migliorie dei modelli precedenti.
“REV.D” (da 83xx a 156xx circa)_ Rappresentano in pratica l’evoluzione finale dei Rev.B e C, con aggiustamenti che riguardano soprattutto la lavorazione delle chiavi esclusivamente fatte a mano e delle stesse viti in acciaio temperato di prima qualità, lavorazioni che si ritrovano sui modelli successivi.
“GOLD MEDAL o MkI “(da 156xx a 202xx circa)_ La massima espressione raggiunta dai sax SML ,pubblicizzato per soluzioni tecniche che non era possibile trovare sui sax americani e cioè:

Collo con un meccanismo di bloccaggio migliorato;
viti in acciaio temperato di prima qualità;
Meccanismi delle chiavi fatti interamente a mano;
Madreperle sui tasti con forme più anatomiche;
Bordo delle tazze delle chiavi rinforzato;
Grani dei Fori rigirati;
Campana più grande.
Pare che intorno al n.ro 18xxx alcune di queste peculiarità a volte può non riscontrarsi.
Il nome di “Gold Medal” inoltre venne dato perché questi strumenti vinsero appunto la medaglia d’oro all’ “International Music Festival” in Olanda nella seconda metà degli anni ’50.
Si trovano inoltre degli Alti “gold medal” già intorno al n.ro 15000.
“GOLD MEDAL II o MkII” e “KING Marigaux” (da 202xx a 27xxx circa)_ Si tratta dell’evoluzione del Gold Medal I , e in pratica è lo stesso modello prodotto fino all’86 per la KING-Usa; si nota però un leggero scadimento sia nella qualità produttiva, con materiali più poveri, sia in sonorità, pur con uno standard elevato.
Scompare anche il sistema “rolled tone holes” e spesso le incisioni elaborate sulla campana dove appare solo un semplice logo.
Il suono dei sax SML e del Gold Medal è in genere di timbro scuro, e questo è dovuto quasi certamente alle meccaniche complesse e di forma articolata che comunque appesantivano lo strumento

Grande Gene....queste sono le risposte e le documentazioni che fanno grande il forum....io più o meno della storia e dei modelli della sml già ero a conoscenza anche se non mi è capitata mai la fortuna di averne o provarne uno....mentre i P.Mauriat sono degli sconosciuti per mè...qualcuno può dirmi di più su questi sax?

quoto in toto Gene.
però aggiungo che ho provato per bene un SML gold medal tenore di un utente del forum (mi pare fosse degli anni 50') ed è il miglior tenore che mi sia mai capitato tra le mani....sugli SML non ne sò molto (modelli da preferire ecc...) ma quello era davvero meraviglioso.
Superata la , più che giustificata, diffidenza iniziale potrebbe anche darsi che tu abbia "accalappiato" uno di quei pazzi che sostengono di non riuscire a fare certi passaggi tecnici con una meccanica vintage.... :ghigno:
e quindi ti ha proposto il cambio con il tuo tubo tecnologicamente più evoluto.

tutto può essere....

Grandi forumisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:bravo: :bravo:
Notizie piu' che apprezzate.
Beh , allora quello deve essere,anzi e',un SML Mark2,in quanto la matricola e' 24......e poi e' del 74.Penso di provarlo,almeno sento e nel caso anche negativo,mi faccio una bella esperienza.....................
Per quanto concerne i Mauritat vi rispondo:
Sax costruiti a Taiwan,distribuiti a Firenze da Onerati e da un altro negozio a Como,del quale mi sfugge il nome.(e forse ce ne sono altri).La meccanica e' superlativa,sono robusti ed hanno una vociona grossa e ciccia,facilita' di emissione impressionante,soffiati,vibrati alla grande (molti in questo forum li paragonano al Mark 6),mi dissocio in quanto non ho mai provato un Mark. :ghigno:
Il prezzo dei vari modelli tenori si aggirano sui 2600 , il sito e' www.pmauriatmusic.com .
Non sono conosciuti in Italia e la loro rivendibilita' e bassa,ma secondo me sono ottimi strumenti.(almeno per me).

Un SML del 74 vale poco.
Quelli buoni sono degli anni 50 e 60. Sono il Rev D. e i primi gold medal (attenzione anche il rev. B è un gran strumento e il caro Simone ne sa qualcosa..).
Un caro amico del forum possiede un sml gold medal 17XXX, quello si che è un gran strumento, tra i migliori tenori che siano stati mai prodotti.

Attento allo scambio....

