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Difficoltà di intonazione
Ciao a tutti!
Dopo parecchio tempo ritorno a scrivere su questo forum :-)
Una domanda banale ma che per me ha molta importanza: come riesco a mantenere le note intonate su tutti i registri dello strumento?
Faccio un esempio: prendo il mio sax, lo monto; lo scaldo etc etc. Tiro fuori un bel Sol centrale, aggiusto il bocchino sul chiver, rifaccio il Sol fino a quando non è centrato.
Comincio qualche scala ed inevitabilmente mi accorgo che più mi allontano dal Sol centrato in alto e/o in basso più le note non sono più intonate.
In particolare mentre scendo verso il basso diventano crescenti e mentre salgo verso l'alto calanti (anche se non è una regola fissa).
Purtroppo per motivi di lavoro ho dovuto interrompere le mie lezioni (spero solo per poco), visto che mi sono trasferito, ironia della sorte, proprio nel paese del saxofono, ossia in Belgio... altrimenti avrei chiesto direttamente a lui...
Quindi: come posso aggiustare l'intonazione? con una diversa pressione dell'aria? con una diversa stretta delle labbra? e soprattutto... è normale che lo faccia???
Grazie in anticipo dalla fredda Bruxelles!
Ciao a tutti!
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Re: Difficoltà di intonazione
l'intonazione non è fatta solo con la registrazione del bocchino,ma anche dall'esecutore che stringendo di piu o di meno l'ancia ottiene la nota intonata,conta anche il punto di appoggio del labbro sull'ancia.quindi registrare il becco in modo che si riesca a fare questo ,sia nel registro alto che nel registro basso.molto restrittiva come spiegazione ,ma il succo del problema è tutto qui
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Re: Difficoltà di intonazione
certo l'esecutore la fa da padrone, ma senza un buono strumento non c'è emissione che tenga. Se hai un sax giapponese la colpa è tua! :-)
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Re: Difficoltà di intonazione
Dunque per prima cosa ogni volta che intoni lo strumento (premesso che lo strumento non abbia problemi) dovresti cantare le note mentalmente e cercare di variare l'impostazione in funzione delle note che stai suonando, in secondo luogo anche il setup è importante per quel poco che so, alcuni setup facilitano l'emissione sulle note alte altri su quelle basse, tu dovresti trovare una via di mezzo...e comunque ci vuole tanto tanto tanto studio.
Per me al soprano tenere l'intonazione è un fardello, ogni volta faccio almeno mezz'ora di esercizi di intonazione su due ore di studio
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Re: Difficoltà di intonazione
Che tipo di sax e di imboccatura hai?
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Re: Difficoltà di intonazione
Grazie a tutti per le risposte!
Ho un JAS969, bocchino Vandoren V16 A6, ance Rico Royal 2 o 2,5
A volte uso anche il bocchino di fabbrica, che mi piace mooolto meno come suono ma è più facile nell'emissione, penso sia comparabile ad un yamaha 4C...
Ciao :-)
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Re: Difficoltà di intonazione
Vuoi un consiglio che mi è stato dato a suo tempo dal Nous (almeno credo) ...e dici poco... abituati ad usare solo il tuo bocchino e butta quello in dotazione che in genere è plasticazza
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Re: Difficoltà di intonazione
Citazione:
Originariamente Scritto da Chopin75
Vuoi un consiglio che mi è stato dato a suo tempo dal Nous (almeno credo) ...e dici poco... abituati ad usare solo il tuo bocchino e butta quello in dotazione che in genere è plasticazza
plasticazza .vero... :doh!:
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Re: Difficoltà di intonazione
il sassofono non nasce intonatssimo di suo, ma ci sono vari accorgimenti che puoi provare.
1) intona il tuo strumento su un'altra nota...tipo il C terzo spazio e poi suona il D 4 rigo
2) ci sono raddoppi e varie posizioni per correggere i"difetti" dei vari sassofoni sull'intonazione (tipo se il D 4 rigo cresce schiaccia B...ecc...)
3) se hai un tenore è facile che sulle note alte "cresci" indi li devi abbassare la pinza della pressione del labbro
il becco non è fondamenale ma può influire se non studi con metodo.
un saluto
Roberto Rebufello
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Re: Difficoltà di intonazione
Citazione:
Originariamente Scritto da corvo50
l'intonazione non è fatta solo con la registrazione del bocchino,ma anche dall'esecutore che stringendo di piu o di meno l'ancia ottiene la nota intonata,conta anche il punto di appoggio del labbro sull'ancia.quindi registrare il becco in modo che si riesca a fare questo ,sia nel registro alto che nel registro basso.molto restrittiva come spiegazione ,ma il succo del problema è tutto qui
non sono daccordo: la tecnica sassofonistica si è evoluta e stringere più o meno labbro o mandibola non fa altro che strozzare il suono.
l'intonazione si controlla con l'apparato della laringe sostenuto dall'emissione, il labbro e l'imboccature e la stretta meno interferiscono meglio è.
ciao fra
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Re: Difficoltà di intonazione
Quoto in pieno fcoltrane!!!
