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il mio s80 I vs un mark VII
ciao a tutti.... in questi giorni di inizio estate mi è venuta voglia di mettere mano ad alcuni problemini di setup del mio tenore selmer s80 I , come la registrazione delle chiavi gravi del do,si e sib che da tempo mi facevano tribolare.
ora chiude bene ma un difetto sostanziale dello strumento (oltre il si con portavoce lo strumento è crescente, non i modo compromettente, ma comunque sensibilmente percepibile) mi ha spinto ad andare alla ricerca di nuovi tenori. girando fra amici e contatti mi è capitato fra le mani un mark VII (siceramente non ricordo il numero di matricola, ma abbiamo guardato ed è del 1979)
il mark VII in questione è perfetto.. si vede che ha suonato perchè le chiavi sono consumate e anche nella parte interna del fusto si puo notare la classica slaccatura dovuta all'appoggio dello strumento contro il fianco. ma per il resto lo strumento è tenuto benissimo. Chiavi argentate, molle e sugheri nuovi, tamponi con risuonatori metallici probabilmente non di alta qualitÃ*, cmq anch'essi nuovi...
insomma l' ogettino lo potrei prendere a 2000 euro.
ho passato tutto il pomeriggio nello scantinato di questa simpatica persona a fare prove fra il mio s80 e questo mark VII, cambiadno ance e bocchini, invertendo colli e quant'altro.
la mia impressione finale è che:
il mio s80 suona di più e ha un suono più scuro ed avvolgente, è come se vibrasse di più.
allora mi sono posto dei quesiti... sarÃ* perchè ha una tamponatura selmer che mi è costata uno sproposito a differenza del mark VII con tamponi sospetti? o forse perchè il mio strumento è molto sfogato ( è del 1983 e quando lo comprai in pessime condizioni mostrava la naturale slaccatura di uno strumento che non ha mai smesso di suonare)
Di contro il Mark VII è più intonato ed omogeneo timbricamente, con un suono tutto sommato più chiaro ma solo per quello che riguarda il confronto, ma alla fine è bello e chiude bene in tutta l'estensione. diciamo che tutto sommato, tamponi a parte è anche conservato meglio del mio.
come dinamiche e prontezza grosso modo gli strumenti si equivalgono.
insomma non so che fare. potrei fare uno scambio equo. cedo il mio e prendo il mark VII... oppure lo pago e vendo il mio, ma di bagaroni non ne ho molti, e cmq sia di cambiare i tamponi sospetti per oras non se ne parla.
è normale che non potete darmi una valutazione obbiettiva, però io sono veramente molto indeciso, quindi qualche consiglio utile lo accetto volentieri, magari qualche dritta su che cosa valutare, credo che la prossima settimana passerò un'altro pomeriggio a provarlo e magari le vostre indicazioni potrebbero tornarmi utili.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Oddio, anche tu ereticamente tentato?
Segui ... il cuore....e guarda la mia firma. :D
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
intervengo anche io in qualita' di presidente del club. Vade retro satana, tieni il mitico serie I
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Ciao Nando,
è difficile fare valutazioni e non ho intenzione di dirti prendi A o B, voglio solo evidenziare che entrambi i sax in questione sono strumenti vissuti e che probabilmente necessitano di una regolata generale, solo così potresti fare un confronto omogeneo.
Per esempio, sicuro che l'intonazione imprecisa del tuo SA sia congenita e non risolvibile con opportune regolazioni?
Sei sicuro che il MK VII sia meno "sfogato"? Magari anche qui può dipendere da alcune regolazioni (esempio l'aperutra ridotta delle chiavi).
L'ideale sarebbe poter far visionare i due strumenti ad un riparatore competente per effettuare ulteriori valutazioni.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
lòa scelta dipende da troppi fattori, ma il primo è: sei soddisfatto in pieno del suono del tuo attuale sax (in questo caso SA1)?
guarda, a quanto ho letto sul sito ufficile selmer i SA1 e il mk7 sono lo stesso strumento, cambia solo la meccanica, mk7 maccancia "sperimentale" familiare a chi ha dita lughe/affusolate e SA1 meccanica mk6.
poi è noto che anche 2 strumenti della stessa marca/modello poi suonano in modo (anche molto) diverso...
i risuonatori in metallo dicono che schiariscono un goccio il suono...
io ho confrontato il mio mk7 con alcuni "esemplari di": borgani jubilee, SA2, mk6, R&C r1 gezz...