Certo che 2600 euro sono bei soldini...per un sax costruito a Taiwan poi mi sembrano davvero troppi.....non posso giudicare non avendone mai provato uno....ma se realmente non suona come un mk6 è un pessimo investimento..sicuri che ci sono professionisti che suonano il Mauriat o sono solo endorser?

No no,sono fior di professionisti,guarda il sito!!!!!!!!
Beh come dicevo non so' se suona come il Mark 6,ma molti lo trovano molto simile.
Per quanto concerne il Made in Taiwan non mi importa piu' di tanto ,se riescono la' a fare degli ottimi strumenti, o se la campana viene battuta a mano da Mario Rossi di Quarna o Gengiscan di Taiwan.Sempre mani sono.
Mi spieghi, se lo sai dove sono fatti i moderni sax Selmer?o se le campane sono battute a mano ?e i Borgani?io sono stato a Macerata ma.......non ho visto battere a mano le campane,vengono secondo me solo assemblati in Italia ,con i componenti importati dall'oriente,eppure suonano suonano alla grande .
Al di la' di questo piccolo OT,volevo solo le impressioni di questo SML del 74,e' veramente molto piu' scarso della prima serie?

Scusami allora devi fare lo stesso discorso per questo Sml...che te ne frega se l'annata è quella giusta provalo e se ti piace più del Taiwannesse prendilo....bisogna essere coerenti!!!!!!!!!!

Si Ginos,
lo provero' sicuramente come avevo gia' accennato,spero che sia un buon sax o che colmi almeno le mie aspettative al di la' dell'anno .
Vi diro' poi le mie impressioni.

Anni fa ho visto martellare i sax da Borgani...

Ed anche un soprano revisione D marcato SML che molti dicono non esistere.

Citazione:

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Originariamente Scritto da sancasax

....
Mi spieghi, se lo sai dove sono fatti i moderni sax Selmer?o se le campane sono battute a mano ?e i Borgani?i

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A Taiwan, poi li assemblano al ritorno!

Grato per la conferma

Si riferiva al secondo marchio di cui chiedevi informazioni ;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da bobby

A Taiwan, poi li assemblano al ritorno!

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Su questo argomento si è già ampiamente (a mio parere pure troppo e a sproposito) dibattuto.
In genere prima di fare affermazioni che discreditano e possono causare danno ad aziende, in questo caso aggiungo pure italiane, sarebbe meglio essere sicuri e documentati di ciò che si afferma.
Occorrerebbe inoltre ricordarsi che le aziende hanno nome e cognome, chi ci lavora pure, i nickname no.

Blue Train dice cose sensate, ma questa Azienda, fa poco per sollevare questi dubbi ..... rumors, voci, non fanno bene (a questa azienda), peraltro questi dubbi escono sempre, quando si parla con qualche sassofonista ..... anche fuori dal forum.
Loro hanno scelto una politica aziendale, a mio avviso, poco trasparente, questo a prescindere dalla qualità dei loro strumenti .... lo dico (per non equivocare) perchè il mio tenore è di quella marca, e posso garantire che sono soddisfatto, è un'ottimo strumento ...........

In questo topic si parla di altro però, esiste già un topic sull'argomento e su ilsaxofono.it è presente un'intervista .
Chi vuole può continuare questa discussione nel topic dedicato.

Gli SML sono tutti sax molto buoni, anche i Two tone che non hanno i grani rigirati e dunque suonano in modo più potente lo sono. SML nella sua non cospicua produzione ha costruito sax molto ben rifiniti e ben fatti. Sono costruiti come dei Tank, robustissimi e, per esperienza, un pò pesanti. Il suono sembra quello dei vecchi Conn con una meccanica più agevole (non quella dal Balanced Action in poi). Il suono spacca i muri ma, allo stesso tempo, può diventare caldo e raffinato, alla francese. Ho avuto un Rev C ed un Gold Medal, ora venduti.
Piuttosto di un taiwanese, varrebbe la pena di provare l'SML. L'importante è che sia tutto a posto con tamponi e messa a punto dello strumento. Al contrario si potrebbe rimanere ingannati non apprezzandone appieno le caratteristiche.
Buon Vintage :D

Ciao ZA,
mi hanno assicurato che e' tutto a posto,vedro' di persona.
Mi parlate un po'(a par4te la meccanica che ci si dovra' abituare un po') se e' uno strumento facile come emissione o facile da controllare?
Grato

Per me ne' l'uno ne' l'altro.
A parte le chiavi del mignolo desto che sono la ragione principale per cui l'ho venduto immediatamente (se non hai mani davvero lunghe sara' dura), non l'ho trovato ne' facile da suonare ne' particolarmente intonato. Il mio tecnico mi ha fatto spendere 150 dollari per metterlo a punto e anche dopo cio' le note piu' gravi (do e si in particolare) erano molto difficili. Il registro alto e medio era splendido, seppur non con grande intonazione (RE 2 tremendamente fuori).