Il labbro non si usa!! :ehno:
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Re: Difficoltà di intonazione
Citazione:
Originariamente Scritto da fcoltrane
Citazione:
Originariamente Scritto da corvo50
l'intonazione non è fatta solo con la registrazione del bocchino,ma anche dall'esecutore che stringendo di piu o di meno l'ancia ottiene la nota intonata,conta anche il punto di appoggio del labbro sull'ancia.quindi registrare il becco in modo che si riesca a fare questo ,sia nel registro alto che nel registro basso.molto restrittiva come spiegazione ,ma il succo del problema è tutto qui
non sono daccordo: la tecnica sassofonistica si è evoluta e stringere più o meno labbro o mandibola non fa altro che strozzare il suono.
l'intonazione si controlla con l'apparato della laringe sostenuto dall'emissione, il labbro e l'imboccature e la stretta meno interferiscono meglio è.
ciao fra
Il labbro NON si usa per intonare (per la musica leggera. Per la classica non so e lascio agli otorini l' ardua sentenza)
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Re: Difficoltà di intonazione
ho anche detto "molto restrittiva come spiegazione"era per far capire che posizionare il bocchino nel punto giusto non è sufficiente per una corretta intonazione...
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Re: Difficoltà di intonazione
per mantenere la maggior parte delle note intonate devi trovare una posizione del labbro, bocca e gola in cui ci stiano tutte le note.. e non abbandonare mai quella posizione... Eccezioni: quando vai sugli acuti rilascia il labbro... mentre quando vai sulle note gravi stringi... devi praticamente pensare al contrario...
almeno a me in conservatorio insegnano così.. e funziona da Dio
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Re: Difficoltà di intonazione
Gli aggiustamenti del labbro sono movimenti naturali che però devono essere lasciati tali e soprattutto devono essere LEGGERISSIMI.
L'intonazione si controlla con la laringe, che essendo un muscolo involontario agisce più al controllo del nostro orecchio che a quello "conscio" del cervello (ovviamente non prendete alla lettera questa spiegazione).
Il labbro deve essere perfettamente rilassato al fine di avere un completo controllo dello strumento su tutto il registro, altrimenti appunto si può incorrere in problemi di intonazione o comunque sia problemi fisici dato che stringere eccessivamente porta a premere troppo sul labbro inferiore, che si può tagliare.
Qualunque sia il genere musicale (SPECIALMENTE nel sax classico, dove l'uniformità è la prima cosa).
Per migliorare l'intonazione non devi fare nessun intervento sul setup. Alcuni suggerimenti:
1) Suonare con costanza. Anche mezzora al giorno è sufficiente a tenere "sveglio" il labbro, e a far abituare le labbra all'imboccatura; quando si suona saltuariamente, la prima vittima è l'intonazione! (lo disse Jackie McLean)
2) Fare 5 minuti al giorno di esercizi con la sola imboccatura. Semplicemente, mettiti ad una tastiera e fai qualche scala con il becco intonandoti con la stessa (l'ho imparato da Dave Liebman). Aiuta in maniera INCREDIBILE a controllare il suono e l'intonazione, i risultati si vedono immediatamente;
3) Possibilmente, fare le note lunghe. Acuiscono il tuo orecchio, e permettono alla tua laringe di correggere l'intonazione mentre suoni, senza usare il labbro. A me hanno aiutato moltissimo, soprattutto sul sax alto. Falle a distanza di ottava, oppure per moto contrario (tipo Bb grave, F acuto, B grave Eb acuto e così via finché non si congiungono al centro dello strumento), questo me l'ha insegnato Billy Harper, grande tenorista americano.
4) Suona qualche tema o melodia all'unisono con la registrazione (magari facili all'inizio), così il tuo orecchio noterà subito quali aggiustamenti fare, questo mi ha aiutato molto studiando il soprano. Ovviamente, va fatto con le orecchie attentissime alla melodia, cercando di avvicinare il proprio pitch a quello dell'intonazione. Pensa VISIVAMENTE alla gola che si apre (calante) o si chiude (crescente) per reggiungere la giusta intonazione!
Un'altro consiglio generale.....ASCOLTA con attenzione ed interesse OGNI nota che emetti. Fa conto che tu le debba "cantare", senza far vibrare le corde vocali, e vedrai che man mano l'intonazione si aggiusterà da sola.
Spero di essere stato d'aiuto
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Re: Difficoltà di intonazione
Bravo Giu.zep, condivido con te.
Note lunghe, esercizi con il solo becco e studio costante. Vorrei far presente anche l'importanza di avere un giusto
setup becco-ance, non insistere con setup assurdi, ricordati che il suono deve uscire senza soffrire, è fondamentale. Suonare deve essere un piacere non un sacrificio ...
