Amici,
chiedo se qualcuno ha avuto esperienze in ambito di sax in bronzo o alpacca(vedi rc).Hanno un suono diverso????boh...sarei interessato :amore::
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Amici,
chiedo se qualcuno ha avuto esperienze in ambito di sax in bronzo o alpacca(vedi rc).Hanno un suono diverso????boh...sarei interessato :amore::
Allora, rispetto al ottone, il bronzo ha un suono più rotondo e volendo un po' "libero" (se parliamo di R&C, rame, bronzo e alpacca non hanno nessun tipo di finitura sopra).
L'alpacca (nickel-silver) ha un suono più scavato sui medi quindi risulta più cattivo (pompato sotto e sopra), roba da rockettaro quasi.
In bronzo esistono anche Yanagisawa e Mauriat.
In alpacca, Keilwerth (sia senza laccatura/placcatura, sia laccato nero) e i Mauriat (senza laccatura/placcatura).
Ritengo che tra i 2 possa essere più versatile lo strumento in bronzo. Lo strumento in alpacca potrebbe andare bene per setup ultraclassici perchè essendo in alpacca i medi nasali vengono "uccisi" e l'equilibrio generale con un setup ultraclassico potrebbe essere interessante.
... ovviamente rimangono gli R&C in ottone e similoro (esistente anche lo strumento in similoro grezzo oltre al vecchio R1 in ottone grezzo).
Lunedì sono stato al Music Italy Show e ho potuto provare l'R&C in bronzo. Gran bel suono devo dire, ma io che sono abituato con l'ottone l'ho trovato un po' duro, bisogna un attimo abituarsi per tirarne fuori il suono, ma quando esce è spettacolare, molto rotondo e caldo.
Un parere analogo l'ho avuto da Piero Odorici, lì allo stand, che diceva di preferire quello in bronzo.
Credo che la cosa sia molto soggettiva.
Io vorrei tanto provarne uno in alpacca, ma qui in Italia non c'è verso di trovarne in giro. Ho chiamato alcuni distributori Keilwerth, ma non ne tengono in prova... uffi!
giusto un paio di settimane fa ho avuto occasione di provare alcuni minuti il PMSA 60 NS, unico modello in alpacca di casa Mauriat, confrontandolo con il mio PMXA 67R in ottone satinato; rispetto al mio la differenza sonora era netta, il suono del PMSA era leggermente + chiaro ma molto + secco e centrato, a differenza del suono scuro, grosso (sia timbricamente che il termini di volume) e avvolgente del mio PMXA; sarebbe stato interessante confrontarli anche con un ascoltatore a distanza ma non ne ho avuto occasione; c'è da dire che al di lÃ* del materiale i 2 strumenti sono molto diversi anche a livello costruttivo (il PMXA ha un differente design del chiver, la campana maggiorata e i rolled tone holes), e credo che la differente sonoritÃ* sia dovuta principalmente a questi fattori.
....dipende da che sax cerchi... da Gran partita hanno un soprano in alpacca... ciaoCitazione:
Originariamente Scritto da jack
@ jack: se non hai mai provato un Rampone... è abbastanza naturale trovare questi strumenti non immediati perchè nell'immediato, non avendone mai provato uno... necessitano di più aria.
Gli strumenti in alpacca possono essere interessanti, ma dipende dove devi usarli... se devi farci r'n'b non sono la soluzione giusta. E comunque alcuni risultati si riescono a ottenere cambiando semplicemente bocchino...
tzadik hanno di bisogno di più aria perché hanno il canneggio più largo no?
viewtopic.php?f=57&t=12269&hilit=canneggio+largoCitazione:
Originariamente Scritto da AGOSTY 275
io ho un soprano R1 Jazz di bronzo. anche a me a tatto il bronzo sembra più duro. io sono convinto che il mio strumento necessiti di un po' di riscaldamento prima di rendere al meglio... poi però spacca di brutto, ha un timbro spettacolareCitazione:
Originariamente Scritto da jack
Ciao Sancasax,
ho seguito le lunghe fasi di gestazione degli R&C in leghe "particolari".
I test che ho riportato io sono i seguenti:
-Rame: suono scurissimo ed estremamente caldo, minore proiezione. Bassi estremamente facili e pieni. Suono forse un pò troppo orientato in direzione classica.