risultato: mi tengo e mi coccolo il mio mk7 (seriale alto anni 80)
la risposta la sai solo te, sono 2 sax equivalenti la differenza la fa solo il tuo gusto personale e la voce degli esemplari che hai sotto torchio.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
ma ne siete seriamente convinti? in effetti anch'io sono forse più propenso a tenermi il mio. però strano che mi dite questo... non sono affatto un'amante delle mode ma il mark VII non è uno stumento ambito?
e poi vi ripeto quello è veramente centrato come intonazione, cosa che non è così facile per un selmer in generale.
e della tamponature che mi dite?
altra cosa.... io sono convinto che provando altri colli potrei riuscire a trovrne uno che mi riequilibria l'intonazione... per ora ne ho provati una decina ma niente, mi sapete dare consigli a riguardo... ve lo garantisco lo strumento suona che è un piacere, ma in alto mi trovo sempre un pò in difficoltÃ*.
il mio strumento è stato accuratamente revisionato e registrato da un riparatore esperto e quotato. ho speso molti soldi per farlo sistemare.
credo che i problemi di intonazione siano congeniti, ma forse qualche accorginemto per sistemarlo ci sarÃ* pure, non ho idea.
anche il mark VII è stato revisionato ma non so da chi. comunque sembra ben registrato.
per quanto riguarda l'usura non vorrei sbagliarmi ma dieri che il mio s80 ha suonato di più....in entrambi sono evidenti slaccature naturali in corrispondenza delle chiavi, ma nel mio sono molto più estese
x puma: si conosco la differenza fra le 2 meccaniche ed è per questo che ero interessato al mark VII
entrambi hanno risuonatori metallici, ma il mio ha le pelli certamenti di marca.
sono molto molto soddisfatto del suono del mio stumento... meno dell'intonazione che non riesco pienamente a compensare con l'impostazione o posizioni corettive, a volte me ne frego, altre mi crea qualche problemino
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
parlando seriamente rispetto al mio primo intervento, devo dire che il mio Serie I a livello di intonazione e' pressoche' perfetto e ti assicuro che il mio livello di frequenza di manutenzione e' assolutamente basso (traduzione in 25 anni che e' con me ho cambiato una sola volta i tamponi circa 7/8 anni fa oltre a una regolata generale). Quindi la mia esperienza e' assolutamente strapositiva. Non posso pero' affermare che tutti gli strumenti, anche dello stesso modello, siano uguali, anzi. Pertanto prima di decidere direi che dovresti essere sicuro che entrambe gli strumenti siano a posto dal punto di vista della efficienza tecnica, poi deciderai quale ti piace di piu'. Ripeto, il problema di intonazione non e' proprio di un modello rispetto ad un altro ma di uno strumento specifico rispetto ad un altro.
comunque forza serie I
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
ma logicamente è come dici, io non cerco se un mark VII ne un SA specificatamente. se trovassi uno yupiter che suona come dico io (ne dubito) me lo compro subito.
sono molto innamorato del mio strumento, perchè è proprio bello! ha tanto tanto suono e non vorrei proprio disfarmene, però obbiettivamente in più occasioni mi ha complicato la vita.
ora il punto qual'è..... se avessi 2000 euro da perte che faccio? me lo compro subito e me lo suono con calma, poi se non mi piace lo rivendo tanto il suo prezzo è quello, o se mi piace vendo il mio... ma con tutte queste incertezze mi sembra un pò di divorziare.
sicuramente il mark VII in questione andrÃ* fatto rivedere, ma se non si compra rimane com'è.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Quello che dici, nando:se puoi permettertelo, prenditi anche il MkVII e tienilo a far compagnia al tuo SA80, e potrai decidere con calma se vorrai separarti da uno dei due. In linea generale direi che 'chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova'... ::saggio::
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
non me lo posso permettere.... dovrei vendere un'altro strumento per farlo.. tipo un conn chu berry del 1927, ma non voglio.
o lo baratto con il mio... oppure cerco un'altro strumento che mi convinca assolutamente.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Citazione:
Originariamente Scritto da nando
cerco un'altro strumento che mi convinca assolutamente.
Te lo sei detto da solo :bravo: :ghigno:
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Quoto pienamente New York
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Ciao Nando,
è difficile fare valutazioni e non ho intenzione di dirti prendi A o B, voglio solo evidenziare che entrambi i sax in questione sono strumenti vissuti e che probabilmente necessitano di una regolata generale, solo così potresti fare un confronto omogeneo.
Per esempio, sicuro che l'intonazione imprecisa del tuo SA sia congenita e non risolvibile con opportune regolazioni?