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Re: Difficoltà di intonazione
Grande Giu-Zep, il tuo post e' riuscito a farmi venire voglia di curare il suono! :lol:
Ho gia' cominciato a fare uno dei tuoi esercizi oggi (quello con la tastiera - per il momento riesco a fare una quinta), e faro' anche gli altri :yeah!)
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Re: Difficoltà di intonazione
Bravissimo! ;)
Io poi insomma, do consigli nel mio piccolo che comunque vengono da un misto della mia esperienza con quella dei grandi con cui ho avuto la fortuna di fare workshop e seminari.
Quando si arriva a fare un'ottava si è già ad un buon punto, quando si è ad una 13ma vuol dire che si ha già un ottimo controllo! Ciò non toglie che si può sempre andare oltre....
Io diciamo che sono....abbastanza avanti ;)
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Re: Difficoltà di intonazione
La qualita' del suono la ho sempre trascurata, visto che gia' di mio sono ben oltre il minimo sindacale ho sempre preferito dedicare il tempo (che tanto sempre quello e') ad altre priorita' che sono lettura ed improvvisazione.
Pero' esercizi ben descritti come quelli che proponi fanno venir voglia di farli... magari aggiungendo 10 minuti dopo cena, anche perche' per farli non occorre rimontare tutto lo strumento!
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Re: Difficoltà di intonazione
Ed infatti è esattamente la ragione per cui li ho fatti anch'io.....proprio perché non sono noiosi, ma danno varietà!
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Re: Difficoltà di intonazione
Ma per fare l'esercizio 2. (quello con solo becco e tastiera) si puo' usare il labbro o si deve riuscire a farlo solo con la laringe? A me sembra impossibile senza usare il labbro!
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Re: Difficoltà di intonazione
Il labbro un pochino si aggiusta da solo quando inizi a scendere sempre di più, per "scoprire" le parti di ancia che devono vibrare, ma bisogna fare in modo che prima di tutto sia la laringe a controllare l'intonazione. Il movimento del labbro resta comunque minimo.
Potrei farti vedere come per la prima 8va il labbro è quasi totalmente statico, e poi un po' di più si abbassa perché si scende molto con la scala (dovrei fare un video).
Questa cosa migliorerà con l'esercizio, l'importante è che ti concentri sulla laringe invece che sul labbro, senza però FORZARE il labbro a stare bloccato (questo sicuramente no)!
Altra cosa, meglio non superare i 10 minuti di seguito perché questo esercizio stressa la gola molto di più che suonare il sax, poiché NON HAI lo strumento ad aiutarti con l'intonazione delle note, stessa cosa il labbro che comunque subisce più pressione. Bastano 5-10 minuti prima di suonare o in qualche altro momento per avere effetti, perché sostanzialmente si sta allenando sia l'orecchio che la memoria muscolare (= come quella delle dita, creiamo un automatismo).
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Re: Difficoltà di intonazione
Manca un consiglio fondamentale: l'uso del diaframma, se parliamo di intonazione non possiamo non parlare di uso corretto del diaframma...
Buono studio
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Re: Difficoltà di intonazione
Ragazzi, in merito a questo importantissimo topic ho due gravi dubbi da toglirmi: 1) siccome é da un po' di mesi che mi sto impegnando con l'imboccatura rilassata, la laringe e tutto il resto, gradualmente ho portato il becco sempre più infilato nel sughero in ragione del fatto che stringo molto meno, ma nonostante ciò mi trovo ad avere le note gravi calanti con la conseguente - paradossale - esigenza di dover stringere nel registro basso. Che cosa mi è successo? Mi sono rilassato troppo?
2) ho visto in un video di un seminario http://www.youtube.com/watch?v=YgnhuHRIY9o gli studenti fare le note con il bocchino con una posizione della mano "sopetta" nel senso che mi sembra che facciano un po' di tubo, la domanda é: negli esercizi di solo bocchino usate la mano per fare da tubo, con conseguente grande incremento dell'estensione o la lunghezza è quella e solo quella del becco nudo e crudo? grazie a tutti ciao
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Re: Difficoltà di intonazione
Citazione:
Originariamente Scritto da guidoreed
mi trovo ad avere le note gravi calanti con la conseguente - paradossale - esigenza di dover stringere nel registro basso. Che cosa mi è successo? Mi sono rilassato troppo?
Di per sè l' esigenza di innalzare la frequenza dei toni gravi non è paradossale perchè gli stessi calano per costruzione (così come in genere, sul canneggio stretto, gli acuti crescono).
Può diventare paradossale il timbro se innalzi stringendo il labbro, come scrivi :-) Usa la laringe più che puoi anche sui gravi.
Phate
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Re: Difficoltà di intonazione
nel video stanno facendo l'esercizio con il chiver, non col solo becco.
è per questo che tengono la mano cosi' =)