Il tuo Mauriat e' un sax molto docile, facilissimo da suonare: prevedo un impatto "forte" con l'SML. Io scommetto che lo scambio non lo fai....

Bah,
scommetti tutti i risparmi,vedrai che non lo faro' sto' cambio,non perche ' non mi attiri questo vintage,ma se non riesco a suonarlo ( come il Rampone),saro' costretto a prendere il flauto di mio figlio che usa per la scuola :ghigno:
Poi con tutti i vostri consigli positivi ma anche fortemente negativi per tante motivazioni, penso di seguire la tesi del grande TZA,colmare le lacune con lo studio senza andare alla ricerca di nuovi sax con la speranza che esso colmi le lacune proprie.............................
Lo provero' comunque come avevo detto,ma tornero' indietro col mio mitico Mauriat che non mi ha mai tradito :saputello

Purtroppo la Gas è una malattia grave io ne so qualcosa :muro(((( effettivamente la cosa migliore è studiare :muro((((

Citazione:

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Originariamente Scritto da bobby

Citazione:

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Originariamente Scritto da sancasax

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Mi spieghi, se lo sai dove sono fatti i moderni sax Selmer?o se le campane sono battute a mano ?e i Borgani?i

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A Taiwan, poi li assemblano al ritorno!

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No mi riferivo ai primi, in quanto gia in altro post l'avevo detto (riportando quello che mi ha detto il venditore), che tutti quelli marchiati Prelude (che io intendo come nuovi Selmer) che comunque non costano pochissimo sono fatti come tante altre marche in Taiwan.
Infatti ci dovrebbe essere uan Joint-venture con diverse case costruttrici dei piu svariati strumenti (sax trombe clarinetti e cosi via) dove un'ucica azinda stampa la componentistica e assembla, poi manda per la regolazione finale al costruttore, vedasi la mia Tromba Prelude, By Bach, i sax Prelude By Selmer e i clarinettti Prelude.
P.S. i Nick sono registrati sul forum con nome e cognome no? Io ho riportato quel che un noto, forse ormai l'unico negozio in Torino che disponde qualsiasi strumento musicale, dai tamburi ai fiati, alle chitarre ai pianoforti mi ha detto

Bluetrain,

mi sono letto tutta l'intervista.
La Borgani ha risposto in maniera evasiva , non confermando se i sax sono costruit/battuti etc etc nella stessa e ,ci invita a visionare di persona.
Io ci sono stato a Macerata, e alla mia richiesta di visionare,mi hanno risposto negativamente per una questione di segretezza tecnica,come se io volessi aprire una fabbrica di saxofoni...............e alla mia domanda dove vengono battute le campane ......la risposta e' stata un'altra volta evasiva e non ci ho capito niente. :shock:
Noi se mettiamo in dubbio(solo sul sito di costruzione) e' solo perche' non c'e' per niente chiarezza da parte loro.( e nemmeno sui numeri seriali).

Premetto che tutti i miei amici professionisti suonano tutti quasi esclusivamente Borgani,quindi non ne faccio un discorso qualitativo,poiche' sono sax fra i migliori sicuramente.

Chiuso per sempre OT.

Prova un The Martin e ti dimentichi gli altri saxophone ad un prezzo corretto. :amore::

Citazione:

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Originariamente Scritto da bobby

No mi riferivo ai primi, in quanto gia in altro post l'avevo detto (riportando quello che mi ha detto il venditore), che tutti quelli marchiati Prelude (che io intendo come nuovi Selmer) che comunque non costano pochissimo sono fatti come tante altre marche in Taiwan.
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Scusa, ma questa tua affermazione mi sembra veramente tirata x i capelli e priva di ogni significato, buttata lì solo x screditare.
Se devi perlare di Selmer, prendi in considerazione i Selmer veri, dal Serie II in su. Qualsiasi altra sottomarca non deve neanche essere presa in considerazione e soprattutto non x generalizzare al ribasso IL MARCHIO STORICO dei saxofoni.
Ce n'era gia' un altro che voleva ribattezzare la Ferrari con il nome Fiat.

salve ragazzi! scusate se riapro questa discussione, ma dopo averla letta tutta, vorrei sapere cosa mi consigliate riguardo ad uno scambio tra Yamaha 475 (da parte mia) e un SML GM 2 (da parte sua)? credo sia conveniente :yeah!)
Voi che consigliate?