Sei sicuro che il MK VII sia meno "sfogato"? Magari anche qui può dipendere da alcune regolazioni (esempio l'aperutra ridotta delle chiavi).
L'ideale sarebbe poter far visionare i due strumenti ad un riparatore competente per effettuare ulteriori valutazioni.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
ok... apro una discussione su un tema che mi perseguita da tempo e come per incanto trovo una soluzione, se non definitiva sicuramente soddisfacente per il momento. ho comprato un chiver..... l'ho pagato 150 euro e non so semmeno se della prima serie, credo di no. cmq è un collo modificato e il risultato è che sono riuscito ad abassare le note alte che, pur rimanendo crescenti, ora si suonano decentemente meglio, prima era adirittura impossibile marcarle perchè con la pressione sull'ancia dovevo quesi essere assente, ora mi ci trovo abbastanza bene e mi sembra di suonarle senza fatica, differentemente da quelle basse nelle quali non riesco ad essere prontissimo sopratutto sul piano, questo un pò mi inervosisce, però una cosa alla volta ora cerco di studiarci, non riesco a capire quanto sono io, quanto lo strumento, quanto una chiusura non perfetta e quanto il bocchino in metallo visto che lo utilizzo da non tanto... vedremo.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
sul mio mk7 le note alte sono crescenti finchè non piazzo il becco parecchio in fuori, note basse andrebbero benino anche col becco più in dentro.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Il tuo Serie I è stato visto da un tecnico competente... magari sono cose risolvibili!
Di quanto crescono le note sopra il B acuto?
Se crescono oltre il 25% è un problema di chiver... o meglio dipende dalla posizione del foro del portavoce sul chiver...
Il tuo strumento presentava gli stessi problemi anche con il chiver del Mark VII... e/o con altri chiver compatibili (se hai fatto la prova), tipo quello del Serie II, del Serie III o di un Yanagisawa 99x o un Yamaha 62?
Se le note alte crescono, potrebbe anche essere solo un problema di action...
Forse delle note sotto il B, specialmente se hai montato tamponi non pienamente compatibili con lo strumento (mi riferisco all'altezza del tampone): esistono tamponi diverso spessore (oltre che diverso di diametro), generalmente è sempre preferibile montare tamponi il più possibile simili agli originali, con tamponatori il più possibile simili agli originali.
Io ho avuto un Serie II per 11 anni... nel momento in cui si è resa necessaria la sostituzione di alcuni tamponi, ho chiesto al tecnico che mi montasse i Prestini e non i Pisoni (tanto lodati...), per il semplice motivo che i Selmer montano tamponi Prestini marchiati Selmer: poteva cambiare poco o niente... ma potendo era meglio non rischiare.
Sul Serie II non ho mai avuto problemi di intonazioni, più che altro l'omogeneitÃ* di suono era quello che era... però dipende che suono uno ricerca.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
ho provato diversi chiver selmer... però non ho mai pensato di provarne altri di altre marche.. comunque si, l'intonazione cresceva più di 1/4 di tono, ora con il nuovo chiver ne restiamo sotto, siamo sempre crescenti ma la cosa è gestibile.
i tamponi che ho montato sono quelli selmer, non so bene chi li produce, insomma tamponi di qualitÃ*. sono stato ieri pomeriggio dal riparatore che ha controllato con la luce dentro lo strumento che non ci fossero perdite ed ha scaldato la ceralacca di alcuni tamponi per riposizionarli perfettamente... quindi credo che come messa a punto ci siamo... ma nelle note basse faccio sempre fatica, cosa che non avveniva con i vecchi tamponi ormai distrutti con risuonatori in plastica di cui ingnoro la marca.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Uhmmm... il tecnico ha anche verificato l'action dello strumento?
Hai provato il tuo chiver su un altro Serie I/Serie II? Se vedi che un altro strumento ha gli stessi problemi potresti avere informazioni importanti su quale possa essere l'origine del problema.
Se le note crescono un quarto di tono, lo strumento risulta praticamente insuonabile... :mha!(
Altrimenti, potresti provare a far raspare "la testa dello strumento" dove innesti il chiver... in modo tale da avvicinare i 2 fori dei portavoce e quindi da fare calare (in proporzione alla distanza) tutte le note sopra il A acuto.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Ho recentemente preso un SA Serie I, e pochi giorno prima avevo provato un Mark VII (tenori entrambi). Il Mark VII non mi aveva convinto appieno, il Serie 1 invece si' nonostante avesse qualche sfiato evidente (che ho messo a posto poi - ora e' perfetto). Da domani me vado una settimanella la mare ed ho deciso di portarmi il Serie1 e di lasciare a riposo l'alto :saxxxx)))
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Citazione:
Originariamente Scritto da nando
dal riparatore che ha controllato con la luce dentro lo strumento che non ci fossero perdite
Ma come fa un riparatore a controllare con la luce!!!!!!!!