-Bronzo: impressionante la proiezione del suono. Da questo punto di vista ha davvero una marcia in più. Buona "plasmabilitÃ*" del suono (se ci lavori ci cavi quasi qualsiasi suono).
-Argento massiccio: assolutamente il migliore (per me ovviamente). OmogeneitÃ* tra i vari registri impressionante, buona proiezione e suono scurissimo.
-Alpacca: caratteristiche che lo fanno somigliare un pelino all'argento (soprattutto per l'omogeneitÃ* tra i registri). A mio parere il suono risulta eccessivamente pompato e molto più chiaro dei suoi fratellini. Sinceramente è quello che mi è piaciuto meno di tutti.
per suonare del funk molto spinto quale finitura ritenete più adatta?
Alpacca. Lo ritiri direttamente durante la Masterclass? :D
sìsì ho giÃ* detto a zolla che voglio tornare dalla master con un R1 Jazz :yeah!)
Alpacca o Bronzo sono le finiture ideali per questo genere. Mio parere ovviamente!Citazione:
Originariamente Scritto da lucaB
Il bronzo lo vedo un pò più versatile dell'Alpacca.
Secondo me, non c'è un materiale...
Ricordiamo sempre che tutto dipende dal modo di suonare... Per suonare funk o comunque per il "contemporary playing" serve un suono con meno medi ma per avere questo effetto non serve andare verso uno strumento estremo come può essere uno strumento in alpacca.
Puoi fare funk con tutto... :zizizi))
"Funk molto spinto"... non vuol dire niente! :mha...:
molto spinto si riferisce al volume e alla violenza/arroganza con cui si fanno uscire le note. è una questione di intento non di genere. Io chiedevo se un materiale piuttosto che un altro può favorire questo intento.
;)
Si, un bocchino in metallo dipo Dukoff... :D
Dukoff, Guardala, Lakey, Jody Jazz DV... vado avanti ancora? :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Filippo Parisi
Perchè andare a complicarsi la vita, sperando che un materiale (per il corpo dello strumento) sia più adatto di un altro per certi generi.
Scegliti lo strumento che ha il timbro che ti piace di più (ti aiuterebbe provarlo con almeno un paio di bocchini diversi, così da chiarirti le idee), senza farti tanti problemi sui materiali.
Oh! Finalmente!!!
Certo che di pippe ce ne facciamo! Per caritÃ*, ma le variabili sono davvero troppe.
Esempio pratico, Jacopo invado la tua privacy visto che c'è il video fatto da Chopin alla Fiera....
Jacopo usa un R1 Jazz (canneggio largo, definiti da tutti scuro e corposo) e come becco un Jody Jazz DVNY (anche questo definito come scuro e reminiscente dei vecchi Florida ecc..) e che suono ricorda invece il nostro Jacopo (al quale porto ancora i miei complimenti)??? Molto Breckeriano, centrato e tagliente!
Quindi...vero che non reagiamo tutti allo stesso modo a becchi, sax, ance, ecc...e che ogni set up è diverso e comporta necessari accorgimenti tecnici nell'emissione, posizione delle labbra, diaframma e altro ancora, ma il suono inteso come tale alla fine dipende solo da noi!
Tutto condivisibile. Tuttavia risponderei alle puntuali domande dell'autore del post senza divagare troppo e senza sfociare in cose un po trite, giuste, ma trite.
sei sempre gentile New York... comunque c'è poco da fare, per quanto cambi becchi, sax e ance il suono che mi viene fuori è sempre lo stesso!! :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da New York nights
comunque ha ragione David, i soprani d'argento massiccio sono assolutamente imbattibili. ho provato dei curvi meravigliosi
Ciao David, dovrei acquistare un soprano dritto rampone e sono indeciso per la finitura, purtroppo ho la possibilita' di provare tra qualche giorno solo quello in oro e argento, parlo di r1jazz, guardando la demo sul sito rampone mi è piaciuto molto il timbro di quello in rame(a me piace il timbro piu' caldo e "scuro") per fare musica leggera ed anche qualcosa di jazz e blues,(anche quartetto di sax) insomma uno che si adatti al meglio un po' per tutto quale potrebbe essere? Come timbro differisce molto quello in oro da quello in bronzo o rame? Grazie per la risposta ;)Citazione:
Originariamente Scritto da davidbrutti