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Quì sul forum qualcuno aveva criticato un clarinettista che si muoveva troppo e faceva troppo quì e troppo la mentre invece un altro era troppo fermo e non faceva scena e tutte queste belle sentenze. Io per caso ho visto sul tubo Keyt Jarret in My Funny Valentine e Giorgia... non sono arrivato alla fine ,leggermente insopportabile,sbaglio io? :mha!(
Se quando suoni (palco o non palco) non fai quello che senti di fare che tu stia fermo o che sia una trottola non sarai mai "vero".
Pertanto io quando suono faccio quello che mi viene in quel momento mentre non mi sento di criticare gli altri che sostanzialmente fanno quello che vogliono e a me stÃ* bene. :smile:
pure io... :yeah!)
Qualche giorno fa mi è capitato di vedere al festival di Villa Carpegna (prima che suonasse Girotto) un documentario sulle big band del jazz, dalle origini agli anni 50, passando da Paul Whiteman a Duke Ellington, Cab Calloway, Count Basie, Fletcher Henderson e via dicendo fino ad arrivare a Benny Goodman e Stan Kenton.
Una delle cose interessanti era che oltre a suonare e a far ballare la gente (perchè questo essenzialmente dovevano fare), nelle orchestre c'erano alcuni "solisti" che facevano lo spettacolo nello spettacolo, come Louis Metcalf (se non ricordo male) nell'orchestra di Duke Ellington che pur essendo alla tromba, durante l'assolo del trombone scimmiottava bonariamente il collega, o lo stesso Cab Calloway durante la direzione della sua orchestra.
Credo che alla fine ognuno suoni come si sente di fare in quel momento, come magari Di Battista che lancia il sax durante il concertone di San Giovanni a Roma (se ne è discusso su un altro topic).
Differente, almeno per me, è se la cosa sia costruita ad arte in maniera mediatica per creare un personaggio (mi viene in mente un pianista italiano - l'innominabile al pari dell'altro innominabile - che finalmente da Feltrinelli han tolto dal jazz per metterlo nel limbo della musica contemporanea...ma che categoria è la musica contemporanea !?!? :lol: :lol: )
quando suono sul palco mi vuovo spesso tanto,(non sempre) anche per questo uso un radiomicrofono o comunque una clip, lo faccio perchè mi viene spontaneo, per lo sforzo a volte che coinvolge tutto il corpo, poche volte per scena, anche se fa scena...
A me, siccome suono e studio praticamente sempre in macchina, viene difficile muovermi...
non ti preoccupare phate, in macchina e con l'air sax fai scena anche da fermo =)
phatenomore....ancora nessun riscontro dalla terapia? O non è che l'hai smessa? :lol:
@Koko, è più prudente che non suoni l' AS in macchina: mi è giÃ* capitato due volte che mi si affiancasse la volante della polizia: "patente e libretto. Cosa fa? Cos'è quello un clarinetto?" ed è andata bene se mi vedono con l' AS mi ricoverano senza tanti complimenti.
@Phil, ho inziato ma ho dovuto interrompere fino al rientro del terapeuta dalla sua, di analisi...
:lol:
sicuro non fossero carabinieri? =)Citazione:
Originariamente Scritto da phatenomore
quoto pienamente doc max sul palco si fa ciò che ci si sente di fare, (l'ultima volta ho anche inserito nella campana un' anatra di quelle di plastica che sbucava fuori con la testa :lol: che idiota!)
mah io sono praticamente d'accordo con voi ,ma se uno fa un sacco di scena e poi l'è minga bun de sunÃ*,allora mi irrita.e il primo pensiero che mi viene spontaneo è :"comincia a imparare a suonare, a fare scena ci pensi poi dopo".Ho visto un concerto di Celine Dion,non che si possa dire che non è capace a cantare,ma tutto lo spettacolo impostato come se fosse un varietÃ*,tutta la coreografia studiata a puntino,ora io dico ,d'accordo tutto fatto bene,ma tu sei una musicista non una ballerina o ancora peggio un attrice.Preferisco di gran lunga le cose genuine spontanee,fatte all'istante perchè in quel momento all'artista gli garbava così,che tutte quelle cose organizzate per puntare più alla forma che alla sostanza.Quindi i sassofonisti che si muovono perchè non riescono a stare fermi mi vanno benissimo,non mi piacciono i balletti organizzati come se fossero dei ballerini..scusatemi ,sarò intollerante,ma a mè tanto fumo e niente arrosto mica mi va giù tanto, non so voi..
Se un saxofonista si muove troppo mettigli un microfono fisso e non una clip vedrai come si ferma...
ma quanto mi è piaciuto scendere dal palco e suonare in mezzo alla gente quelle le volte che non sentivo una mazza sul palco e non riuscivo a capire quello che facevo. Una goduria vedere che nessuno capiva quello che volevo fare ma rendermi conto che la gente era in grado di ascoltare lo stesso il sax (anzi meglio) mentre dal palco con i loro amplificatoroni "a palla" non riuscivano a sentirmi (eccome se hanno abbassato i volumi.. :lol: ).
:lol: :lol: eh doc ,noi sassofonisti ci rifacciamo quando va via la corrente,urca come si sente il sax.....però suonare al buio , manco ti riconoscono....
doc, sei un punkrocker nascosto nel corpo di un medico =)
sempre a fare sceneggiate e vestiti come dei drogati!!!
da oggi basta, si suona composti e calmi!! :saputello
doc il concerto di cui parlavi mica era tipo questo? :yeah!)
[youtube:2ea1catv]http://it.youtube.com/watch?v=03FoiW3tmqY[/youtube:2ea1catv]
Sul palco nn bisogna da scena.. Bisogna suona bene ed essere se stessi.. E telo dice uno che in quasi tutte le foto dove sto suonando sto piegato in ginocchio:-)
Non ho avuto risposte specifiche ,provate a visionare sul tubo i filmati che ho indicato all'apertura del post e ditemi se ritenete opportuno presentarsi al pubblico con smorfie del genere.Chiunque sia l'"artista"
secondo me lui un po' esagera, però quando sei immerso totalmente nel pezzo e ti prende fino al midollo non puoi esimerti da fare delle smorfie (sofferenza ... si chiama sofferenza artistica, ti senti il dolore dentro quando godi) :cry: :D