Ma non esiste, la chiusura dei tamponi si fa con le cartine, con il dovuto tempo necessario, quando sento queste cose sto male...
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Dove porto io a sistemare gli strumenti, il tecnico utilizza luce e poi le cartine (se non ricordo male, comunque prima la luce).
.. ed è uno dei migliori tecnici del Nord Italia... :zizizi))
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Con la luce si possono individuare solo macro-difetti, solo con le cartine si possono individuare debolezze minime, che poi sono proprie quelle più fastidiose che, se non individuate, rischi di portarti dietro per mesi e mesi.
Se un tecnico usa la luce (solo la luce) come unico metodo per capire se il sax chiude bene, allora non è più un tecnico (se mai lo è stato) ma solo un commerciante di riparazioni dozzinali!
Scusate ma su queste materie ho delle fissazioni.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Come si fa il controllo con le cartine? :BHO:
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Esatto... prima la luce (prova qualitativa) e poi le cartine (quantitativa)...
Per la prova con le cartine, prendi dei ritagli di cartina... e li passi sui bordi dei camini, con il tampone chiuso... poi sfili la cartina. La perdita è proprozionale a quanta fatica fai per sfilare la cartina posta tra il camino e il tampone: se la cartina si sfila facilmente allora c'è qualche qualche perdita, se non sfila facilmente allora o la perdita è minima impercettibile o in quel punto non ci sono "sfiati".
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Bè la parola del Tesoriere ci vuole :ghigno: Io ero tentato di vendere il mio serie1..ma ho cambiato idea quasi subito...la mia era una scelta legata solo al fatto che il tenore lo stò suonando poco...ma cambiarlo con un mak7 per quel che mi riguarda è ua caxxata.....e poi non è assolutissimamente vero che sono lo stesso strumento con meccanica diversa.......io piuttosto ti consiglierei una bella registratina...il mio è intonatissimo...e poi se c vuoi spendere 2 soldi compra un bel kiver....così avrai 2 strumenti in uno....ti consiglio un kiver del 6 o del referance.... ;)
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
Con la luce si possono individuare solo macro-difetti, solo con le cartine si possono individuare debolezze minime, che poi sono proprie quelle più fastidiose che, se non individuate, rischi di portarti dietro per mesi e mesi.
Se un tecnico usa la luce (solo la luce) come unico metodo per capire se il sax chiude bene, allora non è più un tecnico (se mai lo è stato) ma solo un commerciante di riparazioni dozzinali!
Scusate ma su queste materie ho delle fissazioni.
Il "mio" tecnico di fiducia la luce la usa solo per farla entrare nel laboratorio aprendo le saracinesche :D
La chiusura dei tamponi li controlla solo ed esclusivamente "ad orecchio" con le cartine. David Brutti ne è testimone.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
oh gino può essere benissimo non vero io ho semplicemente riportato quello che cè scritto sul sito selmer.
come ho detto personalmente non ho mai provato/confrontato bene un mk7 con un sa1 ma te invece sì?
e poi mk7 rocks :saputello Sa1 sucks :ghigno:
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
We anche se lo scrivi in inglese non ti permetto di dire una boiata del genere...è vero il mk7 è rock.....ha un suono brillante e nello stesso tempo armonico.....vÃ* bene per fare alcuni generi....è aggressivo......io ne ho provati un paio.....ma il suono caldo e dolce del tenore lo trovi in un prima serie....non certo in un mk7...quindi dire che fÃ* schifo mi sembra una boiata :evil:
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Pentiti ::saggio:: ...finchè sei in tempo ::saggio::
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Tranquillo gino. Non sa quel che dice.... ::saggio::
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Ho avuto la stessa sensazione Fil ;)
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
:lol: ee come siamo permalosi si capisce chiaro che quella è una battuta...
come è chiarissimo che la boyata l'hai scritta tutte con le leggenda della spiegazione "dei suoni" di mk7 vs sa1 via... te la rimetto in semi-inglese ma for courtesy...
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Ok se non sei d'accordo con la mia opinione.....dì la tua almeno....visto che adesso pare chiaro che non stai scherzando...e che hai da ridire :D-:
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
non ho opinione sul sa1 ma da quel poco che ho imparato del sax ho capito che il suono lo fa chi soffia per il 90%, la mia opinione è che si può suonare aggressivi (col sangue che esce dalla campana) con un sa1 e caldissimi (proprio col fumo che esce dalla campana) con un mk7, il tuo discorso che il suono caldo lo il sa1 è come la corazzata potionkin :lol:
Le tue impressioni personali sono solo le tue ma non sono assolute.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
allora, come vi dicevo ho comprato questo collo, lo strumento ora si suona bene, faccio molta attenzione a centrare l'intonazione sulle note alte ma si può fare.. il suono è bellissimo, cmq sia questo s80 pur essendo ben registrato non è ancora perfetto, in basso sotto il re non è per niente pronto, e nel piano a spesso mi si intoppa.
non riesco a capire quanto è colpa mia e quanto dello strumento, è vero che non ho fatto ancora tanta pratica sul tenore in generale, ma di pressione nel fiato ne so mettere. secondo me il problema non stÃ* nella chiusura, ci metto da una mese ogni volta i sugheri per mantenere l'impronta dei tamponi.
non so, quando l'ho preso non era di certo ben registrato ma si suonava con grande facilitÃ*, è dopo la sostituzione dei tamponi che è cambiato radicalmente.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
da quanto tempo è stato ritamponato?
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Infatti esprimevo le mie opinioni.....mi fÃ* piacere che hai imparato poco dal sax e riesci a suonare gli strumenti allo stesso modo....quindi fessi noi che aquistiao sax da 2000 euro...tanto al 90% lo fÃ* chi suona (il suono)
Citazione:
Originariamente Scritto da pumatheman
non ho opinione sul sa1 ma da quel poco che ho imparato del sax ho capito che il suono lo fa chi soffia per il 90%, la mia opinione è che si può suonare aggressivi (col sangue che esce dalla campana) con un sa1 e caldissimi (proprio col fumo che esce dalla campana) con un mk7, il tuo discorso che il suono caldo lo il sa1 è come la corazzata potionkin :lol:
Le tue impressioni personali sono solo le tue ma non sono assolute.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
è stato ritamponato da oltre un'anno, ma l'ho usato poco e niente, prevalmentemente nella classica con bocchini in ebanite e ance del 3, con quel setup andava anche discretamente, intonazione a parte
ora ci suono tanto con un'ottolink 7* e ance 2.5 e mi sembra strano di non raggiungere un minimo di controllo nei bassi...
ma chi lo sa, è una cosa che mi fa tribolare, mi sveglio al mattino e mi viene subito in mente.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Ho...io ancora questo test con le cartine nn lo ho capito ma mi sembra totalmente inattendibile, capisco se rimane aperta una porzione grande ti tampone , ma se la porzione aperta e' di un millimetro!!!! come e' possibile apprezzarlo con le cartine..... le chiavi multiple! mmmmm il risultato a mio avviso non puo' arrivare allla perfezione per come io la intendo...mi sbagliero'. comunque il risultato paga, se c'e', qualsiasi tecnica e' valida.
[quote=Filippo Parisi]
Citazione:
Originariamente Scritto da "New York nights":sd1ma6u1
Con la luce si possono individuare solo macro-difetti, solo con le cartine si possono individuare debolezze minime, che poi sono proprie quelle più fastidiose che, se non individuate, rischi di portarti dietro per mesi e mesi.
Se un tecnico usa la luce (solo la luce) come unico metodo per capire se il sax chiude bene, allora non è più un tecnico (se mai lo è stato) ma solo un commerciante di riparazioni dozzinali!
Scusate ma su queste materie ho delle fissazioni.
Il "mio" tecnico di fiducia la luce la usa solo per farla entrare nel laboratorio aprendo le saracinesche :D
La chiusura dei tamponi li controlla solo ed esclusivamente "ad orecchio" con le cartine. David Brutti ne è testimone.[/quote:sd1ma6u1]
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Tenendo chiuso il tampone mediante la propria chiave con la normale ditteggiatura si fa passare la cartina in tutte le direzioni verificando la resistenza della tenuta. Tzadik lo ha spiegato bene.
Attenzione, per cartina non si intende la cartina intera ma solo un piccolissimo spicchio a mo di triangolino utilizzando solo la punta.
é molto semplice solo che richiede molto tempo e pazienza, cose che oggi sono abbastanza rare...
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
da quelo poco che ho notato il sax appena ritamponati se non vengono subito suonati per fargli fissare bene la forma alle pelli, sarebbe bene riporli per con tamponi reg basso ben chiusi con sugheri e/o pinzette.
se dal test con la luce non c'erano perdite visibili è possibile che i alcuni tamponi del reg basso abbiano micro perdite proprio perche il sax non è stato ne suonato ne riposto coi tamponi chiusi, quindi i tamponi non hanno preso la forma dei camini e quindi non chiudono come dovrebbero
.
la prova con le cartine io la farei subito le micro perdite in questo caso le vedi subito
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Per il sax il metodo della luce è infallibile......le cartine si usano per lo più sù strumenti con cuscinetti in vescica.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Cartine o non cartine... luce o non luce è importante il risultato! :zizizi))
Generalmente per ritamponare un sax, si perde qualche ora, ma poi deve rimanere fermo qualche giorno... magari qualche riparatore, per fare prima, consegna lo strumento consigliando di tenerlo fermo... nella sostanza cambia poco, solo che chi riceve lo strumento sistemato di solito ha una notevole fretta di suonarlo. :zizizi))
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
sentite... lo stumento chiude. i sugheri ce li metto da tempo, posso capire le prime settimane, ma ormai le pelli la forma ce l'hanno.
quello che mi sconcerta come ho giÃ* detto è che prima di essere ritamponato lo strumento era molto più pronto (non l'ho porato da un cane a sistemare ma da un buon riparatore che credo in molti di voi del nord italia conosceranno bene.) ora che è a puntino mi fa tribolare.
poi sicuramente luci e cartine microcorezzioni e qant'altro servono, ma lo strumento dovrebbe suonare bene comunque, magari non attacco sul si come joshua redman, ma tutto sommato credo che non dovrei avere questi problemi.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Controlla:
1 - chiusura del G#
2 - chiusura del A#
3 - chiusura del portavoce del chiver....
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
hai provato a riportarlo al riparatore?
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
si. ce l'ho riportato, mi ha corretto giustappunto la chiave del sol#, e quella del si, ma ci ha perso massimo 10 minuti, ed è cambiato poco e niente.
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Ruota il chiver a destra. Spesso molti lo tengono troppo girato verso sinistra ed il portavoce non chiude bene. Provaci, male non fa di sicuro...
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Citazione:
Originariamente Scritto da ginos77
Per il sax il metodo della luce è infallibile......le cartine si usano per lo più sù strumenti con cuscinetti in vescica.
No e poi no. Senza offesa, ma chi ritiene questo di riparazioni e settaggio di sturmenti ne capisce ben poco.
La luce è solo un metodo veloce ed efficace per macrodifetti ed utilizzabile da tutti senza dover essere tecnici di professione.
E' da un pò che ho la fortuna di frequentare uno dei migliori tecnici d'Italia, regolarmente, non credo nemmeno abbia una luce da infilare nel fusto. Dove l'hai sentita questa dei cuscinetti in vescica???
Forse il tecnico di Kenny G usa la luce...tanto a lui il sax non serve...... :ghigno:
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Caro new york ti pongo una domanda
cosa c'è al mondo di più sottile della luce?
Vabbè ti rispondo io....niente.
Quindi con la luce,chiudendo con una pressione minima il cuscinetto se non vedi nessuna feritoia stai sicuro che il cuscinetto chiude....e se non esce luce stai sicuro che la cartina è solo una cosa superflua.....mentre nei clarinetti dove i grani sono incavati nel legno la luce risulta quasi inutile...non si riesce a vedere bene...in più i cuscinetti a vescica con la luce si illuminano.......non parlo per sentire dire.....ma per mia esperienza......mi diletto in riparazioni....poi se qualcuno usa la cartina sui sax non è sbagliato assolutissimamente....ma sicuramente la sua esperienza con le cartine proviene dal clarinetto......ma io sono sempre dell'opinione che la luce sul sax è infallibile ;)
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Re: il mio s80 I vs un mark VII
Il caro mi piace poco,non ti conosco nemmeno... in ogni caso ora che mi hai illuminato lo riferisco subito il mio tecnico, c'è gente in America ed in Italia con sassofoni che non chiudono bene e non lo sanno a causa delle cartine! Registrano e tengono anche concerti! Ma bisogna aspettare un giorno di eclissi solare completa oppure si può fare quando si vuole? ...finiamola qui...chi vuole usi pure la luce...ogni scarrafone è bello a mamma sua.